una qualità da sviluppare nel tjq è quella di generare molta potenza senza utilizzare "grandi movimenti" del corpo visibili dall'esterno
Questo non è un principio solo del TJQ, ma anche nel jkd (e in molte altre arti) si cerca la massima potenza cercando al tempo stesso di rendere poco evidenti i movimenti, perché siano poco visibili e quindi sia più difficile opporvisi.
per questo non si può giudicare da quel che si vede esternamente una "tecnica" di tjq
Al contrario, si può eccome, ed è una cosa normale soprattutto per chi lavora con gli stessi principi, per questo ti contesto questa tua spiegazione.
lo stesso pugno con movimento esterno uguale può essere più o meno potente a seconda di quanto è abile il praticante ad imprimerci potenza
Due pugni con lo stesso movimento di braccia, la stessa ampiezza, lo stesso peso spostato, la stessa torsione del busto, la stessa spinta di gambe, lo stesso peso del praticante, la stessa contrazione dei protagonisti e lo stesso rilassamento degli antagonisti
producono la stessa identica potenza. Questa è meccanica dei corpi, e non è un'opinione.
per questo anche uno "schiaffetto" può fare seriamente male...sempre se si è in grado di imprimergli la giusta potenza
Se si è in grado di imprimergli al giusta potenza, la giusta potenza si vede eccome. Se il mio schiaffetto viaggia a 50 km/h, non accadrà mai che imprimerà sul corpo su cui impatta una forza corrispondente a un corpo che andava a 200 km/h.
La forza è espressione dell'accelerazione di un corpo e della sua massa. L'accelerazione è una grandezza del tutto visibile, mentre se vogliamo non lo è la massa, in quanto chi colpisce potrebbe essere fatto di platino oppure di segatura, internamente, e poteri non accorgermene. Potrei, visto che a massa maggiore corrisponde inerzia maggiore, per cui per spostare una massa maggiore ho bisogno di maggiore forza (che di nuovo, si vede).
ma da un video non si capirà mai
Da un video non posso comprendere moltissime sfumature, ma l'effetto generale lo vedo eccome.