Ieri sera, in parrocchia, mentre si aspettava l'inizio dello spettacolino della scuola di ballo per l'epifania, ho scoperto che uno dei miei "cari" pargoli (circa 18 anni) nell'oratorio pratica Jeet Kune Do (spero di averlo scritto giusto).
Iniziando a discutere, lui mi esaltava la sua arte (a dire il vero mi difendevo bene, ma mi mantenevo su toni più neutrali), ma ad un certo punto mi chiedeva (non mi ricordo il nome tecnico che ha usato): "Voi studiate le prese negl'occhi, tirate di capelli ed orecchie, le botte all'inguine..." e via discorrendo.
Io gl'ho detto semplicemente di no e che personalmente preferisco molto colpire di forza su punti per me più accettabili, tipo la tempia o il costato.
Ora, non voglio polemizzare affatto sui tipi di colpi che si insegnano in queste discipline, ma sono rimasto un po' sconcertato su questo tipo di colpi che reputo disonesto. Certo, mi dirà qualcuno, sono disonesti ma ti danno quel vantaggio tattico che può farti sopravvivere in strada....
Può essere, ma per come sono fatto, preferisco giocare in modo pulito ovunque o comunque non utilizzare questi colpi che considero *(io, me medesimo, me stesso, l'utente Cavalieredigelo, Gelo o per capirci, quello che a digitato sulla tastiera questo post) mezzucci.
A voi la parola gente.
P.s.
Chiariamo subito io (*)(vedi sopra) non ce l'ho con il JKD, ma sono colpi che non mi piacciono affatto.