Paura della morte

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Offline Gingo

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Re:Paura della morte
« Reply #30 on: January 22, 2011, 20:42:00 pm »
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è evidente che non conosci cosa sia un forum.
un forum è fatto per AIUTARE le persone, non per prenderle per il culò.
in un forum, io scrivo un topic e posso chiedere un parere, in questo caso, ho chiesto esplicitamente un tipo di aiuto, tu dovevi aiutarmi, dire apertamente che sono un folle, o non rispondere.
mi sembra che si sia andati leggermente off topic dalla richiesta iniziale del topic, peccato, poteva essere una discussione interessante. pensavo di trovare qualche d'uno disposto ad aiutarmi e ad approfondire, è evidente che non vi interessa, eppure si tratta di un forum di arti marziali, e nel passato, la morte era un tema fondamentale per le arti, e voi oggi lo liquidate in questo modo? d
per la cronaca, lo studio della non paura della morte, è oggetto da SEMPRE per gli eserciti di tutto il mondo. basti pensare, che ai samurai veniva insegnato a ridere mentre combattevano per non aver paura di morire, ma più di recente sotto la seconda guerra mondiale, veniva iniettata adrenalina nei soldati per renderli più coraggiosi. secondo te genio, c'è una ragione per cui avveniva questo, cioè davano iniezioni di adrenalina tanto per sfizio, o c'era una motivazione solida dietro a quella scelta? certo che c'era, infatti si sono accorti che essendo più coraggiosi, i soldati non solo rendevano meglio sul campo di battaglia, ma erano lucidi e prendevano al meglio le decisioni.
io sto semplicemente dicendo questo, sto chiedendo come si può ridurre la paura di morire. non mi sembra di essermi macchiato di un così grave crimine, la verità è che per alcuni è forse meglio parlare di cretinate che di robba seria. se per caso si riuscisse a non aver paura della morte, secondo me, si potrebbero sconfiggere tutti i problemi, a partire dalla mancanza in sè stessi, all'imbarazzo di parlare di fronte a tutti ecc.

non è vero che paura di prendere le mazzate, è diverso da non aver paura di morire.
se uno non ha paura di morire, accetta la morte... e la morte si presenta in modi infiniti, da un pugno in faccia che ti rompe il cervello, a venir bollito vivo.

rispondo a Storm: no, io stesso mi cagherei sotto d'innanzi a un coltello. ed ho aperto il topic,  proprio per questo, per chiedere come controllare la paura e piu avanti non temere la morte.

a poi c'era quello che dice che il discorso può essere scritto da un esaltato... bè non so, forse non conosci le arti marziali, nel passato erano usate per uccidere e insegnavano a non aver paura della morte e del dolore, basti pensare a quello che erano in grado di farsi i grandi maestri meditando e concentrandosi. forse ti piace studiare le arti marziali come dici tu, peccato che ciò non corrisponde al vero, le arti marziali sono nate per far diventare chi le pratica delle armi in grado di uccidere, o vuoi dire forse che non è così? non a caso, non si sviluppano in italia ma in posti dove c'è necessità tutt'oggi di combattere per una reale difesa personale, vedi le filippine
« Last Edit: January 22, 2011, 20:48:04 pm by Gingo »

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shitake

Re:Paura della morte
« Reply #31 on: January 22, 2011, 21:07:57 pm »
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una cosa certamente è chiara, la paura nella tua esistenza gioca un ruolo fondamentale. Se vuoi che ne parliamo in maniera veramente seria possiamo farlo in pvt. Io lo so cos'è un forum, è un posto in cui puoi trovare anche chi ti risponde in maniera sarcastica. Tu non ti rendi conto di quanto seria sia la richiesta che stai facendo. Non ti rendi conto di cosa si legge tra le righe dei tuoi post. In pvt sono a tua disposizione.

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Offline Ethan

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Re:Paura della morte
« Reply #32 on: January 22, 2011, 22:12:02 pm »
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un forum è fatto per AIUTARE le persone, non per prenderle per il culò.
se quando qualcuno t'indirizza fai finta di non capire c'è poco da discutere.
Ci sono altri forum dove puoi essere allegramente preso in giro, in questo si usa dire le cose come stanno.
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in un forum, io scrivo un topic e posso chiedere un parere, in questo caso, ho chiesto esplicitamente un tipo di aiuto, tu dovevi aiutarmi, dire apertamente che sono un folle, o non rispondere.
ti ho posto una domanda, qual'è il tuo obiettivo?
se non rispondi a questa domanda nessuno potrà risponderti.
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mi sembra che si sia andati leggermente off topic dalla richiesta iniziale del topic, peccato, poteva essere una discussione interessante
infatti hai ricevuto risposte più che sensate
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.pensavo di trovare qualche d'uno disposto ad aiutarmi e ad approfondire, è evidente che non vi interessa, eppure si tratta di un forum di arti marziali, e nel passato, la morte era un tema fondamentale per le arti, e voi oggi lo liquidate in questo modo?
aiutarti in cosa?
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per la cronaca, lo studio della non paura della morte, è oggetto da SEMPRE per gli eserciti di tutto il mondo.
basti pensare, che ai samurai veniva insegnato a ridere mentre combattevano per non aver paura di morire,

senza scomodare la casta dei samurai, era una estremizzazione dell'"onore" , una cosa che hai o non hai...nessun libro può insegnartelo

Quote
ma più di recente sotto la seconda guerra mondiale, veniva iniettata adrenalina nei soldati per renderli più coraggiosi.
l'adrenalina è un ormone "eccitante" e tra parentesi nella IIWW veniva usato altro e per diminuire la sensazione di stanchezza

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secondo te genio, c'è una ragione per cui avveniva questo, cioè davano iniezioni di adrenalina tanto per sfizio, o c'era una motivazione solida dietro a quella scelta? certo che c'era, infatti si sono accorti che essendo più coraggiosi, i soldati non solo rendevano meglio sul campo di battaglia, ma erano lucidi e prendevano al meglio le decisioni.
o semplicemente servivano 3 colpi invece di uno per fermarlo.

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io sto semplicemente dicendo questo, sto chiedendo come si può ridurre la paura di morire. non mi sembra di essermi macchiato di un così grave crimine, la verità è che per alcuni è forse meglio parlare di cretinate che di robba seria.
se non ha NIENTE da perdere non hai paura di morire, altrimenti si.

Quote
se per caso si riuscisse a non aver paura della morte, secondo me, si potrebbero sconfiggere tutti i problemi, a partire dalla mancanza in sè stessi, all'imbarazzo di parlare di fronte a tutti ecc.
quale il nesso con la "paura di morire"? per problemi di comunicazione oggi esistono degli specialisti...

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rispondo a Storm: no, io stesso mi cagherei sotto d'innanzi a un coltello. ed ho aperto il topic,  proprio per questo, per chiedere come controllare la paura e piu avanti non temere la morte.
ti rispondo io...non esistono manuali,corsi o altro che ti insegnano a non temere la morte.
vivi situazioni limite e non farai domande tanto sciocche

Quote
a poi c'era quello che dice che il discorso può essere scritto da un esaltato... bè non so, forse non conosci le arti marziali, nel passato erano usate per uccidere e insegnavano a non aver paura della morte e del dolore, basti pensare a quello che erano in grado di farsi i grandi maestri meditando e concentrandosi.
:nono:
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orse ti piace studiare le arti marziali come dici tu, peccato che ciò non corrisponde al vero, le arti marziali sono nate per far diventare chi le pratica delle armi in grado di uccidere, o vuoi dire forse che non è così?
Errato, nessuna am (esempio generico) trasforma una mezza checca in un killer.

Quote
non a caso, non si sviluppano in italia ma in posti dove c'è necessità tutt'oggi di combattere per una reale difesa personale, vedi le filippine
conosci la storia italiana?
gli occidentali hanno una tradizione marziale in continua evoluzione da sempre, in oriente è stato un ristagno quasi continuo per secoli e secoli.

Un solo consiglio disinteressato: fatti meno seghe mentali altrimenti quando proverai,semmai proverai, resterai molto deluso

« Last Edit: January 23, 2011, 10:09:36 am by ἥρως البطل גיבור »

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Offline Gingo

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Re:Paura della morte
« Reply #33 on: January 22, 2011, 22:28:43 pm »
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ma errato di cosa? nessuna am trasforma una mezza checca in un killer?
secondo te, i ragazzi spartani ad esempio, prima di diventare delle armi da guerra erano delle checche o cosi gia nascevano dei killer? anche una mezza checca, se allenata correttamente diventa un arma, non diciamo sciocchezze, non è che si nasce mezze cecche, o killer.

se non hai niente da perdere non hai paura di morire? ahahah, questo è proprio figo... forse non ti è chiaro che la cosa più grande che un essere umano possa perdere, è proprio la vita, quindi fino a che tu non sei morto hai sempre una cosa fondamentale, cioè la vita.

no, non ho avuto risposte di nessun tipo. un tizio risponde in modo sarcastico, tu fai tutto tranne che rispondere la topic.

il topic dice una cosa semplice, e immediata: esistono tecniche, consigli per non aver paura della morte? fine, se tu ci vedi qualcos'altro, problemi tuoi.
mi chiedi qual'è il mio obiettivo? nessuno, voglio sapere se secondo voi, è possibile allentare questo normale sentimento umano.
ora se si vuole rispondere come in teoria dovrebbe essere, lo si fa, invece che accusare qualcuno di essere sociopatico.  lo si può anche dire, si possono fare critiche alla persona certamente, ma accompagnandole con una risposta al topic. non ci si può limitare a fare le 5 frasi di battuta, che mi stanno pure bene, ma se accompagnate con una risposta pertinente alla domanda.
« Last Edit: January 22, 2011, 22:34:12 pm by Gingo »

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Offline Barvo Iommi

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Re:Paura della morte
« Reply #34 on: January 22, 2011, 22:35:58 pm »
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no, non è possibile non aver paura della morte, puoi solo trovare il modo di affrontare la paura volta per volta
nessuna am trasforma un ragazzino spaventato in un killer, la cosa che lo può trasformare sono dei determinati episodi di vita di svariata natura in cui o tira fuori il coraggio di superare quella paura o soccombe



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Offline Gingo

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Re:Paura della morte
« Reply #35 on: January 22, 2011, 22:39:08 pm »
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ecco una risposta pertinente, finalmente. sono d'accordo su quello che dici riguardo il ragazzino spaventato, ma non è solo quello, secondo me oltre al coraggio, bisogna avere anche la prepazione tecnica che può offrire un arte marziale, che ripeto, contrariamente a quanti molti pensano, le arti marziali sono state fatte per uccidere(basti pensare che in giappone, per un furto ti tagliavano in due con una katana)

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Offline Barvo Iommi

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Re:Paura della morte
« Reply #36 on: January 22, 2011, 22:48:06 pm »
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non sono informato sulla storia del giappone antico
ma l'am e l'uccidere son due cose che cozzano se pensi che la maggior parte degli omicidi son compiuti da gente che è lontana anni luce dalle am,
è la volontà di uccidere che fa la diferenza, ma questa volontà non è un sentimento normale ma è roba o da raptus improvviso o da manuale di psichiatria 
Le arti marziali son nate per combattere, quello è veramente difficile.. uccidere è estremamente facile se c'è la testa bacata che decide di farlo

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Offline Ethan

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Re:Paura della morte
« Reply #37 on: January 22, 2011, 22:50:27 pm »
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ma errato di cosa? nessuna am trasforma una mezza checca in un killer?
secondo te, i ragazzi spartani ad esempio, prima di diventare delle armi da guerra erano delle checche o cosi gia nascevano dei killer? anche una mezza checca, se allenata correttamente diventa un arma, non diciamo sciocchezze, non è che si nasce mezze cecche, o killer.
Mai sentito parlare dei Taigeto?  XD idea di quanti morissero durante l'agognè?
ma che te lo dico a fare

Quote
se non hai niente da perdere non hai paura di morire? ahahah, questo è proprio figo... forse non ti è chiaro che la cosa più grande che un essere umano possa perdere, è proprio la vita, quindi fino a che tu non sei morto hai sempre una cosa fondamentale, cioè la vita.
ti sei appena contraddetto rispetto a tutto il thread e quello che tutti gli utenti t'hanno detto.
Quote
no, non ho avuto risposte di nessun tipo. un tizio risponde in modo sarcastico, tu fai tutto tranne che rispondere la topic.
le risposte ti sono state date,ma a te non piacciono.
Che aspetti..qualcuno che ti dica leggi XXXX di mcnab o frank dux?
se le risposte reali non ti piacciono i film sono un buon diversivo

Quote
il topic dice una cosa semplice, e immediata: esistono tecniche, consigli per non aver paura della morte? fine, se tu ci vedi qualcos'altro, problemi tuoi.
se non sei in grado capirlo non vale la pena dirtelo

Quote
mi chiedi qual'è il mio obiettivo? nessuno, voglio sapere se secondo voi, è possibile allentare questo normale sentimento umano.
non solo dici idiozie,ma nemmeno leggi  situazioni limite

Quote
ora se si vuole rispondere come in teoria dovrebbe essere, lo si fa, invece che accusare qualcuno di essere sociopatico.  lo si può anche dire, si possono fare critiche alla persona certamente, ma accompagnandole con una risposta al topic. non ci si può limitare a fare le 5 frasi di battuta, che mi stanno pure bene, ma se accompagnate con una risposta pertinente alla domanda.

tutti hanno cercato di darti una risposta,ma sembra che la realtà non ti vada a genio.
Io ci rinuncio su tutta la linea,non ne vale la pena

« Last Edit: January 22, 2011, 22:59:10 pm by ἥρως البطل גיבור »

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Offline nameganai

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Re:Paura della morte
« Reply #38 on: January 22, 2011, 23:53:48 pm »
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pongo un'esempio,sperando di farmi capire.

anni fa,durante una rapina in un supermercato,mi sono trovato un bel pistolone puntato alla faccia...
mi sono sdraiato come intimato...
la mia compagna,vicino a me,non aveava paura che le fosse fatto del male...temeva per i soldi che aveva in tasca...io non temevo che mi fosse fatto del male,in quanto ero più preoccupato per lei....

quando tutto fu finito,eravamo tutti scossi..si viveva in un paesino tranquillo e queste cose non erano mai capitate...

nel trambusto,avevo notato un paio di ragazzi,vicini a noi,che erano tranquilli e rilassati,sia durante la rapina,sia dopo...

mi complimentai con loro per il sangue freddo...
scoprendo che erano di qualche paese dell'est (non ricordo quale)...mi dissero "crescendo abbiamo vissuto situazioni ben peggiori di una rapina a mano armata"

quindi,credo,che la paura sia proporzionale a molti fattori,molti dei quali non dipendono dall'addestramento o dal carattere...

chi,come me,ha vissuto l'esperienza di diventare padre,sa bene che non è la paura per la propria vita a dominare le proprie reazioni...ci sono cose ben più importanti...
un vincente trova sempre una Via,
un perdente trova sempre una scusa....

www.nameganaidojo.135.it

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11748.0

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muteki

Re:Paura della morte
« Reply #39 on: January 23, 2011, 00:22:13 am »
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ecco una risposta pertinente, finalmente. sono d'accordo su quello che dici riguardo il ragazzino spaventato, ma non è solo quello, secondo me oltre al coraggio, bisogna avere anche la prepazione tecnica che può offrire un arte marziale, che ripeto, contrariamente a quanti molti pensano, le arti marziali sono state fatte per uccidere(basti pensare che in giappone, per un furto ti tagliavano in due con una katana)

già. addirittura il 5% (o poco meno, stando alle fonti storiche. rimando per dati più precisi, storici e culturali, a reischauer, corradini che è pure in italiano, hall e kato, il cui ottimo testo di storia e lett. giapponese è disponibile anche in italiano in versione ridotta) e della popolazione giapponese aveva il permesso di portare la katana. un popolo di killer, direi.

le AM nascono per uccidere. in ogni parte del mondo. la leggenda vuole che un monaco, il cui nome di certo conoscerai, le inserì nei programmi di studio di un certo tempio perché gli altri religiosi si anchilosavano per stare seduti. ma parliamo di estremo oriente.

ovunque, la AM nasce con l'uomo. quando parlava a versi ed era peloso. molto più peloso di ora. anche se io ho un amico che, a peli...

tornando a noi, la paura di morire, oggi, è forse qualcosa che ci accompagna meno di ieri o di ieri l'altro. fortunatamente, posso uscire di casa senza temere che un brigante mi assalga a colpi di mannaia a ogni angolo. o che un terrorista mi si faccia esplodere accanto inneggiando non so quale credo.

ma questo perché vivo in italia, in questa piccola e pericolosa (più del giappone odierno, di sicuro) italietta. che alla fin fine, tutti ci stiamo bene, qui.

se vivessimo in una favela, o in un villaggio del centro africa, o in una città mediooriental distrutta dai bombardamenti, avremmo sì, paura della morte

e lì nessuna conoscenza marziale ci sarebbe di grande aiuto. se ti sparano, muori. se ti bombardano, muori.

se parliamo di difesa personale, la paura di morire penso sia l'ultimo dei nostri problemi. semmai, dovremmo sviluppare un'attitudine mentale alla sopravvivenza, che magari (john, tu che ne dici?) è cosa un po' differente.


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Offline cooks71

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Re:Paura della morte
« Reply #40 on: January 23, 2011, 08:31:32 am »
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Penso di capire dove voglia parare Gingo.
Negli Eserciti moderni non esiste alcun approccio psicologico per prevenire la paura della morte.
Però è instillato un enorme senso del dovere, che è già di base di ceeti individui.
Fatti un giro nei siti Istituzionali e leggiti le motivazioni delle Medaglie d'Oro alla Memoria assegnate anche a nostri caduti recenti.
Si capisce, che nonostante fossero in situazioni disperate, hanno proseguito con la mansione che avevano oppure stavano reagendo al fuoco avversario, anche se isolati e feriti ed immobilizzati. Nessuno può sapere cosa passasse nella loro mente in quel momento. Ma tra i tanti pensieri, sicuramente uno predominante: vendere cara la pelle.
Questo pensiero, nei militari di carriera operativi, è ben più forte che la paura  di morire (che è presente in ogni caso.)
Ovviamente tale questione non è applicabile ai civili, che per fortuna, non vivono in una costante minaccia di morte/ferimento.
Quindi, come si evince da tante risposte, articolate o meno, è tutta questione di MOTIVAZIONE ed esperienza precedente della situazione, non addestramento.
« Last Edit: January 23, 2011, 10:42:33 am by cooks71 »
"Great things have small beginnings, sir."
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Offline The Spartan

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Re:Paura della morte
« Reply #41 on: January 23, 2011, 10:22:13 am »
0
Io rientro nei ranghi....
Dire che nel KM nn ci siano colpi letali è già segno di fare un KM sbagliato...a meno che il concetto sia quello di Hokuto allora...
Per quanto riguarda la paura della morte la distinzione dalle mazzate è essenziale, perchè un padre, aggredito in compagnia di una figlia, che "nn ha paura della morte" rischia di fare cappelle enormi per questa sua "incoscienza" e altro che eroe.
Ma si può avere paura della morte ed essere pronti e disponibli a farsi squoiare vivi se serve a preservare un figlio....
YOU WANT SOME?COME GET SOME!
www.spartan-academy.jimdo.com

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"Ho tutto il giorno libero!"


The Guy - P.K. & Chris...rustici compari.

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Paura della morte
« Reply #42 on: January 23, 2011, 11:05:33 am »
0
Come gia' accennavo prima,e' ampiamente possibile sublimare la paura della morte (sublimare ma non cancellare).

Il problma e' come e perche'.

Il prezzo e' a mio,civile,avviso semplicemente troppo alto.


Per farla in sommi capi restando vago (sebbene ovviamente ogni cultura differisca ed evito gli esempi per non scrivere mattoni):

-devi sviluppare un distacco dalle cose terrene.

-il distacco deve riguardare anche gli affetti,al punto da subordinarli alla propria dipartita.

-avere fede in una dimensione di vita superiore o in alternativa un distacco epicureo: che sia il paradiso cristiano o la gloria dell'iliade, la reincarnazione o la semplice dissoluzione.

-opzionale: un forte senso di collettività, che da una parte da un senso alla propria morte come "sacrificio" dall'altra esercita una forte pressione di aspettative sul singolo.

Insomma devi essere gia' un po' morto dentro.



By the way tutti gli effetti "contro la paura della morte" tendono ad essere temporanei.
Di solito chi "sa morire" non ha smesso di avere paura,ma ha semplicemente imparato  ad accettare l'idea.
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline Crux

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Re:Paura della morte
« Reply #43 on: January 23, 2011, 13:35:07 pm »
0
Quello che penso l'ho gia' scritto, sulla seconda guerra mondiale effettivamente i tedeschi hanno fatto delle ricerche per purificare l'adrenalina da estratti di giandole surrenali pero' quello che ottennero e' di scoprire il cortisone (un potente antinfiammotorio) non quello che volevano, le "go" pills che usavano gli alleati invece erano a base di anfetamine, da sempre nella storia occidentale si usavano grandi quantita' di alcool prima di un attacco oppure come nella battaglia di Waterloo i battaglioni inglesi sotto il bombardamento francese sono rimasti immobili mentre venivano massacrati solo perche' per tutta la giornata venivano portati moltissimi barili di gin dalle retrovie alla prima linea per dar "coraggio" ai red coats.
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

"Using derogatory descriptions of other members for not sharing the same opinion and acting obnoxiously condescending and self-important doesn't exactly give you the appearence of having an adult mind. "

Mein Herz schlagt fur Metall, Eisen gibt es uberall
Die familie der Metalle ist die harteste von allen.

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Offline cooks71

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Re:Paura della morte
« Reply #44 on: January 23, 2011, 16:00:20 pm »
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Se si vuole aprire n 3D sull'uso di sostanze psicotrope in amvbito militare, potete farlo in Military Lite.
In ogni caso l'argomento è assolutamente privo di significanti dati pubblici, dopo lo scandalo dell'uso di droga da parte dei soldati americani in Vietnam.
In ogni caso esistono consistenti esprimenti in tal senso di sostanze, come già detto, a base di anfetamine anche in tempi recenti.
Queste sostanze, in ogni caso, non hanno lo scopo di togliere la paura della morte (i vertici militari hanno troppa paura di sostanze che influiscano troppo sulla capaicità di giudizio dei soldati), ma bensì di alleviare in modo significativo la stanchezza e il senso di fame (in certi casi).
Con certe "Pillole", se il soldato è giovane ed in eccellenti condizioni fisiche, si può arrivare a casi limite di operazioni con 72 ore di veglia.
Su un altro versante le infermerie militari in missione sono strapiene di ansiolitici ed antidepressivi da somministrare immediatamente ai soldati colpiti da shock da combattimento (evenienza abbastanza comune anche -e sopratutto- al giorno d'oggi).
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