forse certe volte i nuovi stili e sistemi non convincono solo nel senso che non se ne giustifica l`emancipazione dagli stili precedenti quando il 90% del corpus tecnico appare uguale.
faccio invece l`esempio di stili o scuole come il keisy, l`aikido, il jeet kune do, il kyokushin...tutte scuole che al di la` della formazione dei diversi fondatori avevano l`esigenza di apportare qualcosa di nuovo alla pratica com`era stata concepita fino a quel momento. questo poteva essere un sentimento, una filosofia che si e` tradotta per forza di cose in nuovi modi di allenarsi, applicare le tecniche, combattere...spesso in vere e proprie tecniche e strategie.
nasceva qualcosa che faceva la differenza. in questi casi il perche` della loro nascita e` evidente fin dall`osservazione dei movimenti prima ancora che dalla pratica.
oggi invece nascono scuole che cambiano solo il nome ma la sostanza rimane quella, quando va bene. e` necessario?
secondo me, se uno stile nasce solo per permettere al proprio fondatore di riorganizzare cio` che ha appreso, e` oggettivamente un po` poco.
non lo condanno, ma non apporta nulla di nuovo al mondo delle arti marziali e in molti casi contribuisce a diluire e snaturare quello che era il patrimonio iniziale. si puo` dire che nessuno lo vieta, che il mondo e` vario, che non fa male a nessuno. verissimo. pero` bisogna anche accettare che chi lo vede da fuori, ma a volte anche praticandolo, la prima cosa che pensa alla fine suona piu` o meno come` "e quindi?"
Concordo...
e penso che l'adottare una didattica personale o combinare elementi da più discipline , o eliminare l'insegnamento di alcune tecniche a favore di altre, non costutiscano, nemmeno se presi tutti insieme , materia sufficiente per fondare un nuovo stile
Tutti questi mischiotti, che possono essere anche molto pregevoli nel loro insieme , sono a mio avviso tutti appartenenti allo stesso stile : quello del JU JITSU MODERNO che si aesprime in varie forme ma nasce e si sviluppa secondo dinamiche comuni, quello che cambia da una versione all'altra non è una questione di "stile" ma solo questione di organizzazione, associazionismo e leadership....
Così direi che Fanchinna, Costa, Bagnulo, Orlandi, Rovigatti, Rossato, Changeling, Baltoro, il sottoscritto....
facciamo tutti Ju Jitsu Moderno o se preferite Ju Jitsu Occidentale....più o meno diversamente in diverse organizzazioni , chi bene chi meno bene, ma facciamo tutti la stessa cosa...
Poi qualcuno fa anche dell'altro, chi HYR chi Hakko Ryu chi Daito Ryu , chi Hising I quan etc. ma questo è appunto ...dell'altro !