...è una notte buia e tempestosa...

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Offline Diego

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #45 on: October 26, 2010, 18:41:28 pm »
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Diesel, non escluderei di vedermi fare la ola al supermercato da trogloditi di provincia come me.
Per i media invece metterei in conto un dipinto di psicopatico che aggredisce inermi alla ricerca di una mela da mangiare.
 
La mia idea sarà stata troppo influenzata dal fatto che dalle mie parti i giornalisti nazionali sono venuti per difendere i bambi delle favole, ma i soldi per pagarmi i danni, per un animale reale che per dinamica dei fatti ha investito la mia  auto e non il contrario, erano finiti o non disponibili.   XD
Fortuna che nessun bipede si è fatto male in quell'episodio, non mi preoccupo dei bolli sulla mia auto e a differenza di molti nella mia zona, non vivo di viticoltura (dove quella leccornia che sono i germogli delle viti giovani influisce a lungo termine sui redditi di animali con deambulazione eretta).    

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Offline Dieselnoi

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #46 on: October 26, 2010, 18:50:07 pm »
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Se sei stato aggredito in casa SECONDO ME nn rischi molto. In compenso hai già rischiato tropppo con l'aggressione!

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Offline cooks71

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #47 on: October 26, 2010, 18:56:19 pm »
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Ma la puoi portare in una casa dove non risiedi? Credevo solo nella tua casa di residenza.


Essendo  proprietario sia di quella casa e dell'appartamento dove risiedo in città, legalmente io posso stare dove voglio.
Ovviamente i carabinieri di entrambe le località ne sono a conoscenza.
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Offline Diego

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #48 on: October 26, 2010, 18:57:55 pm »
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Un mio amico è stato svegliato durante la notte dai suoi familiari allarmati dai riflessi di torce contro la casa, mentre i cani dormivano. Hanno perlustrato internamente la casa palmo a palmo nel buio con i fucili spianati, pensando a dei ladri che volessero prendere informazioni su un potenziale prossimo bersaglio.  :D
Col senno di poi ha presunto che fossero stati cacciatori di frodo o ancora più probabilmente guardiacaccia per rilevamenti.

  :o :o :o

Basta, non ci vado più a fare rilevamenti di notte!!!




@TUTTI: ma dovete avere veramente delle ville da paura se vi preoccupate così tanto di queste cose! Quando mi invitate??  :halo:
Quando vado da lui, a me i suoi cani non abbaiano né ringhiano ma si avvicinano solo per farsi coccolare.
Anche in orari poco consoni all'etichetta, basta segnalare civilmente la propria presenza col clacson o chiamando, per farsi direttamente offrire un bicchiere di vino o pane e salame.  

Le più belle ville isolate nella mia zona sono prevalentemente di "cittadini", per l'ammortamento delle spese iniziali delle quali presumo debbano aspettare qualche generazione.

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Offline Dieselnoi

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #49 on: October 27, 2010, 09:16:42 am »
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Cooks, ma non devi comunicare agli sbirri per iscritto tutte le volte che vai su in montagna?


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Offline cooks71

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #50 on: October 27, 2010, 09:56:40 am »
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Cooks, ma non devi comunicare agli sbirri per iscritto tutte le volte che vai su in montagna?

No.

Basta che loro sappiano di questa evenienza.

Ovviamente non posso trasportarla da nessun'altra parte.
E non devono pescarmela in in auto a 100km di distanza da entrambe le mie case.

Il concetto della "denuncia di un'arma da fuoco e del suo luogo di detenzione" nasce dal fatto, non di spaccare i maroni alla gente così per sfizio, ma semplicemente di fare indagini mirate nel momento in cui avviene un crimine ed è coinvolta un'arma di calibro X o tipo presunto Y e non sanno di preciso chi potrebbe averla usata.
La prima cosa che fanno i carabinieri, è spaccare le balle a tutte le persone in zona che dichiarano di detenere un'arma.

Almeno questa pè la procedura ufficiale, poi...
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Offline Dieselnoi

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #51 on: October 27, 2010, 11:00:48 am »
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Alla mia epoca avevo capito che dovevi fare proprio una comunicazione ufficiale e che gli sbirri si seccavano se tutti i weekend gliene facevi una. Invece, mi pare di capire, tu ti limiti a telefonargli tutte le volte che vai su con la pistola. O glielo hai detto a voce "una tantum?"

La cosa mi incuriosisce non poco e vorrei capire se la tua situazione è un accomodamento intelligente fatto da sbirri con la testa sulle spale oppure è rispetto letterale della legge.

A me hanno sempre detto che potrei (non ne posseggo) portare un'arma da fuoco fuori casa durante la stagione di caccia (con la licenza) ma che altrimenti l'arma dev'essere nel luogo di residenza ufficiale. Cioè in città.

Per fare un esempio, immagina che becchi un controllo casuale mentre vai in montagna e ti trovano la pistola nella sua scatola regolamentare. Non pui mica dirgli che stavi andando al poligono. Magari sono le 10 di sera. Non rischi una denuncia?

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #52 on: October 27, 2010, 11:34:30 am »
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Alla mia epoca avevo capito che dovevi fare proprio una comunicazione ufficiale e che gli sbirri si seccavano se tutti i weekend gliene facevi una. Invece, mi pare di capire, tu ti limiti a telefonargli tutte le volte che vai su con la pistola. O glielo hai detto a voce "una tantum?"

La cosa mi incuriosisce non poco e vorrei capire se la tua situazione è un accomodamento intelligente fatto da sbirri con la testa sulle spale oppure è rispetto letterale della legge.

A me hanno sempre detto che potrei (non ne posseggo) portare un'arma da fuoco fuori casa durante la stagione di caccia (con la licenza) ma che altrimenti l'arma dev'essere nel luogo di residenza ufficiale. Cioè in città.

Per fare un esempio, immagina che becchi un controllo casuale mentre vai in montagna e ti trovano la pistola nella sua scatola regolamentare. Non pui mica dirgli che stavi andando al poligono. Magari sono le 10 di sera. Non rischi una denuncia?


La legge è nebulosa in tal senso.
I carabinieri della mia zona si sono accontentati del fatto che sanno di questa situazione.
Da altre parti, magari potrebbero richiederti quanto tu dici. E avrebber ragione lo stesso.
Poi c'è sempre la questione di "circostanza e luogo".
A mezzanotte, sulla strada che porta a casa mia in montagna e pistola in auto, se sono i carabinieri della zona, e ne sono a conoscenza, non succede nulla. Se è ad esempio la Polizia di Stato e/o Polizia Locale, sicuramente la situzione s'ingarbuglia, perchè devono mettersi in contatto coi Carabinieri della zona e chiedere se effetivamente io ho denunciato la questione o meno.


Poi, ripeto, nel mio caso specifico, entrambe i luoghi sono mie residenze ufficiali. Il domicilio è uno, in città, le residenze due. Fa differenza.


Però il concetto è: vogliono sempre aver sotto controllo il "movimento" delle armi da fuoco legali. FAtto questo, se non si fanno richieste fuori luogo ("MAresciallo, posso andare a sparare in fiume? tanto non c'è mai nessuno...)", ti accordano sempre tutto. O quasi.
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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #53 on: October 27, 2010, 11:43:32 am »
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Poi, ripeto, nel mio caso specifico, entrambe i luoghi sono mie residenze ufficiali. Il domicilio è uno, in città, le residenze due. Fa differenza.

Scusate l'OT.. ma non è il contrario?  ??? Io sapevo che si può avere soltanto una residenza, che è quella che sta scritta sulla carta d'identità, e poi al limite vari domicili.
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Offline cooks71

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #54 on: October 27, 2010, 11:52:21 am »
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Poi, ripeto, nel mio caso specifico, entrambe i luoghi sono mie residenze ufficiali. Il domicilio è uno, in città, le residenze due. Fa differenza.

Scusate l'OT.. ma non è il contrario?  ??? Io sapevo che si può avere soltanto una residenza, che è quella che sta scritta sulla carta d'identità, e poi al limite vari domicili.

Per domicilio si intende il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi(art. 43, primo comma, c.c.).
E per me è la città
La residenza è invece il luogo di abituale abitazione (abituale dimora, secondo il codice) di una persona (art. 43, secondo comma, c.c.). Essa è dunque una situazione di fatto, corrispondente al posto in cui un soggetto abita stabilmente.
E per me sono entrambe, per quanto sulla carta d'identità ho solo la prima.

Solite mentate giuridiche, che si possono fare se si è proprietari di entrambi gli immobili, non se si è in affitto, ad es.
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Offline Dieselnoi

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #55 on: October 27, 2010, 11:58:59 am »
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E' il dubbio che avevo anche io. Per esempio, io sono residente a Reggio Emilia e la mia casa in montagna è nel comune di Ligonchio.

Io voto a Reggio Emilia, dove sono residente. A Ligonchio no. Anche se è il mio paese di origine. Dunque se compro una pistola posso tenerla a Reggio, non nella casa di Ligonchio.

Mi vien da pensare che se non fa testo l'indirizzo di residenza forse col porto di fucile per tiro a volo potrei portarmi la pistola praticamente dovunque, anche in una camera d'albergo o in una casa in affitto. La proprietà della casa non è importante secondo me.

Son pignolo su queste cose perchè, come ben sappiamo, in Italia si può finir nei guai per delle cose strane: fà che ti becchi a un controllo lo sbirro sbagliato, cosa che può sempre succedere.

Un'altra cosa che mi fa un pò strano è che i carabinieri ti possano lasciar sparare all'aperto fuori da un poligono. Ufficiosamente possono far finta di non vedere ma credo che invece sia un reato anche abbastanza serio. Se c'è un incidente o per sbaglio ferisci qualcuno certamente non puoi dire in tribunale che i carabinieri ti avevano autorizzato. E nemmeno se uno ti vede e ti denuncia.

Non sarebbe a dir poco "spari in luogo pubblico"  "porto abusivo di armi da fuoco?"

Anche da me c'è un pò l'effetto Waziristan, a Ligonchio la Stazione CC è presidiata solo d'estate. Ma (anche perchè sono iscritto a un ordine professionale) cerco di stare davvero attentissimo a queste cose...

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marco

Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #56 on: October 27, 2010, 12:08:48 pm »
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Poi, ripeto, nel mio caso specifico, entrambe i luoghi sono mie residenze ufficiali. Il domicilio è uno, in città, le residenze due. Fa differenza.

Scusate l'OT.. ma non è il contrario?  ??? Io sapevo che si può avere soltanto una residenza, che è quella che sta scritta sulla carta d'identità, e poi al limite vari domicili.

Per domicilio si intende il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi(art. 43, primo comma, c.c.).
E per me è la città
La residenza è invece il luogo di abituale abitazione (abituale dimora, secondo il codice) di una persona (art. 43, secondo comma, c.c.). Essa è dunque una situazione di fatto, corrispondente al posto in cui un soggetto abita stabilmente.
E per me sono entrambe, per quanto sulla carta d'identità ho solo la prima.

Solite mentate giuridiche, che si possono fare se si è proprietari di entrambi gli immobili, non se si è in affitto, ad es.

sulla CI avrai la residenza, non credo il domicilio.
in ogni caso non si possono avere due residenze, anche se c'è un disegno di legge in tal senso per sanare le storture dell'affidamento condiviso dei figli.

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Offline cooks71

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #57 on: October 27, 2010, 12:31:25 pm »
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E' il dubbio che avevo anche io. Per esempio, io sono residente a Reggio Emilia e la mia casa in montagna è nel comune di Ligonchio.

Io voto a Reggio Emilia, dove sono residente. A Ligonchio no. Anche se è il mio paese di origine. Dunque se compro una pistola posso tenerla a Reggio, non nella casa di Ligonchio.

Mi vien da pensare che se non fa testo l'indirizzo di residenza forse col porto di fucile per tiro a volo potrei portarmi la pistola praticamente dovunque, anche in una camera d'albergo o in una casa in affitto. La proprietà della casa non è importante secondo me.

Son pignolo su queste cose perchè, come ben sappiamo, in Italia si può finir nei guai per delle cose strane: fà che ti becchi a un controllo lo sbirro sbagliato, cosa che può sempre succedere.

Un'altra cosa che mi fa un pò strano è che i carabinieri ti possano lasciar sparare all'aperto fuori da un poligono. Ufficiosamente possono far finta di non vedere ma credo che invece sia un reato anche abbastanza serio. Se c'è un incidente o per sbaglio ferisci qualcuno certamente non puoi dire in tribunale che i carabinieri ti avevano autorizzato. E nemmeno se uno ti vede e ti denuncia.

Non sarebbe a dir poco "spari in luogo pubblico"  "porto abusivo di armi da fuoco?"

Anche da me c'è un pò l'effetto Waziristan, a Ligonchio la Stazione CC è presidiata solo d'estate. Ma (anche perchè sono iscritto a un ordine professionale) cerco di stare davvero attentissimo a queste cose...



Attenzione...

All'interno di una proprietà privata, messe dentro vari leggi e leggine (tutti REGIO DECRETO), Se non si disturba con gli spari, e si ha un "parapalle adatto, e in nessuna direzione non ho case per una distanza doppia alla portata teorica dell'arma", posso sparare. Sempre chè la mia attività di sparo non arrechi danno ad alla quiete ubblica.

Oltre questo, però, in TEORIA; dovrebbe passawere un geometra del comune a verificare che il parapalle che si usa è adeguato (si, vabeh ci siamo già capiti), e che poi elabori un documento tecnico che afermi che si può sparare in sicurezza dentro quella proprietà privata.

Una volta, fino agli anni '80, si poteva sparare dove si voleva, in territorio pubblico, anche PARALLELAMENTE ALLE STRADE COMUNALI. Poi qualcuno ha ben pensato nel 1992 (se non sbaglio) di vietare tale circostanza.

Tradotto: se ho una proprietà privata, ho un'arma regolarmente denunciata, e non rompo le balle a nessuno col rumore degli spari, e se è una pistola, non ho case in linea ottica fino a 900 metri, posso sparare tranquillamente contro un bersaglio adeguato a fermare i proiettili. Ovviamente, prudenza vuole, che i Carabinieri del luogo siano avvertiti di questa potenziale attività. Perchè il tipo che ha 90 anni, ma ci sente come una volpe, e sente gli spari a 9km di distanza, poi va dai Carabinieri a dire che sono tornati i Tedeschi, e possono nascere casini, se i Carabinieri non lo sapevano, anche se è casa tua e terreno tuo (recintato e tutto).

Tradotto: prima di fare qualsiasi cosa con le armi da fuoco, chiedete parere PREVENTIVO alla locale stazione dei Carabinieri. Se gli date fiducia al Capo Stazione, ed offrite certe garanzie, in casa vostra vi lasciano fare quasi di tutto. Per contro, possono vietarvi qualsiasi cosa. E senza dare giustificazioni. Se è NO è NO.

Non ci sono leggi precisissime in materie, ma solo buon senso.

Il mio esempio che ho citato "Mi lascia sparare nel greto del fiume" era per intendere la classica situazione in cui ti dicono di NO.
"Great things have small beginnings, sir."
Lawrence Of Arabia (1962)

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Offline cooks71

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Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #58 on: October 27, 2010, 12:33:52 pm »
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sulla CI avrai la residenza, non credo il domicilio.
in ogni caso non si possono avere due residenze, anche se c'è un disegno di legge in tal senso per sanare le storture dell'affidamento condiviso dei figli.

Io non ho due residenze denunciate, ma i Carabinieri sanno che...
Sono molto flessibili dalle mie parti, da questo punto di vista.
Sono assolutamente sicuro, che in altre parti d'Italia, col cappero che ti permettono di fare questo ragionamento.
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Lawrence Of Arabia (1962)

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marco

Re: ...è una notte buia e tempestosa...
« Reply #59 on: October 27, 2010, 12:44:46 pm »
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 ;)