Con un pò di ritardo, posto finalmente le mie impressioni sullo stage di CKM dedicato alle tecniche per operatori di sicurezza e FF.OO. tenuto qui a San Severo domenica scorsa, a cura dell'istruttore Massimo Russo, 5° livello T.O.P. L.E.
Trattandosi di uno stage specifico, si è registrata una certa affluenza di agenti della Polizia Locale, oltre che di altri semplici appassionati, più il sottoscritto e suo fratello
.
Gli argomenti trattati
Dopo un breve riscaldamento, sono state illustrate le principali tecniche di messa in leva finalizzate sia all'atterramento che al trasporto passivo di soggetti non collaborativi. Le tecniche comprendevano anche (nel caso di pubblici ufficiali) l'uso di bastone telescopico e manette.
Successivamente si è affrontato l'argomento disarmo da minaccia da pistola, in particolare riferimento al caso di personale dotato di arma d'ordinanza e quindi soggetto a rischio di dover consegnarla all'aggressore. Ovviamente le soluzioni tecniche sono state inserite nel contesto reale, dando risalto alla componente "psicologica" della situazione di riferimento, sempre evitando di dare delle risposte dogmatiche ma anzi invitando a fare domande, il più delle volte molto pertinenti e utili all'istruttore per spiegare meglio i concetti.
E' stato con un pò di meraviglia e sana curiosità che chi non conosceva il CKM ha reagito al particolare modo di condurre la lezione: prima la spiegazione della tecnica e del principio, poi il suo esercizio a diverse velocità e modalità (prima piano e poi più veloce, anche con gli occhi chiusi), e per finire il momento di verifica del surprise attack e del pressure test (volutamente contenuto dall'istruttore entro livelli "accettabili" di intensità
), dopo il quale tutti i partecipanti hanno manifestato una sincera approvazione, riconoscendolo come un momento di verifica in cui molte delle certezze "teoriche" poi vengono ridimensionate. Nonostante la stanchezza e le abrasioni, è stato un successo!
Dopo la pausa pranzo di 2 ore e mezza (sapete, qui al sud la domenica si magna come belve
), nella lezione del pomeriggio si è ripreso l'argomento disarmo in varie situazioni (minaccia alle spalle, tentativo di "esecuzione" con la vittima in ginocchio), e si è proceduto ad analizzare in dettaglio la procedura "standard" di arresto e traduzione in manette (durante il quale ho abbondantemente fatto da "delinquente-terrorista-prigioniero"
, non essendo professionalmente molto interessato all'argomento). Dato che c'era tempo, l'istruttore ha anche mostrato le varie tipologie di Rhino, a mio avviso una delle tecniche migliori se hai solo un'ora per insegnare una efficace difesa da pugno o bastonata. Istintiva, facile da eseguire, a "sacrificio minore" e di elevata lesività (ma questo vale per tutti i sistemi dove ci sia un utilizzo intelligente dello "strong point" spalla-gomito-pugno/mano aperta, compreso quindi il Systema e il KFM e, aggiungerei, il Pukulan). Si è finito di lavorare con un piccolo pressure test su tutto quello che si è studiato, sia nella mattinata che nel pomeriggio. E anche qui molta gente ha capito la differenza di allenarsi in una certa maniera, quando i movimenti complicati sono l'ultima cosa che ti viene da fare e la tecnica deve seere più efficace ed efficiente possibile.
Purtroppo non c'è stato il tempo di soffermarsi anche sulla minaccia da coltello
, ma confidando nell'impressione positiva dello stage sui partecipanti, sembra che si potrà ripetere l'esperienza abbastanza presto, ed ovviare a questa mancanza.
La mole di lavoro, nonostante siano state solo 8 ore di stage, è stata abbastanza vasta e non saprei da dove iniziare per spiegare meglio tutto quello che si è fatto, quindi domande più specifiche sono più che gradite.
Metto il link alla pagina facebook del gruppo CKM di San Severo (FG):
http://www.facebook.com/group.php?gid=271130955450Ok, a voi studio!