@machine si può benissimo ritornare a vivere secondo ritmi più naturali e mangiando cose più sane (indipendetemente dal discorso OGM). Se tu volessi essere drastico chi ti impedisce di andare in posti selvaggi e reimparare la sopravvivenza? In versione soft ci sono comunità che riescono a vivere utilizzando anche energie rinnovabili tipo gli ecovillaggi o altri esperimenti del genere. Come detto la coerenza al 100% è quasi impossibile ma non è che ci sia solo bianco o nero.
Continuo a ribadire che non sto difendendo gli OGM (ma mi devi ancora spiegare perchè innesti sì e OGM no) ma il progresso è di per se neutro, dipende da come viene utilizzato.
Si possono cercare di limitare gli effetti collaterali della tecnologia con la consapevolezza e l'informazione. E comunque machine gli OGM non sono esattamente come il fumo della sigaretta, dai su non scherziamo..
Io non vedo problemi reali e finti, piccoli e grossi, rilevanti ed irrilevanti, primari e secondari. Tutto é connesso, il discorso fatto per le multinazionali che producono cibi OGM lo potrei tradurre in issues about global politics che non cambierebbe nulla. La questione é che viviamo in una societá organizzata, un sistema irradicato che ci controlla e ci toglie ogni forma di libertá facendoci credere il contrario. Pertendo dalla falsa informazione fino ad arrivare a manovre militari, politiche, o in questo caso, utilizzo della scienza a scopi dubbi (per chi non ha ancora capito come stanno le cose).
Su questo non sono d'accordo e non credere che io sia ingenua; viviamo in una società organizzata certo, ma non ne sei schiavo: la libertà di uscire da questa società tu ce l'hai mi sembra. O rimani nella società o ne esci. Nel primo caso puoi subire passivamente tutto o ritagliarti una tua libertà più o meno ampia.
PS: lo sapevo che il discorso OGM si sarebbe ampliato a dismisura