Come fate colazione ?

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Offline nicola

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #75 on: October 21, 2010, 15:52:27 pm »
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Io dico che chi si occupa di alimentazione e diete ha sbagliato mestiere nella vita!

hmmm...leva i carboidrati a uno che fa sport di resistenza: mezzofondo, triathlon, nuoto di fondo, bici, sci nordico...
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machine gun yogin

Re: Come fate colazione ?
« Reply #76 on: October 21, 2010, 15:54:54 pm »
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La dieta Cianti prevede di sostituirli con i grassi, e si parla di body building non taglio e cucito!

Questo non per dire che io sia favorevole a queste estremizzazzioni, ma solo per dire che ognuno dice la sua e alla fine non é vero nulla ed é vero tutto, quindi...

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Offline nicola

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #77 on: October 21, 2010, 15:57:37 pm »
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La dieta Cianti prevede di sostituirli con i grassi, e si parla di body building non taglio e cucito!

Hai presente che abissale differenza c'è tra il BB e la maratona in termini di allenamento, e quindi fabbisogno?
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Offline Dipper

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #78 on: October 21, 2010, 16:05:40 pm »
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i carboidrati non si possono eliminare, a meno che uno non decida di cibarsi a bresaola e uova, nel qual caso deve star pronto a raccattare reni e fegato nel giro di qualche tempo.

I carboidrati vanno rapportati all'attività che si compie in giornata, sia come quantità che come tipologia.
Senza diventare paranoici, ovvio. Chi lo deve diventare è l'atleta professionista.
Sì, ovviamente intendevo questo.
Solo che invece di mangiare 100 gr di pasta tutti i pranzi, lo farò, tipo 3 o 4 volte alla settimana.
Continuerò a ingurgitare carboidrati complessi a colazione e verdura cruda sia a pranzo che a cena.
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Offline The Spartan

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #79 on: October 21, 2010, 16:22:33 pm »
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Io per un periodo, come detto, la dieta col 10% di carbo l'ho fatta...risultati ottimi e valori ok.
Ma più di tre mesi nn credo la reggerei.
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Offline nicola

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #80 on: October 21, 2010, 16:25:52 pm »
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Io per un periodo, come detto, la dieta col 10% di carbo l'ho fatta...risultati ottimi e valori ok.
Ma più di tre mesi nn credo la reggerei.

Hmm...carbo che intendi: riso/pane/pasta o veramente carbo, cioè considerando veramente le percentuali (es.: i fagioli hanno parecchi carboidrati, così come la verdura e la frutta)?

(anche se so già la risposta).
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Offline The Spartan

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #81 on: October 21, 2010, 16:31:55 pm »
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No, per due mesi ho fatto la cosa in maniera scientifica, quindi diario alimentare e calcolo al grammo di tutti i nutrienti.
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Offline Ethan

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #82 on: October 21, 2010, 18:37:41 pm »
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 :o :o :o
io mangio semplicemente quello che voglio

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machine gun yogin

Re: Come fate colazione ?
« Reply #83 on: October 21, 2010, 20:08:17 pm »
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La dieta Cianti prevede di sostituirli con i grassi, e si parla di body building non taglio e cucito!

Hai presente che abissale differenza c'è tra il BB e la maratona in termini di allenamento, e quindi fabbisogno?
No, peró ho un amico ciclista pro, che anni fa si faceva la pasta prima di una corsa, ora burro di arachidi!

Questo per dire che le fonti energetiche si possono prendere anche dai grassi, basta "abituare" il corpo!

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Offline nicola

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #84 on: October 21, 2010, 23:53:40 pm »
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Questo per dire che le fonti energetiche si possono prendere anche dai grassi, basta "abituare" il corpo!
La prima parte di quest'affermazione è vera, ma manca un pezzo importante. E qui infatti sta il problema. Quanto si può abituare il corpo, e quanto è possibile recuperare energia dai grassi rispetto ai carboidrati in rapporto alla prestazione o allo sforzo che si compie?
Ti rispondo citandoti chi ha molte più competenze di me in materia (ricerca veloce in rete, senza conoscere la persona che l'ha scritto):
http://www.schermaonline.com/scherma/modules.php?name=News&file=print&sid=2764

Citando dal sito:

Apporto Energetico
L’energia è fornita agli organismi sotto forma di legami chimici attraverso gli alimenti.
L’apporto energetico deriva, quindi, dai principi nutritivi contenuti nei cibi.
Delle calorie ingerite una quota variabile tra 90 e 95% è disponibile per l’ossidazione dei substrati, la quota rimanente viene perduta nelle feci o attraverso l’escrezione urinaria dei prodotti metabolici.
I principi nutritivi vengono classicamente suddivisi in tre principali categorie chimiche: i carboidrati, i grassi e le proteine.
La completa combustione dei composti di ognuna delle tre classi produce una grande quantità di energia caratteristica, che viene espressa in joule o in kilocalorie (Kcal) per grammo (1 Kcal = 4184 joule).
Gli alimenti sono composti essenzialmente di carbonio idrogeno ossigeno e, nel caso delle proteine, azoto. L’energia nei legami dei nutrienti è chimicamente rilasciata all’interno delle cellule e poi immagazzinata sottoforma di un composto altamente energetico, denominato adenosin-trifosfato (ATP), di cui tratteremo in seguito.
A riposo, l’energia richiesta dall’organismo proviene in parti uguali dalla scissione dei carboidrati e dei grassi. Le proteine sono i “mattoni coi quali è costruito l’organismo” e di solito non sono esse a fornire energia. Durante un impegno muscolare da medio a intenso, vengono adoperati sempre più carboidrati, con un contributo progressivamente inferiore da parte dei grassi.
Nel caso di un impegno massimale di breve durata, l’ATP viene prodotto quasi esclusivamente dai carboidrati.


LIPIDI   o grassi:
forniscono una quantità considerevole di energia durante l’esercizio prolungato a bassa intensità.
Le scorte di energia potenziale immagazzinate sotto forma di grassi sono decisamente superiori alle riserve di carboidrati.
I lipidi sono, però, meno accessibili per il metabolismo cellulare, rispetto ai glucidi, perché devono prima essere ridotti dalla forma complessa, trigliceridi, alle componenti fondamentali, glicerolo e acidi grassi (FFA, free fatty acids), attraverso un processo denominato LIPOLISI. Solo gli acidi grassi liberi vengono utilizzati per formare ATP.
I grassi forniscono molta più energia (9kcal/g) rispetto alla stessa quantità di carboidrati (4kcal/g).
Anche se i grassi consentono di ottenere più kilocalorie di energia per grammo rispetto ai carboidrati, l’ossidazione dei grassi richiede più ossigeno di quella dei carboidrati.
Il rendimento energetico dei grassi è di 5,6 molecole di ATP per molecola di ossigeno utilizzata, rispetto a quello dei carboidrati che è di 6,3 molecole di ATP, sempre per molecola di ossigeno.
La disponibilità di ossigeno è limitata dal sistema di trasporto dell’ossigeno e i carboidrati rappresentano, quindi, il combustibile preferito durante un esercizio fisico ad alta intensità. Inoltre, il massimo tasso di formazione di fosfati altamente energetici attraverso l’ossidazione dei lipidi è troppo basso rispetto all’utilizzo di fosfati altamente energetici nel corso di attività di intensità elevata.
Questo spiega il calo di andatura di un atleta quando si esauriscono le scorte di carboidrati e la fonte energetica primaria divengono i grassi.
Va aggiunto che con l’allenamento aumenta la percentuale di grassi presenti nelle miofibrille tali da poter essere utilizzati per lo sport.






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machine gun yogin

Re: Come fate colazione ?
« Reply #85 on: October 22, 2010, 00:04:56 am »
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Interessante.

Ho capito, quindi sarebbe come dire che in mancanza dei carbo, mi accontento a fatica dei grassi. Dopo un po il corpo si abitua e non fa piu tanta fatica ad accettare i grassi come unica fonte energetica, ma questo non toglie che non saranno mai come i carbo a livello energetico.

Questo vale anche se aumentiamo l'apporto della vitamina B1? Probabilmente si, anche se magari la differenza non é piu cosí accentuata.

Che benefici ci sono ad abituare il corpo a consumare solamente grassi? A livello di prestazioni probabilmente nessuno, ma a livello estetico non é una brutta idea  :sur:

Il problema numero 1 della dieta Cianti (lo dico perché anni fa la provai) é l'apporto di fibre. Per innescare il processo brucia-grassi i carboidrati devono essere quasi a zero, quindi anche frutta e verdura sono ridotte al minimo. Questo vuol dire non cagare per giorni, il che tutti sappiamo che é sinonimo di poca salute oltre che fastidioso.

Bocciata!
« Last Edit: October 22, 2010, 00:31:50 am by machine gun yogin »

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machine gun yogin

Re: Come fate colazione ?
« Reply #86 on: October 22, 2010, 00:13:03 am »
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Un altra cosa, la sintesi del glucosio avviene in presenza di ossigeno (se non ricordo male) quindi apportando piu ossigeno si hanno risultati differenti.
Facendo pranayama regolarmente, ed attivando le aree polmonari atrofizzate, si dovrebbe, in teoria, aumentare la produzione di glucosio quindi non solo si da piu energia al cervello, potenziale d'azione, ma si stimola il processo bruciagrassi di cui si parlava sopra. Il tutto con una dieta ricca di B1, vedi sopra, dovrebbe ridurre parecchio il fabbisogno di carboidrati.

Come la vedi ora  :sur:

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Offline nicola

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Re: Come fate colazione ?
« Reply #87 on: October 22, 2010, 00:24:05 am »
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Come hai letto, non è che abitui il corpo a consumare solo grassi, fai attività a intensità tali per cui il tasso di grassi bruciati è massimo. Ma i carboidrati servono ugualmente.

E c'è anche dell'altro.
Ne ho avuto conferma recentemente, parlando con la nutrizionista di Pacquiao e di una serie di atleti al top di MMA, boxe, triathlon, etc. (che per una coincidenza che è troppo lungo spiegare, ho avuto la fortuna di conoscere).
Tolto il fatto ovvio, e non certo trascurabile, che le persone non sono tutte uguali (il che può far variare anche di molto le percentuali e quindi i programmi nutrizionali), lo sbilanciamento eccessivo di un macronutriente nella dieta, indipendentemente dal macronutriente, genericamente non apporta benefici, ma tende a innescare fenomeni di accumulo e a peggiorare le prestazioni e tutta una serie di altri fattori (sonnolenza, senso di fame, reattività, etc.).


Ah, per finire... e tanto per chiarire ulteriormente la questione, riporto uno stralcio da un articolo di Albanesi, che è stato ripreso in molti siti di preparazione atletica di vari sport:

"Un eccesso di carboidrati fa ingrassare, non fa bruciare i grassi, stimola maggiormente la fame, rende fisicamente meno attivi.

Non tutti i soggetti però rispondono nella maniera descritta all'introduzione dei carboidrati; il comportamento fisiologico che abbiamo descritto vale per circa metà della popolazione (tipologia normoinsulinica). Per un 25% della popolazione (tipologia b-insulinica) la risposta insulinica è esaltata: un troppo rapido assorbimento dei carboidrati produce un rilascio eccessivo di insulina e quindi il meccanismo di conversione in grasso parte più facilmente. Per un 25% la reazione insulinica è depressa perché è maggiore la sensibilità dell'organismo a essa: ciò comporta una diminuita richiesta insulinica per un dato incremento della glicemia (tipologia a-insulinica).

In sostanza il 75% della popolazione deve controllare in modo più attento il consumo di carboidrati. Si deve notare che non si tratta di situazioni congenite, ma del risultato di stili alimentari errati. Cambiando stile, si può lentamente passare da una classe all'altra, almeno entro certi margini di reversibilità della situazione.

L'attenzione ai carboidrati è nata dopo il fallimento del progetto del governo americano di ridurre l'obesità. Il cuore del progetto era molto semplice: eliminiamo i grassi, diminuendo le calorie giornaliere. In dieci anni, dal 1981 al 1991, le calorie sono scese da 2600 a 2200, ma il numero degli obesi è aumentato del 18%! La banale demonizzazione dei grassi a vantaggio dei carboidrati (un po' meno calorici, visto che 1 g di carboidrati apporta 4 calorie contro le 9 dei grassi) non aveva ottenuto l'effetto sperato, anzi...Se in America si sta già correndo ai ripari, in Italia si sta seguendo la stessa strada americana di qualche anno fa.

Troppa è la pubblicità che invita a consumare cibi privi di grassi, ma con un sacco di carboidrati, come esempio di cibo genuino che dà forza ed energia. Il caso più classico è rappresentato da biscotti e merendine. Anche quelli light, con pochi grassi, hanno un contenuto calorico impressionante: anche ragionando in modo tradizionale questo fatto è un inganno per il consumatore. Pensiamo a quanti si permettono una merendina in più solo perché è light! (questo passaggio è per Morgana  ;) )

Occorre però fare attenzione: l'errore che si può essere portati a compiere è demonizzare i carboidrati, proprio come certi dietologi demonizzano i grassi. Diminuire troppo i carboidrati porterebbe al fenomeno della gluconeogenesi: il corpo per sopperire al fabbisogno di glucosio, con diversi meccanismi, sarebbe costretto a trasformare i grassi e le proteine in energia utilizzabile. Questo processo, se diventa la regola, porta con sé una serie di conseguenze negative. La gluconeogenesi  a partire dalle proteine in seguito a deamminazione porta a una diminuzione della massa magra e a un sovraccarico dei reni che devono eliminare le scorie azotate, mentre quella che utilizza il glicerolo proveniente dal catabolismo dei grassi provoca un accumulo di corpi chetonici (scorie con azione acidificante) eliminati tramite le urine, provocando un aumento dei livelli plasmatici di acido urico, un'alterazione dell'equilibrio elettrolitico e disidratazione. La soluzione di questi difficili equilibri sta in una dieta veramente scientifica."
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Re: Come fate colazione ?
« Reply #88 on: October 22, 2010, 00:26:24 am »
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Un altra cosa, la sintesi del glucosio avviene in presenza di ossigeno (se non ricordo male) quindi apportando piu ossigeno si hanno risultati differenti.
Facendo pranayama regolarmente, ed attivando le aree polmonari atrofizzate, si dovrebbe, in teoria, aumentare la produzione di glucosio quindi non solo si da piu energia al cervello, potenziale d'azione, ma si stimola il processo bruciagrassi di cui si parlava sopra. Il tutto con una dieta ricca di B1, vedi sopra, dovrebbe ridurre parecchio il fabbisogno di carboidrati.

Come la vedi ora  :sur:

Uguale a prima, nel senso che se ho un monolocale di 50 metri quadri e ci aggiungo un balcone di mezzo metro quadro, la casa varrà sempre lo stesso prezzo, più o meno.  ;)
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machine gun yogin

Re: Come fate colazione ?
« Reply #89 on: October 22, 2010, 00:30:24 am »
0
 :dis:

vebbé con te c'ho perso le speranze, vado a meditare  :om: