Salve, frequento da un pò di tempo autodifesa come il krav maga e un altra arte marziale, il kali.
più vado avanti nello studio, più mi piacciono, ma in particolar modo il krav mi delude visto che insegnano la versione civile, e a quanto vedo lo studio del coltello e delle armi è trattato in maniera superficiale, anzi superficiale è un complimento. il kali, è tutta un altra pasta ed è micidiale nell'uso delle armi, insegna il coordinamento arma corpo fondamentale, e non si limita a insegnare tecniche preconfezionate come fa il krav civile, ma studia il concetto di arma. nonostante ciò amo molto il krav, peccato che non approvo come sia insegnato in palestra, non vedo perchè ai civili non possano essere insegnate tecniche militari e letali. Inoltre penso sia sbagliato insegnare le tecniche viste estremamente come autodifesa, le arti marziali piùtradizionali insegnano tecniche mortali, ed è per questo che secondo me un artista marziale può essere avvantaggiato rispetto a un praticante di krav o difesa personale, poichè il primo è coscente di essere un arma ed oltre a sapersi difendere, sà anche attaccare, il secondo invece è limitato dal sapere quelle tecniche che per quanto possano essere valide e studiate, non lo rendono di certo un combattente vero, un arma.
comunque, non è questo di cui voglio parlarvi. le tecniche di autodifesa, penso siano valide se insegnate correttamente, e praticate a lungo, penso che possano effettivamente salvarci da un aggressione.
il discorso è che secondo me, bisognerebbe più focalizzarsi sulla paura di morire e dello scontro. secondo me infatti, riuscendo ad annullare la paura della morte, tutto sarebbe estremamente più semplice. quando combattiamo, abbiamo paura dei colpi, e oltre delle botte anche paura di morire. questo, per lo meno in alcune persone, le spaventa, sono stressatissime quando combattono, e non riescono a fare tecnica o colpire nella maniera più cprretta. ovviamente, non intendo fare sparring, perchè per quanto uno lo possa fare non si avvicinerebbe mai a un braccio spezzato in uno scontro, o a un cazzoto preso a piena potenza, o alla paura di stare per subire una presa da strangolamento.
io sono dell'idea che se in qualche modo si riuscisse a minimizzare la paura della morte, di tagli da coltello ecc., si potrebbero raggiungere risultati incredibili. non avendo paura infatti, si riuscirebbe in uno scontro a restare totalmente lucidi, e quindi a valutare l'ipotesi migliore da fare per uscire vivi. una persona non lucida, potrebbe fiondarsi su una porta e non ricordarsi che è sempre stata chiusa, chiudendosi in un vicolo cieco, o presa dallo spavento non capire che l'aggressore che si trova davanti è più agile e scaltro e la distanza fra i due è bassissima e la vittima non ha un vantaggio notevole, e mettendosi a correrre non farebbe altro che esporsi completamente al nemico. Una persona non lucida, così come sento dire spessissimo, quando è picchiata o sotto stress può addirittura ad arrivare a spaventarsi in maniera tale da dimenticare tutto. Inoltre, questa cosa posso garantirla io stesso, alcune persone fra cui me, se sottoposte a stress fisico e da combattimento perdono tutta la forza. Mi è capitato fortunatamente solo una volta di essere vittima di una aggressione, da un cretino quindi non ero per niente in pericolo di vita. Eppure mi sono accorto, che i miei colpi erano di una scarsissima potenza, ero talmente teso che non riuscivo a scaricare una forza sufficiente a provocare dolore.
ora fine del poema che ho scritto, in sostanza voglio dire che la paura della morte e dello scontro è la cosa più pericolosa, ci paralizza, ci fa dimenticare tecniche e tutto quanto. essendo estremamente rilassati in un reale scontro, i vantaggi sarebbero inauditi. Basti pensare che uomini delle forze speciali, sotto stress, rendono il 20%, immaginatevi quanto può rendere un civile. Ma immaginate anche, come se questo stress fosse inesistente e forse convogliato in sicurezza interiore e violenza, i risultati potrebbero essere incredibili, vi chiedo, esiste qualche tecnica, approccio, teoria, metodo, tutto quello che vi pare, per ridurre, azzerare, minimizzare, prepararsi alla morte e ridurre la paura?
non intendo robba come sparring, lo sparring ti aiuta senz'altro a subire un pugno, ma la paura la avrai sempre ed è quella che ti impedisce di reagire, o può portarti a reazioni imprevedibili e che ti conducano alla morte.