La butto come provocazione. Con la mentalità che ho adesso, credo che come criterio per la scelta di un'AM avrei questo: "Scegli ciò che non potrebbe non esistere".
Quindi credo che, se non esistesse quello che pratico ora, sceglierei pugilato e/o judo, perchè pugni e "strattoni" fanno parte del nostro DNA e, per come vedo la questione, mi sembra che queste due arti, se combinate, costituiscano l'abc di un confronto duellistico totale. Per non parlare poi anche del fatto che sono tra le AM che oggi hanno un buon livello medio di insegnamento per via dei circuiti agonistici in cui sono inserite.
Dico questo non come ragionamento, ma come "intuizione" su cui partire a ragionare. Non intendo affermare che judo e boxe siano più "istintivi", "naturali" o "facili"; e nemmeno che altre arti non abbiamo elaborato in modi diversi, ma egualmente efficienti, il concetto di "colpire & strattonare".