Diceva cha la caratteristica tipica dei criminali violenti mezza-tacca era quella di avere una volontà debolissima. Per questo, sosteneva, il lavoro degli assistenti sociali non serviva quasi mai a niente.
Vero, l'inaffidabilità di un delinquente mezza tacca è agghiacciante, anche perchè spesso c'è un circolo vizioso fra non volontà quindi droghe, droghe quindi non volontà.
Ma questa componente immatura, debole ed opportunista della predazione è una parte di tutti noi che dobbiamo accettare per farla maturare, e non solo proiettare su delinquentelli e drogati. Se no diventerà un'altra ombra che ci rifiutiamo di vedere, quindi diventerà più grande.
Dobbiamo ricordare che mentre ci riempiamo l'orgoglio di immagini predatorie in stile tigre, drago e lupo, in realtà i primi ominidi cacciavano in stile iena, in modo opportunista e spesso cibandosi dei resti della caccia altrui. Oggi l'uomo caccia gli altri animali con il fucile, e le donne con la mercedes. Non molto è cambiato.
Bisogna accettare che quella mancanza di volontà e di forza è presente in diversa misura dentro ognuno di noi, e da lì cominciare a crescere senza lasciare indietro nessuna parte di noi stessi, per quanto scomoda da ammettere per l'autoimmagine.