Io comunque comprendo le perplessità di MGY.
Ciò che lascia perplessi "noialtri" è la mancanza di circolarità nel footwork. Almeno apparentemente, si muovono esattamente come nella scherma, come se ci fosse una pedana - il che, da un punto di vista strategico della visione che abbiamo noi - è una specie di "suicidio".
Quindi direi: nicola, spieghi qual'è la strategia che sta dietro a queste linearità?
Volentieri.
Allora: quel video si intitola
basic footwork. Il che significa che è solo una parte del tutto.
Il successivo video invece è un momento "rubato" durante la spiegazione di alcune combinazioni.
In uno sparring del jkd si lavora sia in modo schermistico (per linee verticali), sia uscendo lateralmente sui colpi, sia spostandosi per pivot e rotazioni.
Il risultato è un modo di muoversi molto molto simile, per intenderci, a pugili tipo Mayweather, Pacquiao, De La Hoya.
La strategia dietro alla linearità è la stessa che ha uno come Pacquiao che, per esempio indietreggia schivando un diretto e rientra contrattaccando con una combinazione, il tutto al limite dello spazio di tiro. Non c'è niente di così strano o assurdo. Petrosyan stesso molte volte nei suoi incontri fa movimenti su cui noi lavoriamo da anni (pivot, in&out).
I principi e la strategia dietro alla linearità di certi tipi di schivate e attacchi, li ritrovi molto simili se guardi un incontro di scherma. Per fare il parallelismo col jkd, leva alla scherma l'arma e pensa che la "punta" dell'arma sia il mio pugno.
Il combattimento ha momenti di confronto per linee verticali, e momenti in cui si ruota e si "gira". Nel jkd è la stessa cosa.
Io non vedo alcun suicidio in questo. Altrimenti tutti gli atleti che ho citato andrebbero a suicidarsi.
Porto ancora l'esempio di Petrosyan, che ti è più vicino. Tutti guardandolo gridano al "miracolo" di tecnica e al modo di combattere "colpisco e non mi faccio colpire": è diventato un esempio.
Ma se invece combattesse a quel modo e
le prendesse, io ho il sospetto che molti che fanno thai direbbero: "per forza le prende, guarda come combatte a cazzo!".
Lui è la dimostrazione che, con le dovute differenze, tante strategie che noi del jkd alleniamo e fanno parte del bagaglio della nostra arte non sono 4 stronzate scoppiazzate male dagli sdc e senza riscontro pratico, ma sono principi vincenti.
Per finire: non posso dire molto di più, via monitor: l'unica altra cosa è che io mi metta con te, focus e pao alla mano, e si provi assieme. Sono ragionevolmente certo di convincerti della bontà di quel che facciamo, ma finché non ne hai il riscontro pratico, puoi solo immaginarti quel che ti dico, e provare a capire per analogia se ha senso o meno.