1) Hai ragione ma dovrebbe essere la federazione (il PCKEAM Italia) ad occuparsene, non una singola società sportiva che, in quanto tale, si preoccupa solo dei suoi atleti. Non mi costava nulla fare copia/incolla della mail coi risultati ma il punto è un altro: per averli ho dovuto scrivere io nelle Filippine e sollecitare una risposta. Nessuno del PCKEAM si è mai preocucpato di far sapere che una squadra italiana sarebbe andata ai mondiali e men che meno ha fatto sapere i risutati di questa spedizione. E' purtroppo solo una delle tantissime cose che non mi piacciono di una "federazione" il cui concetto di organizzazione è "se qualcuno vuol fare una gara sentiamoci che veniamo".
2) I commenti erano riferiti non a te ma a Rollo, persona che quando "dialoga" con gli altri assume un atteggiamento sciocco e presuntuoso, trattando gli altri con l'atteggiamento di chi ha ragione per investitura divina. Già in passato del resto avevo riscontrato atteggiamenti fortemente settari da parte di gente della sua scuola.
La questione terminologica all'origine di quella diatriba è purtroppo una conferma di quanto sostengo, cioè che credo nei forum come spazi per scambiarsi informazioni piuttosto che per affrontare argomenti tecnici. Non si è stati infatti nemmeno in grado di intendersi sul concetto di colpo frustato. Quelli di questo video non sono colpi frustati e ciò riconferma che con un arma che pesa dai 2,5 ai 4 KG non è possibile tirare dei colpi frustati. Ma per poterlo speigare dovrei mostrarti cosa intendo per colpo passante e per colpo frustato, come si muove tutto il corpo nell'esecuzione di questi colpi, come si sviluppa la loro traiettoria, come si esercita il loro controllo,... coem faccio senza mostrarti l'esecuzione dei movimenti?
1) PCKEAM a parte, intendevo che se da rappresentante di un associazione scrivessi su un mio ipotetico sito di rappresentanza, potrei scrivere anche solo i nomi dei miei ipotetici atleti. In un forum con l'intento di condividere info ed esperienze menzionerei tutti i risultati della spedizione italiana.
2) Il modo di porsi e di comunicare dipende pure dal carattere delle persone. Ci sono maestri tradizionali che umanamente sono “pezzi di pane” ma se non mi conoscono e anche involontariamente mi comporto in modo che secondo la loro etichetta culturale può essere visto come poco educato e irrispettoso nei loro confronti, mi mandano a quel paese seduta stante e se continuo rischio di essere preso pure a pedate.
Un problema terminologico c'è per tutte le discipline.
Nelle amf è ancora maggiore perchè non c'è una codifica degli stili univoca. Anzi i vari caposcuola o le vecchie generazioni talvolta parlavano addirittura in dialetti o lingue diverse tra loro.
Personalmente penso che addirittura un secolo fa e anche meno tempo fa, la maggior parte dei termini non fossero neppure usati nella trasmissione alle nuove generazioni.
Per esempio redondo/a nella mia scuola significa poco o niente, colpo rotondo e linea della punta del bastone circolare; in alcuni stili è un colpo definito.
Quello che se ricordo bene nell'Inosanto-Lacoste chiamano umbrella nella mia scuola non ha un nome per identificarlo, anzi è visto col bastone come un banale caricamento ampio dietro la testa e come colpo/parata è abbastanza sconsigliato nella maggior parte dei frangenti perchè visto come poco efficiente e troppo scenografico.
Da quanto ho capito il machete panabas usato quotidianamente e che i contadini avrebbero utilizzato per difendersi, visto che l'avevano a portata di mano, pesava intorno a 1,5 kg, né 2,5 né 4.
Gli esemplari più grandi erano invece solo un simbolo di potere nelle mani del capovillaggio, in alternativa a una grossa spada kampilan, oppure per le esecuzioni.
Il problema dell'uso dei witik con arma di 3-4 kg in pratica non sussisteva proprio perchè gli esemplari meno maneggevoli non erano usati in combattimento.
Se per te quelli del video non sono colpi witik: è solo evidente che veniamo da scuole diverse. Qualche anno fa quando praticavo kali di origine Inosanto l'avrei probabilmente inteso come te anch'io.
Gli interventi più interessanti che ricordo in sezione kali qui, ma soprattutto sul FAM di qualche anno fa, erano firmati da Cooks e Alfarano. A mio parere, la loro chiarezza era data dal fatto che si sforzavano a spiegare in italiano senza scomodare termini filippini o kaliforniani.