Sinceramente, penso che in una collutazione (rissa, aggressione o quel che sia) nessuno possa sapere dove si andrà a finire, nessuno può conoscere in anticipo le conseguenze (la craniata sullo spigolo del marciapiede e si è degli omicida) e quindi nessuno può ragionevolmente pensare cosa serva e cosa no.
Tutto può accadere e a tutto bisognerebbe essere pronti.
Le mie posizioni riguardo ai corsi di DP sono note e al limite del bannaggio, quindi non mi ripeto.
Faccio un esempio però:
Una dozzina di anni fa, aspettavo un amico in zona Baggio (Milano) dentro un Bar trattoria, c'era uno che giocava a biliardo da solo (si allenava) e, a un certo punto, un tipo decisamente inquietante, decide che vuole il tavolo, pochissime parole, due schiaffoni in testa, il primo tizio prova a reagire a voce, viene preso per la gola e steso sul biliardo, involontariamente becca i gioielli dell'aggressore con un ginocchio, non lo stende, lo fa infuriare, questo gli balza sopra e lo riempie di pugni in faccia, lui sviene, ma il tizio non smette di menare e, nella foga, prende una palla da biliardo in mano e la solleva per colpire.
Io gli ho dato una ginocchiata nella schiena saltando, poi in pugno in pieno mento, è andato KO.
Quando entrambi si sono ripresi, c'era la polizia, il tizio era in stato di fermo e il barista stava raccontando tutto all'agente.
Il balordo urlava "vigliacchi" "alle spalle" "vi ammazzo tutti".
Io detesto raccontare le "imprese" da picchiatore, non ho avuto una giovinezza facile, ma le trovo solo delle spacconate, questa la racconto solo per dire che, a prescindere dall'essere aggredito o aggressore, a prescindere da tutto, l'avversario può pure essere da solo, ma non è detto che non ci si debba guardare ugualmente le spalle.
In DP è tutto troppo imprevedibile per essere previsto.