Bellissima intervista a Kase

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rockyjoe

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #15 on: January 20, 2011, 14:30:18 pm »
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certo se Kase era cosi benpensante,e faceva molto kumite,che dobbiamo dedurre dalla affermazione successiva riguardo a questa misteriosa energia?

Che fare tanto kumite non fa bene ai neuroni! :D

Battute a parte: è un po' come la questione degli oroscopi di Keplero.
Un fisico/astronomo/filosofo naturale che si occupava di ciò che oggi è considerata "superstizione": noi lo "mutiliamo" senza nessun problema e prendiamo ciò che ci "serve".. ma pochi cazzi: questa è un'operazione anche IDEOLOGICA, che non è dettata solo da esigenze pratiche di semplificazione.

Direi che è lo stesso per Kase: prendiamo il fatto che facesse molto kumite e lasciamo prudentemente da parte quelle affermazioni che magari, per la nostra sensibilità, sono semplici anacronismi, stramberie o cose irrimediabilmente datate - e che magari i protagonisti dell'epoca non consideravano affatto accessorie o accidentali.

Ora, è un'operazione sicuramente rischiosa MA:

- un conto è la pratica di qualcosa, un altro è le idee che questo qualcuno ha della pratica (la pratica potrebbe essere buona, le idee non altrettanto)

- può veramente essere il caso che alcune idee si siano "incrostate" sopra una pratica in modo del tutto accidentale e/o esteriore

- abbiamo esigenze pratiche piuttosto pressanti XD
potrei in teoria essere d accordo,tranne per una cosa.Kase non  vieva ai tempi di Keplero.e poi ci sono le esperienze personali che confermano, o meno,un certo modo di comprendere le cose.l unica cosa che direi e' che qualcuno ha abilita' particolari,ma non userei la parola "misteriosa",anche perche' mi pare che oltretutto dica "particolare".
insomma o Kase piace, o non piace,ma allora non si puo neppure strumentalizzarlo per il kumite.magari era un kumite scadente,chissa'.e' inutile fare la differenza tra la sua pratica e le sue idee.anche perche' sono le idee a guidare la pratica,dato che siamo esseri volitivi.
poi le esigenze pratiche e pressanti saranno di alcuni,non di tutti.non ho nessuno stritfaiting domani.pratico cio' che e' giusto(secondo me per me),non cio' che e' impellente

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Raven81

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #16 on: January 20, 2011, 14:42:37 pm »
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certo se Kase era cosi benpensante,e faceva molto kumite,che dobbiamo dedurre dalla affermazione successiva riguardo a questa misteriosa energia?

[...]
[...]
ma non userei la parola "misteriosa",anche perche' mi pare che oltretutto dica "particolare".
[...]

L'hai usata TU la parola "misteriosa"!

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Offline Paguro49

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Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #17 on: January 20, 2011, 14:57:46 pm »
0
Penso che ogni tanto si incontrano personaggi del tutto particolari, Ueshiba era uno di questi, gente che naturalmente supera la tecnica con doti naturali.
Penso che questo sia solo un motivo in più per farsi il mazzo da parte di chi, onestamente, sà di non possedere certe doti innate.
O ci arrivi perchè madre natura è stata generosa, o ti devi fare un mazzo così se vuoi provare ad arrivarci.
I tempi del "karate per uccidere" erano un pò diversi da oggi, giravano meno armi e di diverso tipo, c'era un'altra cultura della vita, Mass Oyama ne sapeva qualcosa sul valore della vita di un Koreano in quel Giappone.
Allora aveva certamente senso quel tipo di finalità, laddove c'era in ballo la vita, della vita bisognava occuparsi.
Oggi credo che, la consapevolezza della pericolosità di un certo modo di agire, delle possibili conseguenze, non sia inutile, ma non certo per uccidere, semmai al contrario, per non rischiare di farlo involontariamente.
La maggior conoscenza amplifica la libertà di scelta.
Ma i fanatismi e i fondamentalismi restano comunque pericolosi e sciocchi.
Si ma vedi io sono dell'opinione che per privarsi di qualcosa prima bisogna averla. allenarsi e scegliere di non uccidere significa che ne sei capace e non lo fai, idem controllare l'altro senza danneggiarlo significa che se vuoi sei in grado di danneggiarlo eccome. Ecco il mio pensiero al riguardo. Ecco perchè dico che come discorso è interessante.
Condivido in pieno.
In Aikido, ad esempio, vedo in giro molti Dojo dove regna unicamente la versione "dolce" della pratica, che è bellissima per carità, ma ti richiede un paio di vite per diventare anche un pò vera.
Quello che trovo pericoloso, ad esempio, è il non sapere su molte tecniche.
Faccio due esempi:
shihonage è una splendida tecnica che, adeguatamente assorbita, può trovare mille contesti e varianti.
Nishio Aikido: shihonage
ma ignorarne le origini (Dayto) significa essere pericolosi, perchè se non sai che andando oltre un certo punto, assumento certi angoli, rompe tutto, spalla, gomito e polso, corri il rischio di rompere senza volerlo, magari durante una pratica un pò più vigorosa dove ti prende l'entusiasmo.
Iriminage è dello stesso tipo, ueshiba lascia aperto il braccio per far cadere uke
Aikido master - Shihan Tissier - Iriminage
ma, già con il braccio aperto, quando è in irimi pieno, in anticipo, è devastante, se poi uno non sa che il braccio aperto è una scelta di O'Sensei, ma che prima chiudeva per rompere collo e schiena, non solo si ha in mano una roba caricata a salve, ma si rischia di farla "originale" per sbaglio, senza volere.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline XinYiMan

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Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #18 on: January 20, 2011, 15:02:41 pm »
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Penso che ogni tanto si incontrano personaggi del tutto particolari, Ueshiba era uno di questi, gente che naturalmente supera la tecnica con doti naturali.
Penso che questo sia solo un motivo in più per farsi il mazzo da parte di chi, onestamente, sà di non possedere certe doti innate.
O ci arrivi perchè madre natura è stata generosa, o ti devi fare un mazzo così se vuoi provare ad arrivarci.
I tempi del "karate per uccidere" erano un pò diversi da oggi, giravano meno armi e di diverso tipo, c'era un'altra cultura della vita, Mass Oyama ne sapeva qualcosa sul valore della vita di un Koreano in quel Giappone.
Allora aveva certamente senso quel tipo di finalità, laddove c'era in ballo la vita, della vita bisognava occuparsi.
Oggi credo che, la consapevolezza della pericolosità di un certo modo di agire, delle possibili conseguenze, non sia inutile, ma non certo per uccidere, semmai al contrario, per non rischiare di farlo involontariamente.
La maggior conoscenza amplifica la libertà di scelta.
Ma i fanatismi e i fondamentalismi restano comunque pericolosi e sciocchi.
Si ma vedi io sono dell'opinione che per privarsi di qualcosa prima bisogna averla. allenarsi e scegliere di non uccidere significa che ne sei capace e non lo fai, idem controllare l'altro senza danneggiarlo significa che se vuoi sei in grado di danneggiarlo eccome. Ecco il mio pensiero al riguardo. Ecco perchè dico che come discorso è interessante.
Condivido in pieno.
In Aikido, ad esempio, vedo in giro molti Dojo dove regna unicamente la versione "dolce" della pratica, che è bellissima per carità, ma ti richiede un paio di vite per diventare anche un pò vera.
Quello che trovo pericoloso, ad esempio, è il non sapere su molte tecniche.
Faccio due esempi:
shihonage è una splendida tecnica che, adeguatamente assorbita, può trovare mille contesti e varianti.
Nishio Aikido: shihonage
ma ignorarne le origini (Dayto) significa essere pericolosi, perchè se non sai che andando oltre un certo punto, assumento certi angoli, rompe tutto, spalla, gomito e polso, corri il rischio di rompere senza volerlo, magari durante una pratica un pò più vigorosa dove ti prende l'entusiasmo.
Iriminage è dello stesso tipo, ueshiba lascia aperto il braccio per far cadere uke
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ma, già con il braccio aperto, quando è in irimi pieno, in anticipo, è devastante, se poi uno non sa che il braccio aperto è una scelta di O'Sensei, ma che prima chiudeva per rompere collo e schiena, non solo si ha in mano una roba caricata a salve, ma si rischia di farla "originale" per sbaglio, senza volere.
Esatto e lo stesso vale per il karate.
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

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Offline Paguro49

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Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #19 on: January 20, 2011, 15:07:48 pm »
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Forse, per il Karate, vale pure di più, se non altro per la natura delle tecniche principali, i colpi.
Ignorando i possibili effetti di determinati colpi, in determinate zone e condizioni, è ovvio che il rischio di sbagliare inavvertitamente diventa più alto, così come le possibili conseguenze.
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rockyjoe

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #20 on: January 20, 2011, 15:10:20 pm »
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certo se Kase era cosi benpensante,e faceva molto kumite,che dobbiamo dedurre dalla affermazione successiva riguardo a questa misteriosa energia?

[...]
[...]
ma non userei la parola "misteriosa",anche perche' mi pare che oltretutto dica "particolare".
[...]

L'hai usata TU la parola "misteriosa"!
misteriosa per chi si rifiuta di pensare che esista,misteriosa perche' loro la chiamano cosi.ho detto anche divina e sacra,per dio!l ho usata perche' la usano loro.igli tsuki li chiamo cosi perche' loro li chiamano cosi

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rockyjoe

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #21 on: January 20, 2011, 15:12:33 pm »
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certo se Kase era cosi benpensante,e faceva molto kumite,che dobbiamo dedurre dalla affermazione successiva riguardo a questa misteriosa energia?

[...]
[...]
ma non userei la parola "misteriosa",anche perche' mi pare che oltretutto dica "particolare".
[...]

L'hai usata TU la parola "misteriosa"!
perche' allora non parliamo del tuo paragone assurdo con Keplero?

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Raven81

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #22 on: January 20, 2011, 15:29:16 pm »
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perche' allora non parliamo del tuo paragone assurdo con Keplero?

Se vuoi, magari in pvt per non andare troppo OT.  ;)


Comunque non era una vero e proprio paragone. Infatti mi ero limitato a scrivere:

è un po' come la questione degli oroscopi di Keplero.

In ogni caso, paragone o meno, mi sembrava un esempio in cui prendiamo quello che ci sembra più sensato da una prassi o da una teoria e mettiamo da parte quello che non ci occorre immediatamente o su cui nutriamo dei sospetti.

Sostenevo che fosse un'operazione più complessa di quel che sembra, ma che a volte può essere utile farlo.

Tutto qua. :)


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rockyjoe

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #23 on: January 20, 2011, 15:30:44 pm »
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in ogni caso le discussioni scorrono meglio se invece di cercare il pelo nell uovo,si cercasse di andare alla sostanza

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Offline Saburo Sakai

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Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #24 on: January 20, 2011, 15:35:59 pm »
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in ogni caso le discussioni scorrono meglio se invece di cercare il pelo nel CULO ,si cercasse di andare alla sostanza
Lo spirito viene prima della tecnica.


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Raven81

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #25 on: January 20, 2011, 15:37:41 pm »
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in ogni caso le discussioni scorrono meglio se invece di cercare il pelo nell uovo,si cercasse di andare alla sostanza

La sostanza è che faceva tanto kumite - questo ci dà un'indicazione concreta su come si allenava.

Cercare di determinare esattamente cosa intendesse quando parlava di energie misteriose o particolari, significherebbe cercare il pelo sull'uovo per me.

:)

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rockyjoe

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #26 on: January 20, 2011, 15:44:25 pm »
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in ogni caso le discussioni scorrono meglio se invece di cercare il pelo nell uovo,si cercasse di andare alla sostanza

La sostanza è che faceva tanto kumite - questo ci dà un'indicazione concreta su come si allenava.

Cercare di determinare esattamente cosa intendesse quando parlava di energie misteriose o particolari, significherebbe cercare il pelo sull'uovo per me.

:)
mettiamola cosi.genki sudo prende a calci negli attributi un anzianotto cinese.e quello non si fa niente.

genki sudo va dal vicino di casa e gli racconta questo fatto.entrambi concordano che e' incredibile,e che il vecchio deve aver usato una tecnica misteriosa,o un misterioso trucco.

come la legge questa cosa raven 81?

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Offline Paguro49

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Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #27 on: January 20, 2011, 15:44:38 pm »
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Ci sono anche degli oggettivi limiti di traduzione.
In giapponese molte parole hanno svariati significati.
Per quel che ne sappiamo, poteva serenamente intendere che pinco pallo aveva un eccezionale talento, faceva cose pazzesche, esattamente come noi quando parliamo di Andy Hug o gente simile, poi lo traduci dal giapponese e saltano fuori le mistiche energie.... :whistle: :whistle: :whistle: :whistle:
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Raven81

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #28 on: January 20, 2011, 15:51:17 pm »
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Quoto Ronin44, che ha evidenziato una cosa importante.


mettiamola cosi.genki sudo prende a calci negli attributi un anzianotto cinese.e quello non si fa niente.

genki sudo va dal vicino di casa e gli racconta questo fatto.entrambi concordano che e' incredibile,e che il vecchio deve aver usato una tecnica misteriosa,o un misterioso trucco.

come la legge questa cosa raven 81?

 :-\ :-\ :-\

Senza offesa, ma io getto la spugna: Domine non sum dignus!  :halo:

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rockyjoe

Re:Bellissima intervista a Kase
« Reply #29 on: January 20, 2011, 15:57:40 pm »
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ma pure io sono d accordo con ronin 44.alla parola misterioso non attribuisco un senso misterioso.

per il resto ti cito un fatto vero e non lo commenti..vabbe' pazienza