La menopausa, secondo la Medicina Cinese. Tappa evolutiva della vita della donna o
malattia?
Esiste nella vita degli individui un periodo critico, detto appunto climaterio, di tipo involutivo, legato al declino dell'attivita funzionale delle ghiandole sessuali. Esso accade lentamente e dura diversi anni: precede e segue la conclusione del periodo riproduttivo.
La cessazione definitiva delle mestruazioni con conseguente perdita della capacità di generare è chiamata nella donna menopausa (dal greco menos e pausis)1.
"Nelle bambine all'età di sette anni, l'energia dei Reni si manifesta; capelli e denti hanno il loro pieno sviluppo. All'età di 14 anni (due volte sette), esse raggiungono la pubertà, le ovaie incominciano a funzionare, compaiono i mestrui e la fanciulla è fertile. In questo momento l'energia di Ren mai circola con abbondanza e Chong mai è prospero. All'età di 21 anni (tre volte sette) l'energia dei Reni è pienamente funzionante, spuntano i denti del giudizio. All'età di 28 anni (quattro volte sette), le ossa e i muscoli divengono forti e il corpo è più robusto. All'età di 35 anni (cinque volte sette), l'energia degli organi della digestione incomincia a indebolirsi. Sul viso iniziano a comparire le rughe e i capelli a indebolirsi. All'età di 42 anni (sei volte sette), l'energia dei sei meridiani yang diminuisce nella parte superiore del corpo, i viso tende ad asciugarsi e i capeli ad ingrigire. All'età di 49 anni ( sette volte sette), l'energia dei meridiani curiosi Ren mai e Chong mai è indebolita, gli ormoni genitali esausti e la donna diviene sterile." Suwen, Cap.I
La cessazione dei mestrui,come si evince chiaramente dalla citazione precedente, è un evento naturale facente parte del ciclo evolutivo fisiologico della vita della donna; non di malattia si tratta.
Tuttavia, raramente ai giorni nostri la menopausa è un evento asintomatico; più spesso è preceduto o seguito da disturbi di varia entità e questo fa nascere il malinteso che sia una malattia. I disturbi, che possono interessare ogni apparato e tessuto corporeo, sono espressione di disequilibri energetici precedenti alla cessazione dei mestrui e solo rivelati in questo momento critico per l'organismo, che deve ricercare un nuovo equilibrio funzionale.
Cenni di fisiologia, secondo la Medicina Cinese
L'arrivo del menarca e la capacità di concepire, la cessazione dei mestrui e la perdita della fertilità sono strettamente dipendenti dall'attività funzionale di quattro organi: Milza, Rene, Cuore, Fegato.
La Milza trasforma gli alimenti e ne estrae la parte pura che innalza al riscaldatore superiore. Tale essenza verrà successivamente trasformata in energia e sangue, rispettivamente dai polmoni e dal cuore. Il surplus di essenza jing non utilizzata per i bisogni funzionali immediati viene immagazzinato nei reni come essenza acquisita. Ricordiamo che la milza svolge anche la funzione di trattenere il sangue all'interno dei vasi.
Il Cuore, a partire dalla parte più pura dei liquidi, ricevuta dalla Milza, e dall'essenza inviata dai Reni attua la trasformazione di questi in sangue rosso, usando la sua energia e la sua capacità di attivare e muovere. L'energia del Cuore sospinge il sangue in circolo per nutrire tutto il corpo. Un vaso chiamato bao mai conduce specificamente il sangue dal Cuore all'utero; questo accade a partire dal menarca e dura per tutta la vita in cui la donna rimane feconda.
Il Rene è l'organo che immagazzina l'essenza innata e quella acquisita: è la materia prima indispensabile per la vita. Tra l'altro, Tramite il vaso curioso chong mai l’essenza sale al Cuore per partecipare alla formazione del sangue; attraverso il vaso bao luo raggiunge l'utero, per nutrirlo.
Il Fegato svolge un ruolo molto importante nella regolazione del mestruo, dal momento che immagazzina il sangue.
Il menarca, ovvero l'inizio della mestruazione, ha luogo quando Milza, Rene, Cuore e Fegato, raggiunta la maturità funzionale, possono produrre quel surplus di energia e sangue che va ad irrigare l'utero. Esso, verrà ogni ventotto giorni circa, in assenza di concepimento, espulso come sangue mestruale fino alla fine dell'età fertile.
Ren mai e chong mai sono i due meridiani 'curiosi' che regolano i cicli di 7 e 8 anni, rispettivamente nella donna e nell'uomo (Suwen, cap. I). Entrambi nutrono l'utero : vi apportano essenza, energia e sangue.
Ren mai è particolarmente utile per nutrire il sangue e lo yin della donna dopo la menopausa e trattare i sintomi da presenza di Calore-vuoto.
L'arrivo della menopausa
Dopo circa quarantanni di età feconda, a seguito del declino funzionale della Milza e del Rene, rispettivamente deputati, l'una a produrre l'essenza estratta dagli alimenti e l'altro a conservare quella innata, l’essenza disponibile diminuisce, per cui viene a mancare il substrato necessario a produrre il surplus di sangue destinato a divenire substrato per il feto o, in mancanza di fecondazione, per il sangue mestruale. Per questa ragione il flusso mestruale cessa e con esso la capacità riproduttiva.
Poichè questa riduzione della quantità di essenza-jing2 - somma della componente innata e acquisita, è assolutamente soggettiva, ne deriva che la sintomatologia d'accompagnamento della menopausa può essere minima o molto marcata.
E’ importante notare che, a questo punto della vita della donna, la direzione del flusso nel bao mai inverte: non è più il Cuore3 che invia sangue all'utero, ma è il Rene che innalza l’essenza al Cuore per nutrire lo shen (intelligenza emotiva) che vi risiede. Questo importante cambiamento fisiologico indica alla donna saggia che è tempo di indirizzare le proprie energie verso una crescita umana, parallela al crescere degli anni, consolidando la conoscenza interiore di se stessi e la capacità di divenire pienamente respon-abili della propria vita.
E’ intorno ai cinquantanni che la menopausa si manifesta. Essa può insorgere gradualmente o bruscamente. Può essere asintomatica o, come più spesso accade, può essere accompagnata da una serie di disturbi, per un periodo di tempo assai variabile; in alcune donne dura pochi mesi, in altre alcuni anni.
In taluni casi, la menopausa compare precocemente, a seguito di stress emozionali, di malnutrizione, di resezione chirurgica dell’utero o di terapie chemioterapiche.
La menopausa, in condizione di disarmonia delle funzioni fisiologiche, diviene il rivelatore e talora il catalizzatore di squilibri energetici, perlopiù preesistenti.
La diminuita produzione di sangue e di essenza significa una diminuita disponibilità di energie di tipo yin, vale a dire di energie capaci di nutrire, di umidificare, di rinfrescare, di dare un senso di radicamento. Può facilmente accadere in condizioni di carenza di yin che il l’energia e lo yang, che sono le energie complementari, risultino sbilanciate perché relativamente in eccesso.
Ne consegue che possono comparire sintomi che tendono a manifestarsi verso l'esterno (afflusso di calore al viso e alle estremità, sudorazione notturna, secchezza della cute e delle mucose) e verso l'alto (insonnia, irritabilità, emicrania, vertigini, tinnitus, ansietà).
Inoltre, la riduzione più o meno marcata e più o meno rapida dell'essenza del Rene4 può determinare, a partire dalla menopausa, modificazioni di tipo involutivo a carico dei tessuti che sono normalmente nutriti da questa energia e, perciò sotto il dominio del Rene5 .
Nelle forme pure di decadimento fisiologico dell’essenza, la sintomatologia sopra citata s'instaura lentamente e non causa gravi disturbi: siamo di fronte al quadro di un normale processo di transizione dalla fase fertile a quella non fertile della vita. La creatività cercherà sbocchi diversi dalla procreazione.
Il deficit del Rene, radice dello yin e dello yang del corpo, può indurre il deficit associato di altri organi, soprattutto di Milza, Fegato e Cuore, dando origine a sindromi variamente embricate.
La sindrome climaterica nella clinica si configura quasi sempre in modo complesso, per il deficit associato di due o più organi.
Le sindromi di più frequente osservazione sono le seguenti:
- Deficit di yin di Rene e di yin (sangue) di Fegato
- Yang di Fegato iperattivo
- "Cuore e Rene non comunicano"
- Deficit di energia del Cuore e di sangue della Milza
- Vuoto di yang di Milza e Rene
- Vuoto di yin e di yang di Rene
1. ‘Deficit di yin di Rene e di yin (sangue) di Fegato’
Sintomatologia: cefalea, vertigini, mosche volanti, perdita di memoria, tinnitus, bocca e gola secca, vampate di calore al viso, sudorazione notturna accompagnata da palpitazioni, calore ai '5 cuori' (palmo delle mani, piante dei piedi, regione precordiale), irascibilità e dolore ai fianchi, metrorragie o amenorrea, debolezza e dolore alla regione lombare e alle gambe, secchezza della cute e delle mucose, secchezza delle fauci con poca voglia di bere.
Lingua: rossa, senza o con poco induito. Polso: sottile e rapido.
Principi terapeutici: nutrire lo yin di Rene e Fegato, mediante una alimentazione appropriata, l'assunzione di rimedi fitoterapici e l'agopuntura
2) ‘Lo yang di Fegato, iperattivo, si agita in alto’
La sindrome è secondaria alla presenza di deficit di sangue di Fegato, di deficit di yin di Fegato, oppure di Fegato e Rene.
Sintomatologia: capogiri e vertigini, tinnitus e diminuzione dell'udito, insonnia irritabilità, diturbi del visus, cefalea 'pulsante' o 'bruciante', accompagnata da nausea e vomito, gola secca. La lingua è rossa e il polso teso.
Principi terapeutici: nutrire il sangue e/o lo yin, calmare il Fegato, fare discendere lo yang. Si ricorre all'agopuntura, la fitoterapia e la dietetica terapeutica.
3. ‘Cuore e Rene non comunicano’
Sintomatologia: palpitazioni, agitazione ansiosa, difficoltà a ricordare, emotività abnorme, insonnia, irritabilità, vertigini; tinnitus, gola secca, acufeni, frequenti sogni, leucorrea, incontinenza o urinare goccia a goccia, sanguinamento uterino.
Lingua: rossa in punta, asciutta, con poco induito. Polso: rapido e affiorante.
Principi terapeutici: nutrire lo yin del Rene e sottomettere il Fuoco del Cuore. Le metodiche terapeutiche utilizzate sono la fitoterapia, l'agopuntura, praticare il qigong interno e calmare la mente.
Prevenzione e stile di vita
E' importante che la donna capisca che la qualità della sua vita durante la menopausa è strettamente legata alla capacità di prendere respons-abilità della propria salute, prima, durante e dopo il periodo critico. Solo qualche disturbo va trattato con le medicine, gli altri con un la prevenzione e un corretto stile di vita.
Note
1. L'equivalente maschile è l'andropausa, caratterizzata da sintomi che si instaurano in modo più blando e graduale, sicché si giunge in modo meno conclamato alla perdita della capacità generativa.
2. Il Jing (essenza, estratto) è immagazzinato nel rene ed ha una doppia origine: prenatale, derivante dai genitori; postnatale, derivante dagli alimenti. L'essenza innata, nutrita da quella acquisita, assolve a svariate funzioni. Controlla l'accrescimento, la formazione e la nutrizione di tessuti come ossa, denti, capelli, cervello e midolli e presiede alla maturazione sessuale e alla riproduzione; partecipa alla formazione dell'energia e del sangue. Ricordiamo chel'essenza è pure responsabile dei cicli di 7 e 8 anni, rispettivamente nella donna e nell'uomo, come descritto nel S.W., Cap. I
3. L'inizio della mestruazione, ogni mese, a partire dal menarca e fino alla menopausa, è detta in medicina cienese tian gui, il cui significato è 'acqua che viene dal cielo'. Il Cuore, fonte del sangue che giunge all'utero, si trova in alto nel torace, perciò viene assimilato al cielo.
4. Se non si verificasse l'interruzione dei mestrui si giungerebbe ad un esaurimento dell'essenza innata e, pertanto, ad un anticipato indebolimento del Rene con invecchiamento prematuro.
5. Le ossa divengono fragili. Iniziano processi osteodistrofici, tra cui porosi associata a irrigidimento della colonna, dolori e debolezza della regione lombare, delle ginocchia e delle gambe.
I denti, come le ossa, possono decalcificare o cadere .
I capelli ingrigiscono, diventano secchi, perdono vitalità e cadono.
Le orecchie possono essere disturbate dalla presenza di tinnitus; si può verificare una riduzione dell'acuità uditiva, fino alla sordità.
Il cervello malnutrito può manifestare capogiri e vertigini; diminuzione della capacità di svolgere attività intellettuali e, soprattutto, difficoltà a memorizzare e a concentrarsi.
Lishizhen definisce il cervello "mare della consapevolezza"; possono insorgere crisi esistenziali, legate alla perdita del significato da attribuire alla propria persona ed al suo ruolo nella famiglia e nella società.
La capacità riproduttiva è via via ridotta fino alla soppressione.
L'attività sessuale è anch'essa indebolita, perchè il Rene yang non dispone di una quantità sufficiente di essenza.
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