La parte piu' "realistica" della scherma olimpica e' la spada, non c'e' convenzione, tutto il corpo e' valido come bersaglio, le "armi" utilizzate pesano di piu' di una vera spada da duello ma sono un po' piu' flessibili, di contro si utilizza una pedana in linea retta che permette al massimo uscite in tempo a 45°, ammesso che un passeggio circolare sia un vantaggio con una scherma cosi' veloce questo non e' possibile, non si puo' usare la mano non armata (regola usata anche in alcuni duelli), e' a punto e stop quindi non sempre (ossia quando la stoccata non e' pulita ed in tempo) ci si garantisce ad una eventuale rimessa, si utillizza un punteggio irrealistico a 15 punti senza distinzione tra bersagli piu' o meno importanti; tutti questi malus vengono per me equalizzati con la qualita' media dei praticanti ed il livello dei tornei nonche' dalle capacita' della classe magistrale.
Nulla vieta ad uno schermitore sportivo di allenarsi e partecipare ad attivita' di scherma storica e lo stesso vale per gli schermitori storici, e' un arricchimento reciproco.