il cervello può essere condizionato a reagire a determinati stimoli, e ad usare tutto quello che si ha a portata di mano come arma. ad usare parti del corpo come arma, tipo mani e piedi. fin qui tutto è naturale e logico.
john ha fatto riferimento, nel post di apertura, all'uso delle armi da fuoco in particolari condizioni, dove il corpo e la mente devono essere condizionate a reagire in modo diverso.
e spiego il mio punto di vista: il coltello, o il bastone, vengono afferrati e usati per offendere, con un movimento naturale ed istintivo. di fare danni, fanno danni.
le armi da fuoco, mezzi soggetti a cinematismi e modi di impiego particolari, richiedono altri meccanismi mentali.
ad esempio, se ingaggio un bersaglio in una stanza di 16 metri quadri, il mio bersaglio potrà essere a quattro/cinque metri da me... l'arma si inceppa. ho tre possibili soluzioni: la lancio contro l'avversario, la uso come oggetto contundente buttandomi sul bersaglio, scarrello per ricamerare un'altra cartuccia. in ogni soluzione, agisce l'istinto, ma due mi sembrano particolarmente pericolose. quindi, io direi un cervello molti tipi di arma.