Respirazione addominale

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rockyjoe

Re: Respirazione addominale
« Reply #15 on: January 03, 2011, 18:29:22 pm »
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Mah, molti seguono una linea , come dire, di morbidezza.
C'è molta attenzione al respiro unico, nel senso che, anche una sequenza che preveda tre gesti, per esempio, si tende a eseguirla con un solo respiro invece che con tre respiri contratti.
Un pò l'idea dello Iaido, dove compi X gesti che devono diventare uno.
Ma è un atteggiamento giusto nell'ottica dell'assorbire, il Karate consta di colpi che necessitano un discorso a sè ognuno, non sarebbe pensabile pugno, calcio, parata, pugno in un solo respiro.
Mentre è pensabile parata (che raccoglie) Atemi/semè, Sabaki, chiusura in un solo respiro proprio per armonizzarsi con la dinamica dell'avversario invece che contrastarla inutilmente.
In generale, credo che l'eccesso di contrazione sia più una esigenza visiva per una esibizione che un giusto modo in esecuzione.
Trovo eccellente la respirazione dei pugili pensando a molti colpi.

e se fai 3 shomen uchi di spada in aikiken come respiri?

 :hakama:

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Offline Paguro49

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Re: Respirazione addominale
« Reply #16 on: January 04, 2011, 09:36:40 am »
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Ho visto maestri e seguito stage di differenti linee di pensiero, a mio avviso giustificate e efficaci tutte.
Mi è capitato il maestro che pensa i tre shomen in un unico respiro, considerando i primi due come spartiacque per il terzo che chiude, ma anche chi esegue con tre respiri.
Diciamo che, il respiro unico per la sequenza, conferisce una maggiore fluidità al movimento (a mio parere) e, di conseguenza un minor dispendio di tempo ed energia.
Trovo nel complesso più veloce il non spezzare la respirazione, ma se devo colpire con degli tsuki o dei geri, diventa ovvio che ognuno degli tsuki/geri che tiro necessita del suo kime.
Come sempre, credo che non ci sia la cosa giusta o quella sbagliata, credo che ci sia la cosa appropriata o meno, per cui se in una situazione che richiede X faccio Y, allora Y si rivelerà sbagliato, ma solo perchè inappropriato alla situazione.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Re: Respirazione addominale
« Reply #17 on: January 04, 2011, 13:02:40 pm »
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Ho visto maestri e seguito stage di differenti linee di pensiero, a mio avviso giustificate e efficaci tutte.
Mi è capitato il maestro che pensa i tre shomen in un unico respiro, considerando i primi due come spartiacque per il terzo che chiude, ma anche chi esegue con tre respiri.
Diciamo che, il respiro unico per la sequenza, conferisce una maggiore fluidità al movimento (a mio parere) e, di conseguenza un minor dispendio di tempo ed energia.
Trovo nel complesso più veloce il non spezzare la respirazione, ma se devo colpire con degli tsuki o dei geri, diventa ovvio che ognuno degli tsuki/geri che tiro necessita del suo kime.
Come sempre, credo che non ci sia la cosa giusta o quella sbagliata, credo che ci sia la cosa appropriata o meno, per cui se in una situazione che richiede X faccio Y, allora Y si rivelerà sbagliato, ma solo perchè inappropriato alla situazione.

Ovvio che ogni situazione ha il suo punto specifico di soluzione.

Ma, in questo senso, ritieni che eseguire quel tipo di movimento (non sò neanche di cosa si tratti) con più respirazioni spenda più energie?
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
E' il tuo giuramento!
(schiaffo)
E questo, affinchè te ne ricordi!
Sorga un cavaliere.

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Re: Respirazione addominale
« Reply #18 on: January 04, 2011, 14:52:05 pm »
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Ho visto maestri e seguito stage di differenti linee di pensiero, a mio avviso giustificate e efficaci tutte.
Mi è capitato il maestro che pensa i tre shomen in un unico respiro, considerando i primi due come spartiacque per il terzo che chiude, ma anche chi esegue con tre respiri.
Diciamo che, il respiro unico per la sequenza, conferisce una maggiore fluidità al movimento (a mio parere) e, di conseguenza un minor dispendio di tempo ed energia.
Trovo nel complesso più veloce il non spezzare la respirazione, ma se devo colpire con degli tsuki o dei geri, diventa ovvio che ognuno degli tsuki/geri che tiro necessita del suo kime.
Come sempre, credo che non ci sia la cosa giusta o quella sbagliata, credo che ci sia la cosa appropriata o meno, per cui se in una situazione che richiede X faccio Y, allora Y si rivelerà sbagliato, ma solo perchè inappropriato alla situazione.

Ovvio che ogni situazione ha il suo punto specifico di soluzione.

Ma, in questo senso, ritieni che eseguire quel tipo di movimento (non sò neanche di cosa si tratti) con più respirazioni spenda più energie?
Credo di sì, per il semplice fatto che passo da una a tre "contrazioni" e tendo a irrigidire (quindi con maggior fatica) più che ad ammorbidire.
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