Riassumo io che ne so di più:
Vito Armenise è un maestro di wing chun di vecchia data. Segue l'interpretazione dell'Arte di Sifu Randy Williams. Si allena da almeno una quindicina d'anni, nel senso che io ne ho sentito parlare che avrò avuto 15-16 anni: due miei amici erano suoi allievi. Se vogliamo è stato il mio primo approccio al wing chun, ed il motivo per il quale me ne sono innamorato, anche se non ho mai preso lezioni da lui. Un giorno Vito ebbe un incidente in moto, incidente che gli ha portato la paralisi di un braccio. Inizialmente aveva abbandonato la pratica, come possiamo ben immaginare, ma alla fine lui ed il suo Sifu hanno avuto il coraggio di rimettersi in discussione ed ha ripreso lo studio e l'insegnamento del Wing Chun, con risultati eccellenti.
A tutt'oggi è uno dei migliori praticanti ed uno dei più fini conoscitori dell'arte che conosca.
Ispirato dal rito del kumite dei cento uomini, ha deciso di voler provare una sfida del genere, per cui ora sta cercando delle persone che vogliano aiutarlo a realizzare quest'esperienza.
Il casino nel thread è nato dal fatto che, a livello di abbozzo, si è pensato di combattere full contact proteggendosi esclusivamente con guantini da mma/grappling, paradenti, conchiglia e vietando solo colpi agli occhi, ai genitali ed alla colonna vertebrale. Da qui si è scatenato il putiferio di chi ha cominciato a dire che sono dei pazzi anche solo a sperare di sopravvivere al terzo round.
Affermazione anche condivisibile, se vogliamo
, ma espressa come al solito di FAM in maniera villana e canzonatoria (a mio giudizio).
Ecco il putiferio servito su un piatto d'argento :-)