confusioni...ed interpretazioni

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #15 on: October 23, 2010, 14:11:41 pm »
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Quando ad un bimbo alla prima elementare si insegnano le tabelline nessun professore si sogna neppure lontanamente di spiegare che con quelle ci potra' fare le equazioni, che cosa sono e come si applicano nel calcolo strutturale, perche' sono materia cosi' lontana dalla capacita' di comprensione di quel bambino che sarebbe tempo perso. Semplicemente si insegna a memorizzare numeri consecutivi, senza spiegazioni, senza senso 'pratico' se non quello puramente mnemonico.

YM

si ma gli spiega che cosa sono le tabelline e come funzionano...
non si pretende si sapere a cosa servono gli esercizi "dopo" ma almeno di capire la loro utilità al momento si

è qui la differenza...c'è chi lo sa...e chi non lo sa perchè ripete solo a pappagallo quello che gli è stato già detto dal maestro

 :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Darth Dorgius

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #16 on: October 23, 2010, 14:12:48 pm »
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Quando ad un bimbo alla prima elementare si insegnano le tabelline nessun professore si sogna neppure lontanamente di spiegare che con quelle ci potra' fare le equazioni, che cosa sono e come si applicano nel calcolo strutturale, perche' sono materia cosi' lontana dalla capacita' di comprensione di quel bambino che sarebbe tempo perso. Semplicemente si insegna a memorizzare numeri consecutivi, senza spiegazioni, senza senso 'pratico' se non quello puramente mnemonico.

Mi viene però in mente che anche il senso mnemonico delle tabelline ha dei risvolti molto pratici nella vita quotidiana: che non sono paragonabili al calcolo di un tensore, ma servono e sono utili.

Mi chiedevo: anche per il taiji è così, giusto? Ovvero... Anche se ci sono più livelli di studio / comprensione, uno può combattere* (addestrando con crudezza e intensità) anche con la solo comprensione di base, giusto?

[ * ] - Mi rendo conto del termine ingenuo/improprio, ma non sapevo cos'altro usare... :)
« Last Edit: October 23, 2010, 14:19:42 pm by dorje (Adeptus Mechanicus) »
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Offline Yuen-Ming

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #17 on: October 23, 2010, 14:17:38 pm »
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si ma gli spiega che cosa sono le tabelline e come funzionano...

Ad un bimbo di prima elementare ?

Ma che scuole hai fatto ? :)

YM

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Offline Yuen-Ming

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #18 on: October 23, 2010, 14:22:20 pm »
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Mi viene però in mente che anche il senso mnemonico delle tabelline ha dei risvolti molto pratici nella vita quotidiana: che non sono paragonabili al calcolo di un tensore, ma servono e sono utili.

Mi chiedevo: anche per il taiji è così, giusto? Ovvero... Anche se ci sono più livelli di studio / comprensione, uno può combattere* (addestrando con crudezza e intensità) anche con la solo comprensione di base, giusto?

  • - Mi rendo conto del termine ingenuo  /improprio, ma non sapevo cos'altro usare... :)
Sinceramente Dorje non credo che un bimbo di prima elementare riesca a sortire un utilizzo pratico delle tabelline, e parlo non solo per esperienza diretta (della quale ho memoria alquanto vaga dovendo risalire al pleistocene) ma avendo figli piccoli.

Crescendo e' indubbio che anche solo le tabelline possano diventare utili, ma parliamo in questo caso di un livello successivo.

Anche nel TJQ con "le tabelline" non ci si puo' 'combattere', non fino a quando non si e' raggiunto quel "livello successivo" nel quale si scopre in queste basi una certa applicazione pratica, per quanto non profonda e comprensiva.

YM

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Offline Darth Dorgius

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #19 on: October 23, 2010, 14:26:16 pm »
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E' proprio per quello che ho omesso di parlare dei bambini delle elementari: mi riferivo solamente alla basilarità e al risvolto pratico (che servono qualche anno più in là, quando magari i genitori ti mandano a fare la spesa).

Era per capire quanto il fatto di non conoscere in profondità tutta la matematica ti permetta in effetti di vivere nel quotidiano senza problemi (parafrasando: quanto una solida base di tjq ti permette di giostrarti in combattimento senza saper nulla del fajin, ad esempio).
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Offline Yuen-Ming

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #20 on: October 23, 2010, 14:41:03 pm »
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E' proprio per quello che ho omesso di parlare dei bambini delle elementari: mi riferivo solamente alla basilarità e al risvolto pratico (che servono qualche anno più in là, quando magari i genitori ti mandano a fare la spesa).

Era per capire quanto il fatto di non conoscere in profondità tutta la matematica ti permetta in effetti di vivere nel quotidiano senza problemi (parafrasando: quanto una solida base di tjq ti permette di giostrarti in combattimento senza saper nulla del fajin, ad esempio).

Credo che in teoria sia possibile e chiaramente dipende dal rapporto tra quanto in profondita' quelle basi sono integrate nel proprio corpo/mente e la difficolta' della situazione pratica che ci si prospetta.

In pratica pero', dato che non conosco nessuno che abbia approfondito le basi ad un simile livello senza nel frattempo aver proseguito nel curriculum, credo che senza un secondo passaggio di pratica a coppia la *applicazione pratica* derivante da quelle basi sia sopratutto potenziale piu' che reale

YM

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Offline Francesco85

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #21 on: October 23, 2010, 16:31:10 pm »
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Mi chiedevo: anche per il taiji è così, giusto? Ovvero... Anche se ci sono più livelli di studio / comprensione, uno può combattere* (addestrando con crudezza e intensità) anche con la solo comprensione di base, giusto?

[ * ] - Mi rendo conto del termine ingenuo/improprio, ma non sapevo cos'altro usare... :)

bhe parlando per la mia pratica, io sono sicuramente ai primi livelli ma cmq quando ce ne è la poss combatto, nn mi tiro indietro anzi perchè anke li cè da sviluppare esperienza, prontezza di riflessa ecc ecc e se nn pratichi nn vengono da se.
poi col passare del tempo sviluppando determinate qualita corporee il mio scopo è arrivare ad un efficacia sempre maggiore.

F.
Chi ha certezze assolute è irrimediabilmente pazzo!
Ma non ne sono del tutto certo...

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Offline Raptox

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #22 on: October 23, 2010, 20:36:54 pm »
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ahhaa..scusa YM ho pochi ricordi di quando ero in prima elementare!!
però lasciamo un'attimo perdere i paragoni con gli studi scolastici
rimanendo strettamente in ambito TJQ...perchè un'esercizio sia "efficace" non solo va praticato, ma da parte del maestro (che si presume debba conoscerlo molto a fondo) ci devono essere tutte quelle indicazioni e tutte le finalità che permette al praticante di eseguirlo con efficacia
ovvio che il successo in gran parte dipenderà dall'impegno e dalle doti del praticante, ma una guida preparata è fondamentale...sopratutto all'inizio
perchè il rischio è quello di dare da soli una motivazione ed una finalità all'esercizio...e di ciccarla in pieno!
risultato...si butta via tempo e si rischia pure di assumere atteggiamenti errati che è poi difficile correggere



 :)
« Last Edit: October 23, 2010, 20:52:12 pm by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Yuen-Ming

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #23 on: October 24, 2010, 02:29:41 am »
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perchè il rischio è quello di dare da soli una motivazione ed una finalità all'esercizio...e di ciccarla in pieno!
risultato...si butta via tempo e si rischia pure di assumere atteggiamenti errati che è poi difficile correggere

Niente, sei duro come le pigne verdi come si dice(va) dalle tue parti :)

Evidentemente ti sei dimenticato quanto ti avevo risposto poco fa a proposito di sentire quanto avveniva invece fino a pochi anni fa, chiedendo a qualche vecchio maestro anziano

Alternativamente mi puoi dire per esempio qual'e' la finalita' per esempio del zhanzhuang, tanto per stare su qualcosa di comune, ed in quale senso PRATICO non conoscere quella finalita' sarebbe deleterio ("si butterebbe via il tempo").

YM

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Offline luca.tai.chi

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #24 on: October 24, 2010, 10:11:48 am »
0
credo che il punto non sia tanto il metodo ma quanto il sapere del maestro che insegna,

quanti, qui in Italia, hanno una vera e profonda conoscenza del TJQ??

qaunti si dichiarano maestri o insegnanti proponendo un metodo d'insegnamento, diciamo tradizionale, e non sanno nemmeno loro quello che fanno??

a mio parere tanti :nono:


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sabino_leone

Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #25 on: October 24, 2010, 10:21:41 am »
0
credo che il punto non sia tanto il metodo ma quanto il sapere del maestro che insegna,

quanti, qui in Italia, hanno una vera e profonda conoscenza del TJQ??

qaunti si dichiarano maestri o insegnanti proponendo un metodo d'insegnamento, diciamo tradizionale, e non sanno nemmeno loro quello che fanno??

a mio parere tanti :nono:

Quotone amico mio. ;)


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insetto

Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #26 on: October 24, 2010, 12:08:37 pm »
0
credo che il punto non sia tanto il metodo ma quanto il sapere del maestro che insegna,

quanti, qui in Italia, hanno una vera e profonda conoscenza del TJQ??

qaunti si dichiarano maestri o insegnanti proponendo un metodo d'insegnamento, diciamo tradizionale, e non sanno nemmeno loro quello che fanno??

a mio parere tanti :nono:

Concordo ma purtroppo noi non possiamo valutare la capacita' di un maestro (no il fatto che mena non e' sufficiente) se non fidandoci o girando e avendo visto molto.

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Offline Raptox

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #27 on: October 24, 2010, 12:44:25 pm »
0
perchè il rischio è quello di dare da soli una motivazione ed una finalità all'esercizio...e di ciccarla in pieno!
risultato...si butta via tempo e si rischia pure di assumere atteggiamenti errati che è poi difficile correggere

Niente, sei duro come le pigne verdi come si dice(va) dalle tue parti :)

Evidentemente ti sei dimenticato quanto ti avevo risposto poco fa a proposito di sentire quanto avveniva invece fino a pochi anni fa, chiedendo a qualche vecchio maestro anziano

Alternativamente mi puoi dire per esempio qual'e' la finalita' per esempio del zhanzhuang, tanto per stare su qualcosa di comune, ed in quale senso PRATICO non conoscere quella finalita' sarebbe deleterio ("si butterebbe via il tempo").

YM

lo zhanzhuang non lo pratico, però visto che è argomento di interesse generale e si aveva l'occasione di fare domande libere c'è chi gli ha chiesto esperessamente l'utilità di tale esercizio
la sua risposta è stata semplice: serve a rendere il corpo più forte (accumulare forza), e lui stesso ha chiarito che se il fisico di suo è già molto forte non c'è bisogno di praticarlo intensamente
lui ad esempio dice di se stesso che essendo fisicamente piccolo l'ha praticato per diventare più forte

uuff...però mi hai fatto riportare pari pari parole di altri...non fa parte della mia indole, non mi piace fare il pappagallo
 :)
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In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
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Offline Yuen-Ming

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #28 on: October 24, 2010, 12:49:12 pm »
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lo zhanzhuang non lo pratico, però visto che è argomento di interesse generale e si aveva l'occasione di fare domande libere c'è chi gli ha chiesto esperessamente l'utilità di tale esercizio
la sua risposta è stata semplice: serve a rendere il corpo più forte (accumulare forza), e lui stesso ha chiarito che se il fisico di suo è già molto forte non c'è bisogno di praticarlo intensamente
lui ad esempio dice di se stesso che essendo fisicamente piccolo l'ha praticato per diventare più forte

Bene, allora spiegami il tuo ragionamento e cioe' che senza sapere che il zhanzhuang "serve a rendere il corpo piu' forte" non si andrebbe da nessuna parte e si perderebbe il proprio tempo.
Cioe' se faccio zz e mi si spiega che cosi' che divento forte allora divento forte, se invece faccio zz e non me lo si dice allora resto scarso e perdo il mio tempo ?

YM

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Offline luca.tai.chi

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Re: confusioni...ed interpretazioni
« Reply #29 on: October 24, 2010, 12:53:42 pm »
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credo che il punto non sia tanto il metodo ma quanto il sapere del maestro che insegna,

quanti, qui in Italia, hanno una vera e profonda conoscenza del TJQ??

qaunti si dichiarano maestri o insegnanti proponendo un metodo d'insegnamento, diciamo tradizionale, e non sanno nemmeno loro quello che fanno??

a mio parere tanti :nono:

Concordo ma purtroppo noi non possiamo valutare la capacita' di un maestro (no il fatto che mena non e' sufficiente) se non fidandoci o girando e avendo visto molto.


fidarsi senza comprendere mi sembra lomitativo..

credo che bisogna affinare la capacità di sapersi ascoltare, sentire i segnali del nostro corpo e condividerli con i propri compagni per definirli

se no che lavoro interno è :gh: