Punti di vista, a mio avviso il maestro deve capire quando è il momento di sottoporre a certi test l'allievo, per alcuni il tempo può essere inferiore alla media, per altri superiore, ogni allievo è unico ed irripetibile.
Una mia allieva, nei primi tre mesi, aveva timore del contatto fisico, portava attacchi talmente "timidi", da risultare impossibili da usare in allenamento, ora invece, ha acquisito auto controllo e motivazione, un suo strangolamento è un buon strangolamento.
A volte pure troppo...
I suoi pugni sono convinti, prima portava il pugno avanti ed il busto indietro, ora porta il pugno con l'anca ed il corpo, ma ci ha messo quasi due anni.
un'altra allieva, dopo due mesi già tirava delle gran castagne, una volta capito ed introitato il concetto dell'anca che spinge, ha aumentato la potenza dei suoi pugni del 30% minimo, in sole due settimane.
Un maestro degno, sente il livello dell'allievo e gli da stimoli che l'allievo può gestire, egli non si sente magari, di essere migliorato, magari vede solo la migliore esecuzione di un kata o dei kihon, ma io da fuori lo vedo.
Sto infatti pensando di sottoporre alcuni allievi ad un pressur test, entro breve tempo, perchè li ritengo in grado di gestirlo, quindi di capire oltre, in modo da farli crescere sempre di più, nella loro consapevolezza.
In un corso da 10 lezioni per diventare Rambo, traumatizzi, perchè spieghi e fai provare, poi le getti nella fossa dei leoni.... non è così che ritengo saggio insegnare, IHMO, ovviamente.