Devo dire che in generale vedo spesso didattiche approssimative, promesse troppo ambiziose, e soprattutto AM a cui viene appiccicata l’etichetta di DP.
Bene, per quanto abbia avuto modo di constatare più volte che un buon praticante di AM (e SDC naturalmente) abbia di certo un bagaglio che può verosimilmente salvargli le chiappe (e a me è sucesso), l’intercambiabilità tra i due termini è improprio a mio avviso.
Frequentando il forum ho avuto modo di leggere il largo consenso che ha John quando insegna qualcosa ai gathering, e per questo, incuriosito, ho iniziato a guardare i video da lui segnalati nella sezione multimedia, dove ho visto invece un bel KM, e soprattutto mi sono guardato alcuni video del CKM e i relativi siti ufficiali.
Allora intanto c’è da dire che già per il fatto che Aizik ha un passato da judoka e jutsuka di livello oltre che trascorsi nell’esercito israeliano la mia opinione è partita positiva. Inoltre ho apprezzato il fatto che spesso sono richieste collaborazioni con MMArtist, e che nel contempo ci sono esponenti di spicco dell’UFC iscritti tra le fila del CKM.
Quindi nessuna “facile sovrapposizione” col mondo sportivo ma una proficua collaborazione con quanto di buono può venirne.
Entrando nello specifico delle tecniche, posso dire che mi hanno fatto una buona impressione… ma la cosa interessante è che mentre le guardavo, si è fermata anche mia moglie per sbirciare, e poi mi ha chiesto di provarle (è una abbastanza curiosa e si diverte a imparare qualcosa, vi raccomando il suo circolare che farebbe impallidire un sacco di karateka che conosco).
Bene, pur non avendo lei nessuna esperienza marziale e pesando la metà di me, le tecniche sono uscite e pure bene!
Non ricordo adesso che tecnica era, è passata già qualche settimana, ma ci ho messo diciamo il 60% della mia forza, ma è riuscita al primo colpo a divincolarsi e controllarmi. Con discreto successo ha provato 3 o 4 tecniche su di me che peso il doppio e sono alto 30 cm di più. Tutto questo, senza nessuna preparazione specifica (a parte una buona condizione fisica di base), solo guardando una sequenza un paio di volte su di un video.
Mi ha fatto molto riflettere questo fatto e devo dire che il principio di massima semplicità (due grossi gruppi muscolari al massimo coinvolti, anche se non ho capito esattamente cosa si intende per con questo termine… chiedo lumi John) del movimento da molti ricercato, qui è pienamente efficace e si vede anche nei momenti di stress!
Oltre ad essere evidentemente efficaci con un allenamento ridotto (il chè naturalmente non significa invincibilità, ma anche solo in un contesto di allenamento non so quante persone possano menare un cross come si deve dopo averlo guardato un paio di volte in un video), per chi invece come me non è proprio di primo pelo, le tecniche che ho guardato possono essere un’ottima integrazione al repertorio di un marzialista open minded.
Altre tre cose positive:
1) Continua evoluzione. Qui forse c'è il concetto cardine di tutto il mio post... il continuo aggiornamento ed ammodernamento dell’arsenale di tecniche rende la disciplina viva e in questo senso forse il CKM è molto più “marziale” di molte scuole che si sono purtroppo cristallizzate dando più peso al passato che al presente.
2) Gli esercizi come i pressure test, le simulazioni e simili.
3) L’approccio basato su di una lucida osservazione del caos della realtà, e però a quanto mi pare di vedere, ben strutturato con programmi di crescente complessità, non vedo niente fatto ad minchiam.
Insomma per quello che ho potuto vedere il CKM è una disciplina di qualità e sicuramente in mezzo alla fuffa dei corsi di DP ce ne sono anche altri ottimi
Prima o poi mi verrà lo schizzo di provare qualcosa…