Si Steno, ma premesso che nn me ne frega un caxxo, da come la metti tu risulta che la "sfida" di una ragazza l'hai accettata, quella di un uomo no...
Ora io nn dubito del tuo senno ma se la metti da questo punto di vista le sfide o si accettano o nn si accettano, nn è che ti metti a fre sottilizzazioni di circostanza.
Ed è questo forse il punto che non capite, la ragazza è venuta per allenarsi, le ho dato una panoramica di circa un'ora, alla fine kumite, di certo non pesante, tranne l'ultima proiezione, che ho già ammesso di aver controllotato non bene.
Mica è scappata piangendo, ha continuato altri minuti, finchè la sveglia dell'orologio non ha detto "stop".
Ha posto domande e sollevato dubbi, come possono fare tutti, ma lo ha sempre fatto con lo spirito di chi vuol capire meglio, non con spirito distruttivo di sfida.
Il tizio è venuto già con aria di sfida fin dalla porta, a quello sono certo che interessava solo menare le mani, se tu fossi stato li, avendo visto e sentito il tutto di persona, facile che avresti fatto come me.
Dopo aver rotto le sfere per l'intera lezione quella dopo è tornato con la stessa aria chiedendo di allenarsi, l'ho accontentato, ma sapendo cosa bramava, cioè lo scontro fisico, non confronto tecnico, scontro fisico, non l'ho accontentato.
Se tu venissi a trovarmi, conoscendoti, ti alleneresti in maniera molto simile a quella della ragazza, non certo a quella di quello zotico, quindi essendo già in principio animato da spirito di confronto costruttivo, come al gathering, sarebbe mooooooolto diverso.
Ho detto facile, non di sicuro, ogniuno ragiona con la sua testa.