Nicola il caso 1 è una spinta e il 2 un colpo (espresso con il termine fajin) nel linguaggio del taiji.
Ma sono concetti generali e ampiamente condivisibili.
Questo 3D mi stupisce molto. Vedo che ci sono molti utenti che dimostano un certo, lasciatemi dire, astio nei confronti del taiji..
Dov'è il problema? Veniamo nelle altre sezioni a sberleffarvi su quello che fate?
Mi sembra che non ci sia mai la volontà di capire ma solo di dire che facciamo caxxate..
Alla fine un po' stufa.
Scusate l'OT.
Il problema è che nelle altre sezioni di determinate questioni che riguardano il movimento, la postura, gli esercizi, che in definitiva riguardano l'essere umano e come l'insegnamento antico orientale lo modifica, non si parla.
Si parla di cose note a tutti e non solo ai "marzialisti" o di storia, lineage, soke, yudansha, elenchi di kata, di tecniche chiamate in un modo o in un altro ecc.
E' qui che si parla dell'essenza dell'arte marziale ed è chiaro che da un lato si rischia di sbagliare e dall'altro di venire attaccati a spada tratta da parte di coloro che hanno le convinzioni di tutto il resto del forum.
Alla domanda: "siamo diversi noi del taiji?". La risposta deve essere affermativa.
Qui si parla di insegnamento antico dell'arte marziale.
Qui si sentono verità che da un'altra parte sono falsità.
Che ci si può fare se il taiji quan non ha dismesso un certo modo di trasmettere ed insegnare?
Pensiamo che c'è chi pratica aikido credendo che il ki non esiste.
Che aikido è, l'aikido senza il ki?
Che ci può fare il praticante di aikido se l'aikido è fatto con il ki?
Che dobbiamo fare andare da chi fa aikido a rompergli le balle perché non ci piace il ki? Perché è una farlocca?
Ma nell'aikido non parlano di questo e altri aspetti e pochi gli rompono le palle.