Ciao, venerdi come sempre, stavo insegnando difesa personale, si trattava di liberazione da presa alle spalle.
Volevo dimostrare come sia possibile liberarsi da una presa, ma essenzialmente, quanto sia necessario agire PRIMA che la presa sia piazzata bene.
Per ovvi motivi, mi sono concentrato sulla presa ormai ben strutturata, facendo notare come sia essenziale, conoscere almeno due differenti liberazioni, perchè se non ne entra una, deve poterne entrare un'altra, non è concepibile l'idea di rimanere alla mercé di una banda.
Ad un certo punto, ho chiesto di "strizzare" un po di più, ed ecco il problema... una ragazza, con un omone dietro, se viene presa e sollevata mentre si tira la presa, la soffochi per la panza.
Io risolvo, con contrazione muscolare e scalciate, ma peso 83kg e non sono certo magrino.
La ragazza pesa 40kg vestita ed è un grissino, quindi la si solleva senza il minimo problema, se anche scalcia, non riesce a colpire, ma in compenso dopo 4 secondi devo far fermare, comincia a diventare cianotica e con le labbra bluastre.
Ho provato a ragionare sullo specifico, dato che se accade una volta, può accadee ancora, ma non dso come risolvere.
In caso di presa con le braccia libere, ushiro igi ate, leve articolari alle dita o pizzicotti tra mano e polso, garantiscono la liberazione.
Con le braccia bloccate sotto presa però, non ottriene risultato, ho già tentato di farle eseguire sto uchi alle sfere del drago, ma non arriva, dato che i suoi gomiti sono schiacciati tra i suoi fianchi e la panza di uke.
Analizzando i kata avevo trovato altre risposte possibili, seiunchin dimostra un ottima liberazione d'anticipo ma inconciliabile con una presa del genere già piazzata.
Chiedop lumi... il problema è liberarsi da una presa da dietro che blocca anche le braccia e ti solleva da terra strizzando fortemente ad altezza gomiti, differenza peso minima di 35 kg.