Aggiungo: le variabili. Nessuno (salvo forse i giocatori di scacchi) può considerare tutte le possibili variabili prima di agire. Occorrono linee di indirizzo generali da far scattare subito.
credo che proprio per la natura insidiosa di questo tipo di aggressioni e per la particolarità dell'arma, in questo caso la variabili siano ancora più che negli altri casi
potessi agire preventivamente la tratterei come la minaccia di un'arma a distanza
se ho tempo proteggo la faccia, girando la testa, coprandola col braccio, con la sciarpa, col cappello, con la valigetta
se va male e mi becco lo spray in faccia... dipende!
mi ha preso così bene, è davvero così potente lo spray, magari mi ha colpito mentre stavo inspirando?
credo che andrei a terra maledicendo tutto il mondo, scalciando come un ossesso per tenerlo a distanza, cercando un lembo pulito dei vestiti non contaminati dall'o.c. con cui pulirmi gli occhi, e cercando di tornare operativo il più in fretta possibile.
non mi ha preso così bene o non è così potente lo spray? chiudo subito la distanza entrando in contatto. anche se ho dei problemi agli occhi in questo modo, a tatto, so dov'è la sua faccia, le sue braccia e ho qualche possibilità di controllarlo e di colpirlo.
non sono le soluzioni ottimali, ma sono quelle che farei INSTINTIVAMENTE beccandomi un attacco di spray o.c.