Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale

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Fanchinna

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #45 on: December 20, 2010, 17:09:47 pm »
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degli allenamenti non troppo didattici. tanto, se devi difenderti, ciò che conta è salvarsi, non fare una bella tecnica.


si ma se fai delle cose assolutamente diverse dalla tua scuola allora il senso dov'è?

va a finire, ripeto, che ha ragione luca

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Luca Bagnoli

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #46 on: December 20, 2010, 17:15:31 pm »
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e se uno dicesse di sì? di aver capito tutte le tecniche, a livello almeno di base? esiste una comprensione totale? direi... boh?
il punto è se si capisce, piuttosto, cosa viene prima della tecnica, ossia se si arriva a passare da 0 a 1000 in una frazione di secondo, riuscendo comunque ad applicare i principi che studiamo.

se so tirare un bel gancio o un potente low kick, ma solo quando ho un avversario di fronte e in guardia, ciò non mi permette per forza di difendermi quando mi prendono alla sprovvista o se sono in una situazione di stress da strada o che so io. ecco perché bisognerebbe includere comunque, al di là del grado di comprensione di una data tecnica, degli allenamenti non troppo didattici. tanto, se devi difenderti, ciò che conta è salvarsi, non fare una bella tecnica.

l'altro giorno, per dire, sono stato in una situazione di vero pericolo. non dico quale, ma me la potevo veder brutta. sono scappato, sono sano e salvo (colpito al massimo nell'orgoglio, ma nemmeno troppo, visto che ho evitato uno scontro nel quale c'era il classico "complice": al massimo ho qualche senso di colpa per una cosa non fatta) e sono qui per raccontarlo. ecco, il "senso del pericolo" è scattato. poi non ho combattuto, ma meglio così. quella è vera difesa personale, secondo me. se ci fosse stato lo scontro, cme avrei reagito? non so. ero consapevole del pericolo già da un po', e pronto a una guardia. ma sarebbe servita? mah, chi lo sa...

soo proprio questi  i "primi minuti" importanti, penso...

Beh mi sembra un discorso interessante ai fini della discussione. Perchè non racconti l'episodio e , aventualmente , cosa pensi che avrebbe potuto prepararti a quella situazione ?

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Offline Paguro49

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Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #47 on: December 20, 2010, 17:28:37 pm »
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Il mio discorso riguarda proprio la contestualizzazione delle cose.
Ovvero il "come" si arriva a quella guardia, a quella presa, a quel qualsiasi punto di partenza di qualsiasi studio in Kihon.
Perchè è evidente che quello non può essere l'inizio della tal situazione,ma trovo altrettanto evidente che, se si facesse questo tipo di lavoro, molti dubbi relativi alle posizioni, alle guardie, alle prese eccetera, troverebbero perlomeno un senso, una spiegazione.
Spesso ho avuto a che fare con ersone davvero convinte di poter partire dalla tal situazione di studio in palestra, ogni volta ho pensato al pericolo che correrebbe il tizio in questione se dovesse difendersi.
La prevenzione di cui parla Muteki, viene ancora prima e la torvo solo una espressione di intelligenza, ma non è quello che intendevo.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Akira

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #48 on: December 20, 2010, 17:43:46 pm »
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Francamente io prima di iniziare a bazzicare sui forum non avevo mai e poi mai sentito nessun marzialista, maestro o presunto tale parlare di stress adrenalinico, descalation & C.
Senza metterla sul tecnico, in generale non ho mai sentito parlare nelle arti marziali tutte di cosa fare per evitare lo scontro, o di come ci si sente in una situazione di pericolo reale etc. Sempre e solo tecnica, e sia chiaro intendo dire che tutti erano in buona fede ma semplicemente questa parte (che poi è in effetti la prima che si affronta nella realtà e spesso la più dura da digerire) non veniva nemmeno accennata, se non delegando il tutto a questioni pseudo filosofiche, che sono molto poetiche e probabilmente sincere ma col tempo sono solo state perpetrate a memoria.
E' questo che dico: anche io DOPO aver conosciuto e studiato cosa facevano gli "esperti" di DP ho iniziato ad introdurre nel mio corso (di uno stile classico) cose che nessuno mi aveva mai spiegato come norma, come programma specifico.
Ho pure trovato varie lacune nelle tecniche e soprattutto nei metodi proposti, relativamente al contesto della DP (per capirci, non puoi fare solo tecniche formali a scopo didattico).

Quindi quotando Fanchinna dico: ha senso parlare di DP e proporla con metodi diciamo validi e credibili ma che non fanno parte della didattica standard di un' arte marziale? A quel punto non è che invece che ad esempio "karate shotokan" stiamo facendo "karate shotokan da me interpretato ed aggiornato"?
Perchè si fa molto presto a dire (come ho fatto anche io, pur credendoci sia chiaro) che queste cose fanno già parte del proprio stile, ma in effetti io di pressure test, esercizi realmente liberi o tecniche "modificate" al posto di quelle precise del proprio programma ne ho sentita l' esigenza solo dopo aver visto altre cose che ritenevo più utili a quello scopo.

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Fanchinna

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #49 on: December 20, 2010, 17:54:21 pm »
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Quindi quotando Fanchinna dico: ha senso parlare di DP e proporla con metodi diciamo validi e credibili ma che non fanno parte della didattica standard di un' arte marziale?


canestro


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Akira

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #50 on: December 20, 2010, 17:58:13 pm »
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La prevenzione di cui parla Muteki, viene ancora prima e la torvo solo una espressione di intelligenza, ma non è quello che intendevo.
Ah ok, allora il discorso è già più tecnico. Io nei miei esercizi partivo dalle varie esperienze per capire quali colpi/prese/attacchi potessero essere più comuni e da lì lavorare su posizioni tecniche e tutto il resto. Naturalmente come dicevo ho dovuto un pò arrangiarmi e fare ricerca, anche se in questo senso non posso vantare casistiche o esperienze importanti.
La cosa bella è che ho sempre trovato un certo riscontro tra ciò che si allena (in modo formale e didattico) e ciò che può succedere, parlo di modo e capacità di muoversi NON di tecniche specifiche.
La cosa brutta è che trovo assurdo che non ci sia una didattica precisa a riguardo, come se uno alla fine può arrivarci o meno e anche se ci arriva non è detto che sia giusto... ma ahimè sono dell' idea che o qualcuno si vuole tenere certi "segreti" ( :nono:) oppure semplicemente non sa nemmeno lui cosa sta facendo e lo ripete così come si è sempre fatto.

Ma come dicevo, a quel punto per me si sta già navigando nel mondo dei sistemi di difesa, non più nelle arti marziali "tradizionali".

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muteki

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #51 on: December 20, 2010, 18:16:40 pm »
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problema: le am tradizionali sono difesa o no?

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Fanchinna

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #52 on: December 20, 2010, 20:08:21 pm »
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problema: le am tradizionali sono difesa o no?

All'epoca si proponevano di sopravviverci
ma non incassando i soldi della retta

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muteki

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #53 on: December 20, 2010, 23:21:57 pm »
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problema: le am tradizionali sono difesa o no?

All'epoca si proponevano di sopravviverci
ma non incassando i soldi della retta

eeeh... i soldiiii...  XD

a parte tutto, penso che oggi come oggi non dovremmo accontentarci delle due cose che troppo spesso ci offrono per quei 40, 50, 60 euro che sborsiamo al mese.

detto questo, dirò solo che in tram ho evitato che scippassero una signora, ma senza fare scene epiche. ho rischiato un po', ma con garbo. e me la sono cavata bene...

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Offline Dipper

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Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #54 on: December 21, 2010, 00:06:36 am »
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Meglio di così non potevi fare Muteki :)

Mi trovo molto d'accordo con Akira.

Secondo me è comunque possibilissimo fare Karate X-Ryu, introdurre tutte quelle situazioni e metodologie necessarie alla DP che mancano normalmente nella didattica, e continuarlo a chiamare X-Ryu.

Anzi, il vero Karate è proprio questo che si evolve, che si adatta alla situazione, che tiene a mente l'origine ma allo stesso modo conosce, studia e si adatta al mondo di oggi che lo circonda.

La tradizione non è immobilità, non è un animale imbalsamato dentro una teca di vetro, è un fiume vivo che scorre!
Secondo me un tradizionalista che si rinchiude nel suo mondo fatto di antiche leggende e libri ingialliti e non va' invece a confrontarsi con il mondo "fuori" non è un vero tradizionalista :om:
継続は力なり 空手の修業は一生である
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Fanchinna

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #55 on: December 21, 2010, 08:20:14 am »
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Secondo me è comunque possibilissimo fare Karate X-Ryu, introdurre tutte quelle situazioni e metodologie necessarie alla DP che mancano normalmente nella didattica, e continuarlo a chiamare X-Ryu.


Io di karate ne ho fatto parecchio
e non sono pentito neppure un pò
e poi se ti piace la scuola x, per i motivi che stanno bene a te, non c'è assolutamente nessuna giustificazione da dare

ma una riflessione onesta vorrebbe che
se il movimento x del kata y una spiegazione/significato degno di questo nome non ce l'ha
occorrerebbe essere onesti, almeno con se stessi


e poi proseguire nell'analisi per comprendere:
- se non ce l'ha dall'origine
- se è andata persa
- se è stata volutamente nascosta

etticetera etticetera

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Luca Bagnoli

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #56 on: December 21, 2010, 09:08:09 am »
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E se alla fine delle mie investigazioni scopro che ho praticato per anni delle scemenze ? Non sarebbe meglio praticare all'interno di una scuola che abbia un know how e un bagaglio tecnico assolutamente chiari e conosciuti per intero quantomeno dagli istruttori ? Un programma tecnico di dimensioni ridotte spaventa perchè non lascia scuse... le cose che ci sono da fare o ti riescono oppure no. E non puoi inventare scuse , se vuoi migliorare devi solo lavorare  :whistle: :whistle: :whistle: :whistle:

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Fanchinna

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #57 on: December 21, 2010, 09:25:17 am »
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1° occorre avere chiaro lo scopo e l'obiettivo
 se vuoi fare agonismo, in un certo campo, devi adattarti a quelle regole ed allenarti in funzione di ciò

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Offline Saburo Sakai

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Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #58 on: December 21, 2010, 09:39:41 am »
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E se alla fine delle mie investigazioni scopro che ho praticato per anni delle scemenze ? Non sarebbe meglio praticare all'interno di una scuola che abbia un know how e un bagaglio tecnico assolutamente chiari e conosciuti per intero quantomeno dagli istruttori ? Un programma tecnico di dimensioni ridotte spaventa perchè non lascia scuse... le cose che ci sono da fare o ti riescono oppure no. E non puoi inventare scuse , se vuoi migliorare devi solo lavorare  :whistle: :whistle: :whistle: :whistle:

Dipende tutto dalla motivazione a praticare l'ARTE. Com dicevo in altra discussione, basta essere chiari con sé stessi e con gli altri.

Non si diventa artisti con 2 colori ed un pennello solo a disposizione... al massimo si imbianca una stanza.

Anche gli imbianchini servono... forse più dei pittori... basta che poi non si spaccino per novelli Caravaggio.  ;)
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Fanchinna

Re: Qualche minuto prima......una mancanza della didattica marziale
« Reply #59 on: December 21, 2010, 09:46:10 am »
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a me ricordi
il pinturicchio
della prima maniera