DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #15 on: November 07, 2010, 23:15:54 pm »
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Premesso che nessuno può a buon diritto appellarsi alla tradizione e alle prove sugli antichi campi di battaglia per quanto concerne la difesa da pistola a breve distanza, ma che al più possiamo testare le moderne soluzioni presenti sul "mercato", nella mia vita ho trovato un sistema abbastanza credibile per testare le suddette soluzioni:

fase 1: dopo aver indossato occhiali protettivi, con una pistola a gas (da soft air, non da poligono) provare le tecniche e scartare quelle che comportano l'essere colpiti dai pallini in più del 30% dei casi.

Fase 2: provare le stesse tecniche con una pistola a salve o una scaccia cani in modo da confrontarsi con lo shock da rumore, il bossolo bollente che vola in faccia, il carrello che scarrella spaccando unghie.

Fase 3: ripassare alla fase 1 scremando ancora di più, per esempio tenendo solo le tecniche ed i concetti che permettono un errore del 20%.

Fase 4: riprovare sotto stress, rumore e scarrellata. con la scacciacani.

Fase 5: provare a scremare ancora di più fino al 12-13%.

Fase 6: concentrarsi solo su quelle cose che funzionano ed allenarle per renderle automatiche e veloci, oltre che allenarle sotto stress e con rumore e scarrellata.

Nota: tutte le volte che sbagli il pallino fa un male del diavolo per cui il tuo corpo impara molto in fretta, molto più che quando impara un disarmo da coltello finto.

Nota: non mi sono mai difeso da una vera pistola (nel senso che la volta che me la trovai in bocca mi limitai a scongiurare e promettere, avevo 17 anni) ma mi è capitato due volte di "difendermi" da pseudo pistole e ce l'ho fatta entrambe le volte.

Una volta un cretino con una scacciacani spacciata per pistola e l'ho disarmato prima che riuscisse a sparare il suo botto, per poi scoprire che era una scacciacani, ed una volta con una pistola a pallini che uno per scherzo mi aveva puntato addosso allo scopo di spararmi per simpatico dispetto e non c'è ruscito.

Questo sempre a distanza brevissima, a distanza medio-lunga è meglio scappare a zig zag semicircolare e pregare il proprio Dio.

« Last Edit: November 07, 2010, 23:20:59 pm by AiViA »
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Offline Gargoyle

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #16 on: November 08, 2010, 08:11:46 am »
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con le giuste modifiche e adattamenti, i concetti di provare con un po' di analisi critica e di conseguenza allenare solo ciò che funziona come sottointendi nelle tue varie fasi, dovrebbe essere alla base di qualsiasi tecnica di DP, da pistola e non solo...

comunque tu sei riuscito a trovare un metodo abbastanza soddisfacente per la difesa e per il disarmo da pistola? ti va di dirci qualcosa di più?

Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline The Spartan

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #17 on: November 08, 2010, 11:03:15 am »
0
Per quanto riguarda la difesa di Kanarek e quelle simili proposte, il grosso problema è che in molti casi si ignora che fino a quando il tizio ha la pistola in mano la minaccia è persistente; da questo punto di vista sono lieto di conoscere altro e di aver avuto proprio di recente un ulteriore riscontro positivo da parte di professionisti del settore.
Questo ovviamente limitandomi al mero aspetto tecnico del capitolo "minacce d'arma da fuoco".
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Fanchinna

Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #18 on: November 08, 2010, 11:58:09 am »
0
volevo dire in tutto quello che vedete sia in stage che in palestra e perche no anchew su youtube
cosa funzione per voi e cosa no

Tecnicamente non è difficile
è l'aspetto psicologico che conta

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Offline Dieselnoi

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #19 on: November 08, 2010, 12:14:49 pm »
0
Credo che la tecnica del video di Kanarek non funzionerebbe mai. Io sono estremamente scettico su queste mosse. Ho l'idea che in quelle condizioni di partenza lì la vittoria sia impossibile anche di fronte al più fesso dei fessi. Secondo me le possibilità di disarmare qualcuno a mani nude sono sostanzialmente legate a qualche trucchetto estemporaneo che possiamo riuscire ad inventare lì per lì, non a un disarmo in situazione da duello di karate.

Voglio dire:

1) Distrarlo e indurlo a voltarsi.

2) Indurlo a lasciarci avvicinare molto. Troppo, troppissimo!

3) Dargli quello che vuole poi attaccarlo dopo.

Ricordo una cosa avvenuta DAVVERO (certificato anti leggende metropolitane n°611) nel 1988. Un gruppo di SAS era in sardegna per addestrarsi alla sopravvivenza. Arrivano due banditi armati con fucili da caccia che li han scambiati per turisti. Li rapinano di portafogli e orologi. Come se ne vanno i SAS gli saltano addosso e li catturano.

Did you understand?

Non gli han fatto qualche mossa strana davanti a fucile spianato. Li hanno attaccati da dietro! Se poi beccassi uno che mi sta effettivamente per sparare credo che mi giocherei tutto con un calcio in faccia o roba del genere.


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Fanchinna

Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #20 on: November 08, 2010, 14:10:23 pm »
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La bastardaggine in DP
dovrebbe essere brevettata

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Offline Gargoyle

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #21 on: November 08, 2010, 14:23:03 pm »
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Quote
Ricordo una cosa avvenuta DAVVERO (certificato anti leggende metropolitane n°611) nel 1988. Un gruppo di SAS era in sardegna per addestrarsi alla sopravvivenza. Arrivano due banditi armati con fucili da caccia che li han scambiati per turisti. Li rapinano di portafogli e orologi. Come se ne vanno i SAS gli saltano addosso e li catturano.

Did you understand?

Non gli han fatto qualche mossa strana davanti a fucile spianato. Li hanno attaccati da dietro!

reagire, dopo che si è già stati rapinati, è una cosa che possono permettersi giusto i SAS
io sarei troppo impegnato a cercare delle mutande pulite e ad accendere un cero alto 3 piani

se si sono presi i soldi e se se ne stanno andando... ok mi girano le scatole, e anche tanto, ma cessata la minaccia di certo non vado a rischiare ancora

anche perchè, correggetemi se sbaglio, ma in questo caso anche se solo ci do uno schiaffetto sulla mano dicendo "brutto cattivo non lo fare più", una volta terminata la minaccia reale ed immediata, se io reagisco dopo non è più legettima difesa ma "vendetta", con tutte le rogne legali che comporta

orgoglio e onore per strada non sono mai buoni consiglieri...
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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sabino_leone

Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #22 on: November 08, 2010, 15:01:10 pm »
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sull'argomento sono molto critico
ma credo sia doveroso esserlo visto l'argomento spinoso...

ciò detto credo, sfortunatamente, che alcuni pretandano di insegnare difesa da minaccia di armi da fuoco e disarmi vari, perchè fa parte della moda del momento, ma che non ne abbiano nessuna competenza
sembra quasi che non abbiano nessuna idea dell'uso tattico che implica un'arma da fuoco come una pistola...


difendersi, anzi no, sopravvivere mi sembra il termine più corretto, da una minaccia da pistola è teoricamente possibile in alcuni casi estremi
se dei professionisti ci volevano morti ci sparavano da qualche metro
se arrivano a minacciarci con un'arma da fuoco è perchè non sono convinti nemmeno loro di spararci, vogliono spaventarci e costringerci, e in tutta onestà in questo caso, trovo per assurdo, meno pericolosa una pistola puntata alla fronte che un coltello puntato alla gola...


Mio caro,un cieco non ha paura di una pistola......

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Offline e-M@n

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #23 on: November 08, 2010, 15:18:24 pm »
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cavolo si vede he questa persona non ha mai sparato o avuto a che fare con un arma semiautomatica.
se prendi l'arma da sopra il carrello e l'altro per paura o cosa spara ti tranci le dita nel carrello
e dopo di cio lui puo continuare a fare fuoco in tutta liberta mentre tu sei a terra dolorante

In Israele, durante l'addestramento al poligono, una delle prove consiste nell'afferrare e tenere salda la canna di una pistola, mentre il partner spara un colpo al bersaglio.
Lo scopo è quello di dimostrare che il carrello, se ben saldo, non si muove e se malauguratamente la presa non è ben salda, mi preoccupo meno delle dita ma più del colpo che è uscito

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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #24 on: November 08, 2010, 15:26:17 pm »
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cavolo si vede he questa persona non ha mai sparato o avuto a che fare con un arma semiautomatica.
se prendi l'arma da sopra il carrello e l'altro per paura o cosa spara ti tranci le dita nel carrello
e dopo di cio lui puo continuare a fare fuoco in tutta liberta mentre tu sei a terra dolorante

In Israele, durante l'addestramento al poligono, una delle prove consiste nell'afferrare e tenere salda la canna di una pistola, mentre il partner spara un colpo al bersaglio.
Lo scopo è quello di dimostrare che il carrello, se ben saldo, non si muove e se malauguratamente la presa non è ben salda, mi preoccupo meno delle dita ma più del colpo che è uscito

Ottimo esercizio. Personalmente ODIO le armi da fuoco quasi al 100%, ma riconosco l'importanza di avere una buona confidenza con quelle cose lì, studiandole una alla volta, con la dovuta accuratezza.
Fondatore dell'omonimo sistema di difesa personale!

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3886.0


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Offline Dieselnoi

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #25 on: November 08, 2010, 15:49:18 pm »
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Allora è necessario qualche altro trucchetto per CAMBIARE LE CONDIZIONI DI PARTENZA.

Noi due schierati a 150 cm di distanza, tu disarmato e io con una pistola pronta al fuoco: muori certamente. Quelle tecniche non funzionano.

E perchè?

Perchè nel tempo che tu esci dalla linea di tiro e fai quella ridicola mossa verso la pistola lui ha già tirato il grilletto almeno due volte. E non ti sbaglia, da quella distanza lì. Nemmeno una donna terrorizzata.

La ragione è molto semplie e la insegnano anche nella AM tradizionali. L'uomo armato deve solo muovere appena appena un dito, tu devi muovere tutto il corpo. Hai delle inerzie che lui non ha. Cercare di battere il tiratore in velocità come fa Kanarek è come pensare di battere sui 200 metri uno in moto col motore già acceso e la frizione pronta. Non ce la fai.

Io credo che l'unico sistema si quello di "fregarlo" in u altro modo e venire vicinissimo con un pretesto qualunque. O usare un altro trucco qualunque per aumentare la distanza e scappare.

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Fanchinna

Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #26 on: November 08, 2010, 15:56:55 pm »
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l'aspetto che ti sfugge
è il motivo per cui un uomo ti punta una pistola addosso
che non ha niente a che fare con il tecnico

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Offline Gargoyle

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #27 on: November 08, 2010, 15:58:41 pm »
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minaccia da arma da fuoco, esecuzione e conflitto a fuoco sono scenari abbastanza diversi
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline cooks71

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #28 on: November 08, 2010, 15:59:02 pm »
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Allora è necessario qualche altro trucchetto per CAMBIARE LE CONDIZIONI DI PARTENZA.

Noi due schierati a 150 cm di distanza, tu disarmato e io con una pistola pronta al fuoco: muori certamente. Quelle tecniche non funzionano.

E perchè?

Perchè nel tempo che tu esci dalla linea di tiro e fai quella ridicola mossa verso la pistola lui ha già tirato il grilletto almeno due volte. E non ti sbaglia, da quella distanza lì. Nemmeno una donna terrorizzata.

La ragione è molto semplie e la insegnano anche nella AM tradizionali. L'uomo armato deve solo muovere appena appena un dito, tu devi muovere tutto il corpo. Hai delle inerzie che lui non ha. Cercare di battere il tiratore in velocità come fa Kanarek è come pensare di battere sui 200 metri uno in moto col motore già acceso e la frizione pronta. Non ce la fai.

Io credo che l'unico sistema si quello di "fregarlo" in u altro modo e venire vicinissimo con un pretesto qualunque. O usare un altro trucco qualunque per aumentare la distanza e scappare.


Quoto tutto l'intervento.
Dal punto di vista tecnico non intrvengo, perchè è già stato detto tutto quello che c'era da dire.
Per quanto riguaurda la questione "ti si apre la mano se la pitola scarrella con la mano sopra.".
A seconda del tipo di mire fisse montate sul carrelo, e la loro geometrie, ricordo che una 9mm in sparo sviluppa una forza di 7kg scarsi quando scarrella. Niente di esageratissimo.
Il prblema è il suono, se esplode vicino alla testa, a parte il timpano che potrebbe andare (non è detto, parlo sempre di 9mm), il disorientamento spaziale per la momentanea variazione della pressione dell'orecchio interno è dietro l'angolo. Si può andare a terra per le vertigini. Parlo di una canna a meno di 10cm dal vivo di volata. Successo in poligono, per un grossolano errore di disciplina sulla linea di tiro.

Oia citare i film, perchè al 99% fanno vedere delle sciocchezze, ma per questo caso, specifico (anche se la difesa avviene in risposta con unl'altra arma da fuoco), invito a vedere la sequenza nel vicolo del film Collateral.
Ci sono tutte le cose dette in questo 3d. (truchetto per avvicinarsi etc...etc...).
"Great things have small beginnings, sir."
Lawrence Of Arabia (1962)

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Offline Gargoyle

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Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
« Reply #29 on: November 08, 2010, 16:06:01 pm »
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Quote
Il prblema è il suono, se esplode vicino alla testa, a parte il timpano che potrebbe andare (non è detto, parlo sempre di 9mm), il disorientamento spaziale per la momentanea variazione della pressione dell'orecchio interno è dietro l'angolo. Si può andare a terra per le vertigini. Parlo di una canna a meno di 10cm dal vivo di volata. Successo in poligono, per un grossolano errore di disciplina sulla linea di tiro.

sacro santo
e a questo proposito mi permetto un'osservazione:
i metodi di difesa e disarmo che mi hanno più convinto, oltre a cercare ovviamente una certa distanza fra la bocca di fuoco e la nostra testa, ricercano nel migliore dei casi ottenibili (con tutta la sfacciata fortuna di questo mondo) di avvicinare il vivo della volata alla spalla dell'aggressore; se deve partire un colpo che ci rimetta lui il timpano

per il resto, stesso discorso della mano: meglio con un timpano perforato che col cranio perforato!
(se decido di agire...)
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.