Vado a pranzo e trovo 5 pagine...visto che il discorso si è evoluto e comunque sia le mie idee le han protate avanti altri (raven, il sommo, dorje, aliena, spartan), mi limito a scrivere le ultime cose in questo msg.
@ Raptoxnicola...sul serio...a parole non ci capiresti nulla
Mi sottovaluti, ma non ti voglio forzare a spiegarmi queste complicatissime (per me) cose.
non ti invito a venire a provare perchè se no mi becco il solito "ecco sei il solito rissoso"
Non avrei problemi, dato che non li ho mai avuti con pugili, savateur, lottatori, WCisti etc. Ma sicuramente se devo muovermi, preferisco muovermi per fare sparring con gente tipo Muay Jack, Sunny, Raven e altri, con cui condivido un certo tipo di approccio diciamo più...pratico.
il motivo per cui sono in questa sezione fondamentalmente è per condividere esperienze con chi è già convinto (per i motivi più svariati...dalle prove certe "ci ha preso legnate" alle cose più astratte) che il tjq è un sistema che funziona
Beh, ovvio che è facile convincere un sub che stare in acqua fa bene.
@ insettoPensavo fosse chiaro che non sapere l'origine di una cosa non significa anche non averla vista/provata
No, qui non ti contesto il non conoscerne l'origine, ti contesto il non sapere perché fai una cosa in un certo modo. Ti contesto il fatto che è una contraddizione intrinseca dire che oltre a certe cose ce ne sono altre ma non sai quali sono queste altre. Se prima si parlava di fisica da 1a liceo, ora siamo all'analisi logica di 2a media.
La risposta in realta' la ho ma in un sistema di riferimento differente (che prob non conosci/comprendi)
Se cambia il sistema di riferimento, cambia il modo di esprimere una legge, MA LA LEGGE NON CAMBIA. Se cambio il sistema di riferimento, l'espressione della forza di gravità cambierà, ma LA GRAVITA' E' SEMPRE LA STESSA, e i corpi cadranno sempre in terra, non andranno all'insu solo perché li guardo da un punto di vista differente.
Tu puoi cambiare tutti i sistemi di riferimento che vuoi, girarti a testa in giù, fare il carpiato, guardare le cose da dietro un plexiglas, ma i corpi si muovono sempre nel solito modo.
E poi, non darti pena per me, nei miei studi ho cambiato "sistemi di riferimento" così tante volte che di sicuro una di più non mi fa differenza. Sono tutt'orecchi.
Non e' la massima velocita' importante ma la massima forza all'impato (quindi accellerazione, dato che la massa non cambia).
E la massima forza all'impatto, a parità di massa, dipende dalla velocità finale, visto che quella iniziale è fissa, ed è zero, dato che si parte da fermi. Quindi alla fine non me ne frega nulla in termini di forza sapere quanto rapidamente sei arrivato a quella velocità.
Questo altro non è che il teorema dell'impulso, che dice che l'impulso è uguale alla variazione della quantità di moto del corpo; la quantità di moto di un corpo è l'espressione della sua massa moltiplicata per la velocità. quindi quello che conta in tutto questo è il valore della velocità del pugno al momento dell'impatto con il corpo.
Se questa velocita' la raggiungi in uno spazio contenuto quindi con piccoli movimenti non e' meglio cercarla in movimenti ampi?
Direi proprio di no. Inoltre questo contraddice vostre affermazioni precedenti, secondo cui è meglio che i movimenti non siano ampi, sennò sono più visibili. Ma al mero fine della potenza del colpo, che è il motivo del contendere, non me ne frega nulla: l'importante è la velocità finale.
Supponiamo che ci siano metodi in grado di creare questo tipo di "impulso" e che sia in grado di generare potenza comparabile a quella di un altro metodo (tipo il classico da te descritto) ma in tempi e spazi ridotti. E' per te cio' ammissibile, teoricamente?
Ma forse non ti è chiara una cosa: lo devi dimostrare, incontrovertibilmente. E siccome ci sono decine di arti marziali e sport da ring con storie millenarie e fior di atleti al top mondiale che sperimentano metodologie continuamente e tirano tutti il pugno nel medesimo modo, finché non dimostrerai nella pratica che queste migliaia di persone sono tutte dei pirla e che la vera forza si sviluppa in un altro modo, tutti gli scetticismi riguardo questo diverso metodo continueranno in eterno: tu come altri continuerai a dire che il tuo pugno è meglio senza mai dimostrarlo. Nel mentre, migliaia di atleti che competono nel mondo continueranno a farlo nell'altro modo.
A me basta che qualcuno di voi faccia come ha fatto a suo tempo Richard Fosbury, inventore dell'omonimo metodo di salto in alto. Fino al suo arrivo si saltava l'asticelle col metodo all'italiana (frontale) o a scavalcamento.
Lui arrivò e disse che aveva inventato un metodo nettamente migliore. Tutti gli risero in faccia. Lui non si scompose e vinse la medaglia d'oro alle olimpiadi di Città del Messico, stabilendo il nuovo record olimpico con la misura di 2,24 m.