Vi segnalo una intervista molto interessante

L'ho letta con moooolto interesse , dice delle cose interessanti su argomenti che credo siano fondamentali per ogni vero praticante di discipline giapponesi. Osu !

http://www.aikidojournal.com/article.php?articleID=500

Mi faresti un riassunto, almeno delle cose che ti hanno più colpito?

Altrimenti col mio inglese ce metto du giorni a capiì

Diverse cose. IN primo luogo una questione che parrebbe essere ovvia ma che viene spesso lasciata nel dimenticatoio : la necessità per una disciplina di sviluppare un corpus di esercizi tecnici volti a fornire al praticante la struttura fisica ideale per ottimizzare le tecniche e i principi della scuola stessa. Secondo l'autore questa è una nozione che si è andata perdendo.

Inoltre l'intervistato è dell'opinione che in assenza di suddetto corpus di " basi " (come lui stesso le definisce ) il praticante sia destinato a incorrere in infortuni in età avanzata , indipendentemente dall'intensità degli allenamenti sostenuti in gioventù. Addirittura sostiene che si proddurrebbe un regresso per cui il praticante si ritroverebbe ad avere capacità fisiche pari o inferiori a quelle del non praticante..

Pienamente daccordo su questi punti.

Mi è piaciuta e soprattutto ho apprezzato questa parte:

There seem to be two schools of thought regarding the correct way of training to attain mastery in the martial arts. One method is to train yourself physically, practicing basic skills for a long time so as to be able to execute techniques automatically without relying on muscular strength even when you grow older. The other approach holds that there’s no point in practicing basic physical movements but rather that one should de-emphasize physical strength and practice only with ki from the beginning. What do you think?

Takeuchi: I think that to maintain health, you don’t necessarily have to train your body. In order to maintain health, what you must do is relax and release the muscles. However, since a minimum amount of muscular strength is indispensable for the human body, you might as well train your muscles until you reach the age of 20. If you do a martial art, you need to have enough physical strength at least to stand on your hands. This does not mean only physical strength but also a good sense of balance.

Dice che per quanto ci si possa allenare nella rilassatezza e nella morbidezza, è necessario un minimo di forza muscolare... almeno abbastanza da poter fare la verticale su 2 appoggi Posto che per un giapponese questo traguardo può essere meno difficoltoso che per un occidentale (mediamente più alto, pesante e con una maggiore percentuale di massa grassa) questo tipo di affermazione fa' molto riflettere su quanto è importante la preparazione fisica, e non si intende solo tutto l'allenamento tipico degli stili interni, pure citato, ma anche e soprattutto quello "esterno", muscoli forti, allenati, reattivi.
Adesso che non frequento nessun dojo (ma stasera vado da Bruno a trovarlo ) dedico circa 4 giorni a settimana all'allenamento, metà di questi è dedicata solo ed esclusivamente al potenziamento muscolare, bodyweight, pesi, corsa, stretching. Devo dire che da quando ho cominciato ho visto un bel miglioramento anche a livello tecnico
Se solo avessi cominciato prima dei 30 anni con questo tipo di lavoro...

Il compianto M° Marcotulli, ha praticato aikido fino a pochi giorni prima di tornare al dojo del Padre, sei mesi prima mi ero allenato con lui, posso dire che aveva un fisico ed una flessibilità invidiabili alla sua età.
Concludo quindi che, se fatta con criterio, qualsiasi AM possa essere utile a garantirsi una vecchiaia con meno acciacchi, parimenti ma all'opposto, una vecchiaia dolorosa ed invalidante.

testo interessante

mi riprometto di stamparlo per leggerlo con più calma. in ogni caso quel che ho letto per ora conferma una cosa: le AM non sono per tutti ma solo per chi vuole fare sul serio.

No Muteki , non è così. Le AM sono per tutti. Soprattutto per i più deboli di carattere e di volontà.

No Muteki , non è così. Le AM sono per tutti. Soprattutto per i più deboli di carattere e di volontà.

o me so stufato de quotatte, non vorrei che pensino che siamo amici.
Quindi o smetti de di cose sensate, o nun te quoto più..ecco

I soldoni un bravo insegnante, che ha ben chiaro il corpus della disciplina, saprà dare a tutti quella base "semplice e strutturante" e tutti ci dovranno poter arrivare.
Nel contempo saprà costruire e forgiare il fisico di tutti nella corretta maniera.
Naturalmente poi, in base alle peculiarità d'ognuno ma mantenendo il corpus , la discipina si amplierà.
Questa almeno è la mia idea

Ed è un'ottima idea a parer mio. Ti restituisco il quote 

No Muteki , non è così. Le AM sono per tutti. Soprattutto per i più deboli di carattere e di volontà.

Ma perché sempre a provocare (e in questo caso offendere) ?

Non ho voglia di flameggiare, ma questo atteggiamento proprio non mi va giù... 

Saburo , ma dove vedi offese o provocazioni?

Tu come interpreti la frase che ho quotato ? Se ho sbagliato ad interpretarla, spiegatemi il senso di quella affermazione per favore.