Ci sono metodi di catalogazione delle traiettorie di attacco; penso ai 5 e/o 12 angoli del Kali filippino, i cancelli del Wing Chun, i ponti dell'Hung Gar ....
Ci sono i metodi collegati alle applicazioni; tutto ciò che è: "se lui fa così, tu fai cosa, allora io rispondo a sto altro modo".
Se avete esperienza di queste cose sapete di cosa parlo.
Ora non ho alcuna intenzione di denigrare ciò che ho appena citato, anzi.
Questi schematismi sono utili quando aiutano a sviluppare attitudini e non collezioni di tecniche.
qui sono d'accordo, soprattutto sull'ultima frase...
Nel bajiquan e, per quel poco che ho visto, nel choy lee fut, te ne freghi abbastanza di quello che fa l'altro; alleni un casino la solidità del corpo e la continuità dei colpi (ogni sistema con la sua strategia e le sue tecniche) e quando lui fa qualcosa che più o meno ... SBAMMMMMMMMMMM!!!!
questo credo sia importante solo quando il combattimento è igaggiato... nel senso che avere dei prgiudizi o preoccupazioni, prima e durante il combattimento è contropropducente, quindi te e devi fregare... ma in fase di studio, è meglio conoscere e studiare affondo le tecniche e le armi del "nemico"... almeno questo insegna la storia