Sabato in palestra abbiamo lavorato, tra le altre cose, più o meno come il sabato del gathering con John, vale a dire con uno tutto bardato di protezioni che deve cercare in tutti i modi di acchiapparti le gambe e sbatterti a terra.
Notavo che noi nel jkd abbiamo sempre, in questo caso specifico, applicato comunque il principio che sta alla base della tecnica dello sprawll che John ci ha spiegato e fatto provare, ovviamente nell'ottica del nostro modo di intendere il confronto: noi di solito teniamo la distanza il più possibile e quando il "lottatore" è a tiro, facciamo più o meno lo stesso inizio di movimento dello sprawl, vale a dire portiamo entrambe le gambe velocemente all'indietro ma invece di proseguire nello sprawl (e finire franando addosso all'avversario, che rimane schiacciato sotto) lavoriamo col diretto avanzato colpendo la testa. Prima parte il pugno e, appena sente l'impatto, le gambe schizzano indietro.
Devo dire che come esercizio è faticoso perché nel giro di 1 minuto hai già percorso in lungo e in largo la palestra ma, visto da parte di quello che cerca di portare a terra, prendersi quelle castagne sul capo, anche se con caschetto e guantoni, è davvero rintronante.