Apro una nuova discussione nella speranza di spiegare il mio punto di vista sui tentativi sempre piu' frequenti di cercare spiegazioni scientifiche, o pseudo tali, alle qualita' del Taijiquan.
Si parlava con Usque della possibilita' di muovere un passo con la gamba sulla quale stava la maggior parte del peso, per esempio, ed Usque proponeva di fare una prova con due bilancie da sistemare sotto i piedi per dimostrare che prima di effettuare il passo tutto il peso del corpo doveva necessariamente traslare sull'altra gamba.
Non ho mai fatto una prova come dice Usque, anche perche' sarebbero necessarie bilance elettroniche che registrano variazioni di peso nelle frazioni di secondo, ma a mio parere chi vuole fare lo "scienziato" dovrebbe farlo in maniera seria ed avendone le capacita'/strumenti (senza offesa per Usque che e' sicuramente preparato ma non credo - sbaglio ? - abbia 'quel' livello di preparazione nel settore specifico).
Chiedo per esempio a Usque dove va a finire il peso di queste persone quando fanno vari passi, io ne ho contati undici, sull'acqua:
E' indubbio che il peso, cioe' l'azione della forza di gravita' sulla nostra massa, e' sempre presente ma negli esseri viventi in movimento ci sono mille altre variabili che bisogna considerare e che possono influire anche notevolmente sul risultato di quelle azioni della fisica.
In definitiva, perlomeno per quanto mi riguarda, non mi interesso alle spiegazioni scientifiche ed alle "prove" se non quelle della tradizione. Ribadisco allora la mia convinzione che si possa effettuare un passo con una gamba sulla quale poggia la maggior parte del nostro peso, senza necessariamente traslare quel peso sull'altra gamba.
Saluti
YM