la vediamo in maniera diametralmente opposta. :'(
Non e' questione di avere idee differenti, il problema e' che le motivazioni con le quali cerchi di sostenere la bonta' della tua tesi sono inesistenti. Ti cito:
Esempio sullo zhan zhuang. Si potrebbe dire (e negli anni queste spiegazioni le ho sentite):
- Serve a diventare più forti (e qui da occidentale mi chiedo, come mai? Stando fermo? Mi viene da pensare alla ginnastica isometrica, ma non credo che c'entri)
- Serve a sentire il qi, a portarlo nel dantian e a farlo scorrere nei meridiani
- Serve a rilassarsi e trovare la corretta postura, integrando le varie parti del corpo
- Serve a cercare le forze nelle varie direzioni.
etc. etc.
Magari solo una o nessuna delle spiegazioni di cui sopra è valida.. Costa tanto al maestro dare uno straccio di spiegazione, che evita all'allievo (moderno) tante seghe mentali?
Mi spieghi la differenza PRATICA che derivi dal sapere se serve a diventare forti, oppure a sentire il qi o a rilassarsi ? E' indubbio che, ammesso che tu pratichi correttamente (e questo non dipende dalla conoscenza dello scopo ma dalla trasmissione del tuo insegnante) otterrai lo scopo che dovevi ottenere - sia che tu "pensi" serva al 'qi', al rilassamento o a farci la bagna cauda.
Quello che ti dico io, invece, e' che sono proprio queste fantasie (che tu chiami scopi della pratica) a portarti fuori strada. Infatti 'sapere' che "serve a sentire il qi" il dantian o i meridiani <sic> serve soltanto a farti fare enormi voli pindarici - cosa che potresti evitare felicemente semplicemente FACENDO QUELLO CHE TI SI DICE DI FARE E BASTA.
Se poi sei cosi' "intelligente" da non fidarti del tuo maestro, che hai scelto di tua iniziativa e che nessuno ti obbliga a seguire, che ti dice "fai e basta" e preferisci cercare "nel web o nei libri" allora lo scemo sei tu o chi ti insegna senza spiegazioni ?
YM