per dare potenza nei colpi di braccia, usate il falling step che a quanto capito è un
passo in avanti e durante la caduta imprimete forza sbaglio?
piu lo step è lungo piu energia cinetica arriva, x contro se esagerate oltre a perdere stabilità se l'avversario legge il movimento il rischio è di essere lenti ed intercettati
ho compreso bene la dinamica?
Scusa, avevo dimenticato di risponderti.
I colpi di braccia hanno meccaniche diverse, simili a quelle del pugilato.
Prendo come esempio il diretto avanzato.
La potenza è data da tutta una serie di fattori che si sommano e fanno parte della catena cinetica; e sono, in ordine cronologico:
1) spinta del piede arretrato (che è parte del cosiddetto falling step)
2) torsione dell'anca (e quindi rotazione anca, tronco e spalla)
3) allungamento del braccio.
quando il pugno si scarica sul bersaglio, ci trasferisce sopra, oltre all'energia data dalle 3 azioni di cui sopra, anche quella data dal peso del soggetto (la componente in direzione della superficie di impatto, ovviamente).
Il passo a spinta deve essere tale per cui il movimento sia elusivo, non telegrafato e compatto, ma senza perdere potenza, quindi le zompate lunghe sono equivalenti al suicidio (rischio di essere anticipati in contrattacco in fase di volo, o di essere schivati o intercettati).
Per il cross la dinamica è simile ma con alcune modifiche. I ganci sono praticamente identici al pugilato (comanda il movimento l'anca in torsione sull'asse verticale del corpo), a parte il fatto che si colpisce pollice in alto (ma cmq ultimamente molte scuole lo fanno). I montanti identici.
Poi rimangono il gancio a badile, il cavatappi (dinamica identica al diretto, ma con torsione finale del braccio, seguita a volte da un pivot in uscita), il backfist.