Si parla spesso negativamente di istruttori di AM che ti fanno "sentire" i colpi, quando ti insegnano, in termini negativi, come se godessero a menarti, etc etc...
Ora, nell'ottica dell'arte marziale, in cui la strada è una possibilità, anche se non il fine, è proprio così sbagliato?
Voglio dire, se fai lo svenevole in palestra, col tuo maestro o allievo anziano o sparring partner, che ti capiterà poi per strada quando i colpi ti arriveranno ancora più forti e non si fermeranno al primo?
Non è meglio abituarsi a certe cose in palestra?
La mia domanda è rivolta soprattutto ai praticanti di AM e tra questi agli striker.