scuole interne - esterne.

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Luca Ghinolfi

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #120 on: October 23, 2010, 21:07:59 pm »
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Francesco,
chiarisco  per me dove c'è arte c'è "interno"  e l'arte la puoi trovare, se riesci a realizzarla,  ovunque.... Ciao

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insetto

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #121 on: October 23, 2010, 21:33:15 pm »
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Non capisco cosa vuoi dire. Cos'é secondo i te il lavoro interno e cosa c'é di cosí differente dal lavoro interno dal tjq e quello di un MMA?

Chiunque lavori seriamente interiorizza nel corpo delle capacita' e le raffina. Ogni lavoro crea differenti capacita'.
Il lavoro che si fa nel tjq e' qualcosa che va oltre a mio avviso al lavoro che c'e' in molte AM o SdC. Pero' credo anche che vi sono altre AM che possiedono analoghi metodi di sviluppo dell'essere.

Non parlerei di interno o esterno quanto di differenti livelli dei metodi, alcuni inferiori piu' semplici e altri piu' complicati e profondi. Tutti quindi portano ad un lavoro profondo o se vuoi ad una interiorizzazione di alcuni principi ma lo fanno a livelli e complessita' differenti.

Pensa un attimo al tizio che tronca travetti di cemento di 5/10 cmq di lato a colpi di braccio (c'e' in giro il video da qualche parte) e pensa il metodo che gli ha permesso di avere quel tipo di braccio.

Credi che sia eguagliabile all'allenamento che fa un praticante di MMA?

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sportfighter

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #122 on: October 23, 2010, 21:43:34 pm »
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Cherry Blosson,
SI.
Si persino la Kick Boxing può diventare "interno". ti porto un esempio, nella mia palestra viene ad insegnare periodicamente TRAVERSARO che fu campione Europeo di boxe prof. dei medio massimi, tirò anche in America per il titolo mondiale , ti assicuro che usa il corpo come uno che fa Da Cheng quan - stile ritenuto interno -

PS Per la mia scuola la linearità e la radicalità sono elementi indispensabili affinchè il corpo e l'interno lavori come un'unità....ma non avendo praticato tutto non escludo che ci possano essere altre vie...Ciao

Credo che molti praticanti seri di SdC facciano nel tempo un lavoro profondo sul corpo come avviene nella maggioranza delle AM (cinesi e non).

Non vedo questo tipo di profondita' come segno di "interno", cosa invece usata da molti per definire il tjq o bqz come interni.
Non capisco cosa vuoi dire. Cos'é secondo i te il lavoro interno e cosa c'é di cosí differente dal lavoro interno dal tjq e quello di un MMA?

I Gracie si sparavano lo yoga oltre che il bjj e mi sembra che ci fosse molto lavoro interno in quello che facevano (e fanno).



E' inutile, non se ne esce fuori, con questo interno esterno.... m'arrendo. si deve morire cosi....
Come si può andare avanti, se nessuno vuole aprire gl'occhi, impegnarsi, indagare, lavoraci sopra!
No, lasciamo stare cosi', let sleeping dog lie.

Non, si può' andare avanti, se uno dice; Si! se uno di stile esterno, lavora duro, sodo, si fa un culo  cosi'... allora forse,dico forse può' diventare interno!
bel complimento del c@zz0!

Mentre un altro che non fa una fava, ma con il suo pigamino, di seta, fa taiji or bagua, o chissà' che, facendo nulla tutta la sua vita, oltre a (seghe mentale) fa un lavoro INTERNO!!! e se ne vanta!

O peggio, per voler qualificasi a questo inesistente INTERNO, che facciamo?
aggiungiamo lo yoga? allora ora possiamo entra a che noi, nel club interno? please... pretty please.... with sugar on top!

E' inutile, non si vuole capire, non si vuole aprire gl'occhi. andiamo avanti cosi' con  la testa sotto la sabbia. tanto alla fine si muore tutti lo stesso.


Ma e cosi' difficile a vedere che non esiste altro, che un lavoro fatto bene, O un lavoro fatto meno bene, (superficiale) e' non importa che cavolo stai facendo, la pizza, flower arrangement, arti marziali, o il calzolaio! o si fai bene il lavoro o No! Punto!

O t'impegni, o fai un hobby, (nulla di male tutte le due cose)...

o vai in classe, uno o due giorni la settimana e basta! Oppure, stringi i denti (lo so, lo so, stringere i denti anti interno LOL) alzi le maniche, E ti butti giù' e vai a lavorare, lottare con te stesso, per incominciare.

cominciando a disciplinar-ti, attraverso il tuo copro, poi a ri-organizzare, riconnettere il sistema nervoso, per entrare,a lottare con quella te-staccia, rompi coglione,che chiamiamo noi!
per falla in-zittire un po' toglierci il potere, e falla, finalmente lavorare per NOI, that iT!!!

questo lavoro, non si da, ne nomi, ne stili, (interno _esterno)
questo lavoro e aperto a tutti, che lo vogliono, anche se fai il gratti palle!(un lavoro importate, impegnativo, per i maschietti)  :spruzz:

Allora ricapitoli-amo, co quale c@zz o con quale superbi-eta' stupidità' uno ha le palle a dire, che io faccio un lavoro interno, superiore a te, e tu no!
Perché' le cazzate che sto' faccio io si chiamano taiji o bagua!!!

se tutti vogliono fare, cercare L'interno, io vado per la strada opposta, io voglio L'esterno, io faccio SUMO!!!LoL

cioa rag...avevo un  po' di tempo (to kill)


« Last Edit: October 23, 2010, 21:48:20 pm by Sumotore »

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machine gun yogin

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #123 on: October 23, 2010, 21:51:16 pm »
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Non capisco cosa vuoi dire. Cos'é secondo i te il lavoro interno e cosa c'é di cosí differente dal lavoro interno dal tjq e quello di un MMA?

Chiunque lavori seriamente interiorizza nel corpo delle capacita' e le raffina. Ogni lavoro crea differenti capacita'.
Il lavoro che si fa nel tjq e' qualcosa che va oltre a mio avviso al lavoro che c'e' in molte AM o SdC. Pero' credo anche che vi sono altre AM che possiedono analoghi metodi di sviluppo dell'essere.

Non parlerei di interno o esterno quanto di differenti livelli dei metodi, alcuni inferiori piu' semplici e altri piu' complicati e profondi. Tutti quindi portano ad un lavoro profondo o se vuoi ad una interiorizzazione di alcuni principi ma lo fanno a livelli e complessita' differenti.

Pensa un attimo al tizio che tronca travetti di cemento di 5/10 cmq di lato a colpi di braccio (c'e' in giro il video da qualche parte) e pensa il metodo che gli ha permesso di avere quel tipo di braccio.

Credi che sia eguagliabile all'allenamento che fa un praticante di MMA?
Trovo l'ultimo esempio alquanto infantile, il condizionamento fa parte di un allenamento specifico: un atleta di MMA non ha bisgono di rompere travi di cemento con il braccio, ma di sicuro ha bisogno di un cross da ko, quindi allenerá e condizionerá parti del corpo che gli permettono di ottenere questo risultato.

Poi parlando di metodi inferiori o superiori si riversa il tutto nel discorso di cui sopra.

Lo yoga ha come scopo la realizzazzione dell'essere, sia l'aspetto fisico che mentale. Quindi utilizzerá metodi grazie ai quali raggiungerá controllo fiscio e mentale.

Un'arte marziale, per definirsi tale, dovrebbe avere come scopo il miglioramento delle abilitá di combattimento, con qualunque mezzo se si parla di am pura, e con particolari limitazioni (dettate dal regolamento) se si parla di SDC.
Il metodi utilizzati per raggiungere questo obbiettivo possono essere molteplici ma principalmente per imparare a combattere BISOGNA combattere.

Ora, premesso questo, qual'é lo scopo del taiji, e quali sono le strategie adottate per raggiungere il traguardo?
« Last Edit: October 23, 2010, 21:54:20 pm by machine gun yogin »

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sportfighter

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #124 on: October 23, 2010, 22:08:54 pm »
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Pensa un attimo al tizio che tronca travetti di cemento di 5/10 cmq di lato a colpi di braccio (c'e' in giro il video da qualche parte) e pensa il metodo che gli ha permesso di avere quel tipo di braccio.

Credi che sia eguagliabile all'allenamento che fa un praticante di MMA?


Non so che dire.. mi sfuggiono le parole.
mma, con, un well rounded programa, ( striking, grappling, joint manipulations stangulations, saper lottare in piede che a terra) per meglior fare il suo lavoro...
secondo te, e inferiore non interno, contro un  braccio di ferro...
ok, mettiamolo in un ring, di MMA (senza i suoi spinaci) e' vedemo che succedera!?!
« Last Edit: October 25, 2010, 22:18:11 pm by giorgia (Zia Illusa) »


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machine gun yogin

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #125 on: October 23, 2010, 22:37:10 pm »
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 XD

Il discorso non fa na piega, ma segui un attimo il mio ragionamento.
 
Perché facciamo un tipo di attivitá?
Per uno scopo che ci sembra utile. Quanto questo scopo sia utile dipende dalla nostra scala di misurazione.
(Questa premessa bisogna farla per evitare stupide discriminazioni nei confronti di arti definite inferiori dai soli, o presunti tali, detentori della conoscenza.)

Cosa vuol dire arte interna o arte esterna? Nulla.

Per analogia lo stesso concetto lo abbiamo sviluppato anche noi occidentali con il movimento filosofico chiamato Dualismo, René Descartes.
Interno: mente, anima, consciousness
Esterno: corpo fisico e funzioni corporee

I cinesi hanno il loro dualismo con le teorie taoiste dove puo essere tutto riportato alla stessa distinzione di Cartesio.

L'omeopatia si rivolge a teorie dualistiche dove piu bassa é la concentrazione fisica della pianta piu alta é la "memoria", quindi efficacia della medicina.

And so on

Ora definire un arte marziale interna o esterna puo anche starmi bene, ma basta che vengano elencati i principi secondo i quali viene fatta la distinzione.

Questo peró é contradditorio, in quanto il combattimento (scopo ultimo dell'arte marziale) é un'azione fisica (esterna), non mentale (interna).
A questo punto peró non si puo non considerare le filosofie del conflitto interno nel quale ci si scanna tra ego e superego senza capire che disidentificarsi é la vera sfida.

Quindi un combattimento contro un avversario, presume un combattimento mentale e fisico.

É QUESTA LA DISTINZIONE CINESE TRA ARTI MARZIALI INTERE ED ESTERNE? SE LA RISPOSTA É NO QUALI SONO I PRINCIPI SU CUI SI BASA QUESTA DISTINZIONE?
« Last Edit: October 23, 2010, 22:39:18 pm by machine gun yogin »

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Offline xjej

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Re: scuole interne - esterne.
« Reply #126 on: October 23, 2010, 22:46:34 pm »
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Quote from: Raptox
cut

Semplicemente, se sei dritto come dici tu puoi avere anche un uzi che quando ti arrivano sulle gambe vai in soffitta..
www.isao-okano.com - Gracie Bergamo

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Iperbole

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #127 on: October 24, 2010, 01:30:36 am »
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puoi avere anche un uzi...

era dai tempi di Tomb Raider 1 che non leggevo sta parola  :)

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insetto

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #128 on: October 24, 2010, 09:33:02 am »
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Trovo l'ultimo esempio alquanto infantile, il condizionamento fa parte di un allenamento specifico: un atleta di MMA non ha bisgono di rompere travi di cemento con il braccio, ma di sicuro ha bisogno di un cross da ko, quindi allenerá e condizionerá parti del corpo che gli permettono di ottenere questo risultato.

Non stavo mettendo sullo stesso piano due cose come sdc e am ma volevo far risaltare che esistono metodi differenti.
Se concordi allora e' probabile che tra metodi differenti ve ne sia uno piu' profondo e uno meno. Quindi parlavo di differenti livelli dei metodi o se vuoi un lavoro piu' profondo sul corpo.

ps. Il tizio che citavo non e' poi detto che deriva quella abilita' dal condizionamento. Ho visto soggetti tirare contro colonne di cemento e riferire tale capacita' non al condizionamento ma da un lavoro differente.

Poi parlando di metodi inferiori o superiori si riversa il tutto nel discorso di cui sopra.

Secondo me bisogna smettere di parlare di interno/esterno e invece parlare di metodi differenti, ciascuno con il suo esterno/interno/tuttattorno/ecc.
Poi comprendere che ci sono metodi piu' profondi e altri meno, anche all'interno della stessa disciplina.

Il metodi utilizzati per raggiungere questo obbiettivo possono essere molteplici ma principalmente per imparare a combattere BISOGNA combattere.

Non ci piove e non credo di aver detto il contrario.

Quote
Ora, premesso questo, qual'é lo scopo del taiji, e quali sono le strategie adottate per raggiungere il traguardo?

Bisorrebbe trovare uno che pratica solo tjq e che sa combattere per rispondere a questa domanda.

Non credo che esistano neppure scuole sul territorio italiano che vadano oltre il tuishou, ovvero non c'e' per mia conoscenza una scuola che parla di strategie, che allena tempi e ritmi, distanze, entrate/uscite, ecc.
Qualche individuo o scuola contempla/fa sparring ma uno sparring di derivazione sicuramente extra tjq nel 99.9 % dei casi.

Se hai conoscenza di scuole di tjq only dove viene trasmessa quella roba fammelo sapere.

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Offline luca.tai.chi

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Re: scuole interne - esterne.
« Reply #129 on: October 24, 2010, 10:17:00 am »
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Questo peró é contradditorio, in quanto il combattimento (scopo ultimo dell'arte marziale) é un'azione fisica (esterna), non mentale (interna).


esiste davvero un'azione corporea senza aspetto mentale??

che io sappia no, è sempre l'emozione/mentale (interna) alla base di un azione fisica (esterna)

corpo esterno e corpo psicologico all fine sono una cosa sola... meditiamo :dis:
 :hakama:


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lü dongbin

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #130 on: October 24, 2010, 11:34:16 am »
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Elenco le bizzarrie (al momento non mi vengono altre parole) del tuo intervento
Cosa vuol dire arte interna o arte esterna? Nulla.
Ha il significato che gli vuole attriuire chi lo usa. Ad esempio per SunLutang che nel 1920 ca. lo ha utilizzato nei suoi articoli/libri diffondendolo è una distinzione tra BGZ, TJQ e YXYQ ed il resto delle arti marziali cinesi.
Quote
Per analogia lo stesso concetto lo abbiamo sviluppato anche noi occidentali con il movimento filosofico chiamato Dualismo, René Descartes. Interno: mente, anima, consciousness Esterno: corpo fisico e funzioni corporee
Descartes è stato ampiamente superato in filosofia. Nel 2010 abbiamo superato la matematica di Archimede, anche se storicamente ha un suo riconosciuto peso.
Quote
I cinesi hanno il loro dualismo con le teorie taoiste dove puo essere tutto riportato alla stessa distinzione di Cartesio.
Ai pochi lettori che conoscono i sistemi filosofici cinesi un commento.
Quote
L'omeopatia si rivolge a teorie dualistiche dove piu bassa é la concentrazione fisica della pianta piu alta é la "memoria", quindi efficacia della medicina.
L'omeopatia non può venire spiegata con i parametri scientifici correnti. Chi ci ha provato ha dimostrato inconfutabilemtne che che la "memoria" non esiste.
Quote
... omissis.. Questo peró é contradditorio, in quanto il combattimento (scopo ultimo dell'arte marziale) é un'azione fisica (esterna), non mentale (interna).
Eh già! Infatti la tua mente la "stacchi", la metti nel cassetto e poi "combatti" al meglio delle tue condizioni.
Quote
A questo punto peró non si puo non considerare le filosofie del conflitto interno nel quale ci si scanna tra ego e superego senza capire che disidentificarsi é la vera sfida.
Quindi un combattimento contro un avversario, presume un combattimento mentale e fisico.
Mi estendi queste perle di saggezza da baci perugina ?
Quote
É QUESTA LA DISTINZIONE CINESE TRA ARTI MARZIALI INTERE ED ESTERNE? SE LA RISPOSTA É NO QUALI SONO I PRINCIPI SU CUI SI BASA QUESTA DISTINZIONE?
Ho riletto tutto per essere sicuro ma non capisco la risposta NO a cosa sarebbe riferita. Se affermi che non c'è diffrenza (superi il dualismo) come puoi chiedrei quale essa sia ?
« Last Edit: October 24, 2010, 11:40:20 am by lü dongbin »

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machine gun yogin

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #131 on: October 24, 2010, 11:37:08 am »
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Questo peró é contradditorio, in quanto il combattimento (scopo ultimo dell'arte marziale) é un'azione fisica (esterna), non mentale (interna).


esiste davvero un'azione corporea senza aspetto mentale??

che io sappia no, è sempre l'emozione/mentale (interna) alla base di un azione fisica (esterna)

corpo esterno e corpo psicologico all fine sono una cosa sola... meditiamo :dis:
 :hakama:
Ho voluto fare un ragionamento per step.
Se leggi tutto il post scopri che infatti la parte mentale é presenta tanto quella fisica ;)

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machine gun yogin

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #132 on: October 24, 2010, 11:45:22 am »
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Trovo l'ultimo esempio alquanto infantile, il condizionamento fa parte di un allenamento specifico: un atleta di MMA non ha bisgono di rompere travi di cemento con il braccio, ma di sicuro ha bisogno di un cross da ko, quindi allenerá e condizionerá parti del corpo che gli permettono di ottenere questo risultato.

Non stavo mettendo sullo stesso piano due cose come sdc e am ma volevo far risaltare che esistono metodi differenti.
Se concordi allora e' probabile che tra metodi differenti ve ne sia uno piu' profondo e uno meno. Quindi parlavo di differenti livelli dei metodi o se vuoi un lavoro piu' profondo sul corpo.
Come puoi dire che uno sia piu PROFONDO dell'altro? Cosa vuol dire profonditá riferito a metodi di allenamento?

Io direi piuttosto che hanno SCOPI differenti, combattere e rompere travi!
ps. Il tizio che citavo non e' poi detto che deriva quella abilita' dal condizionamento. Ho visto soggetti tirare contro colonne di cemento e riferire tale capacita' non al condizionamento ma da un lavoro differente.
Cero loro ti diranno che é la forza del chi che gli permette di rompere le travi, cos'altro vuoi che ti raccontino?

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Offline Yuen-Ming

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Re: scuole interne - esterne.
« Reply #133 on: October 24, 2010, 11:52:58 am »
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ps. Il tizio che citavo non e' poi detto che deriva quella abilita' dal condizionamento. Ho visto soggetti tirare contro colonne di cemento e riferire tale capacita' non al condizionamento ma da un lavoro differente.
Cero loro ti diranno che é la forza del chi che gli permette di rompere le travi, cos'altro vuoi che ti raccontino?

Mi sembra logico

A te dimostrare personalmente che senza "qi" riesci a fare la stessa cosa

YM

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machine gun yogin

Re: scuole interne - esterne.
« Reply #134 on: October 24, 2010, 12:06:00 pm »
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ps. Il tizio che citavo non e' poi detto che deriva quella abilita' dal condizionamento. Ho visto soggetti tirare contro colonne di cemento e riferire tale capacita' non al condizionamento ma da un lavoro differente.
Cero loro ti diranno che é la forza del chi che gli permette di rompere le travi, cos'altro vuoi che ti raccontino?

Mi sembra logico

A te dimostrare personalmente che senza "qi" riesci a fare la stessa cosa

YM
Be non puoi mai fare qualcosa senza qi, visto che si tratta del campo magnetico emesso dal tuo corpo, inseparabile da te a meno che tu non sia morto, ma allora non credo che riusciresti a rompere travi.

Dargliene il merito mi sembra peró assurdo. É come dire che respiro per merito dei bronchi... e i polnmoni? e la trachea? e tutto il resto del corpo cosa fa? si fa le pippe mentre i bronchi lavorano?