Il "viniyoga" é lo yoga insegnato da T. K. V. Desikachar, uno dei 2 figli di Tirumalai Krishnamacharya , giudicato il piu grande maestro di yoga del secolo scorso.
L'altro figlio, Srivatsa Ramaswami, insegna uno stile che ha chiamato "vinyasa" anche se il termine si riferisce ad un aspetto dinamico di alcune sequenze.
Un altro allievo (non figlio) di Tirumalai Krishnamacharya, fu K. Pattabhi Jois, il fondatore dell'ashtanga yoga, chiamato anche "ashtanga vinyasa yoga", "ashtanga viniyoga", o "maysore style" (questo termine si riferisce piu al modo di insegnare che allo stile in se).
Insomma tutte 3 le scuole:
ashtanga, viniyoga e vinyasa sono quanto di meglio si possa trovare IMHO. Sono tutti e 3 stili molto dinamici (il termine vinyasa appunto si riferisce a un tipo di pratiche fluide con balzi e movimenti rapidi). So che il viniyoga ha un approccio un po piu olistico, quindi dovrebbe avere un po piu di meditazione e respirazione, mentre l'ashtanga é molto ma molto fisico. Considera che K. Pattabhi Jois introdusse a suo tempo esercizi di potenziamento provenienti direttamente dalla antica arte lottatoria indiana...uno spettacolo! Il vinyasa non l'ho mai praticato come insegnato da Srivatsa Ramaswami, ma a giudicare dai libri che scrive, si tratta di roba tosta (posizioni molto estreme e uno yoga molto potente).
Ritornando alla scuola del link da te postato, non so che dirti, non conosco quel tipo di associazione, ma a me non piacciono ste confusioni. Quando si parla di raja yoga non si parla di uno stile o di una scuola, ma di un aspetto dello yoga. Se il termine vuole enfatizzare il fatto che in quella scuola si faccia piu meditazione che altro, mi puo stare anche ben, ma IMHO io seguirei una scuola dove la didattica é codificata per bene (una delle 3 che ti ho citato sopra, oppure altri stili di diverso lineaggio come bikram yoga).
Buon divertimento!