Ti faccio un elenco (che poi non so se sarà chiaro), di alcuni lavori sulle sensazioni corporee che facciamo noi.
1. footwork lento - non so bene come spiegare.... In pratica facciamo qualcosa tipo delle "camminate lente", includendo delle uscite che sono simili ai tai-sabaki (è l'unico termine che ti possa far capire il tipo di movimento). Per farlo, il peso va spostato lentamente alla gamba che fa da perno alla rotazione, finché la rotazione non "avviene". In questi movimenti, la spina dorsale è allineata rispetto al bacino ma protesa in avanti, il punto che voi chiamate "ming men" viene tirato indietro. La respirazione viene fatta con la "vescica" (quindi una respirazione ancora più bassa che non quella addominale).
2. studio lento delle "armi" (pugni, calci, ginocchiate, gomitate) - Nel footwork sopra vengono inserite le tecniche vere e proprie - si eseguono seguendo mentalmente la catena cinetica. Più lento è, melgio è. La respirazione è come sopra.
3. studio delle "armi" sui pao - uguale alla 2. ma il movimeno non è più a vuoto e lento, ma a piena potenza sui pao.
4. studio dei ram muay - sono delle danze guerriere lente. Non si eseguono movimenti marziali in esse, ma vengono allenate per poter accedere a stati alterati di coscienza.
interessante interessante, Bravo, se mi permetti dal mio piccolo ti faccio i miei complimenti...finalmente qualkuno che praticando Muay (o se nn sbaglio tu fai Krabi Krabong) si allena in questo modo...con tutte le persone che ho provato che venivano da altri stili (i cossidetti stili esterni) parlare di movimenti lenti o esercizi in lentezza, sembrava
ERESIA.
CON QUESTO NN VOGLIO DIRE CHE TUTTI PRATICHINO SBAGLIATO ma per me lo studio in lentezza e
FONDAMENTALE direi la base, x correggere il corpo, prendere coscienza dis e stessi allineare la struttura e un infinita di altre cose...e allora e li che dopo si fa la differenza...
Fra