Grazie, Xjej, questa parte del passaggio lotta in piedi-lotta a terra esula dalle mie scarse competenze e la tua spiegazione della consequenzialità delle prese mi arricchisce.
Io aggiungo che bisogna "sentire" l'avversario e capire dove spinge il suo ki per esercitare il ju.
Ad esempio: se l'avversario difende la tartaruga con una gamba fuori o è prossimo a rialzarsi prima di me, la seconda tecnica perde molto di senso perchè forza contro forza non lo ribalterai.
La prima ti permette nel primo caso di sfruttare la sua spinta e nel secondo, unitamente all'effetto spinta del primo caso, di infilarti sotto il suo baricentro.
Quindi io applicherei l'una o l'altra, sì a seconda delle prese (come ho appena imparato
), ma anche a seconda dell'azione dell'avversario e di come questo vuole difendere la tartaruga o uscirne.