Mi sento nuovamente chiamato in causa, visto che il tipo in questione "fa" jkd come il sottoscritto.
Che dire della storia raccontata, se non che non mi stupisco affatto?
E' inutile girarci intorno (e non lo farò, a costo di risultare fastidioso): il problema del ragazzo in questione è legato anche al fatto che fa jkd, ed è di due tipi: tecnico e atletico.
Nella stragrande maggioranza delle scuole di jkd in realtà si fa qualcosa che niente ha a che vedere con il jkd, sia dal punto di vista atletico che tecnico, tutti i jkd-oka lo dicono degli altri, non comprendendosi mai in questa "categoria". Ma questo è un discorso sostanziale riguardo all'arte in sé e non ci voglio entrare per ovvi motivi.
Aldilà di cosa è jkd e cosa non è, per la gran parte dei casi il livello tecnico è scadente (nel senso che la pulizia della tecnica, il controllo dei movimenti, la verifica della giustezza del gesto sono a dir poco approssimativi), e il livello atletico sta ancora peggio (scarse conoscenze della teoria base dell'allenamento, mancanza di periodizzazione, associazione di tipologie di lavoro nella stessa lezione, scarso tempo dedicato alla preparazione atletica).
E per finire: nessuna applicazione delle tecniche in un contesto non collaborativo.
P.S.: in 10 anni di pratica, durante lo sparring libero a contatto pieno non ho mai calciato alle palle né infilato dita negli occhi, né dato morsi, né tirato rutti, né colpito il mio avversario con un termosifone.