Nella nostra scuola viene data moltissima enfasi al non afferrare mai l'avversario, a non chiudere le mani... il Te No Uchi di cui si parla è (da quel che ho capito fin'ora) il modo corretto di muovere le mani e le braccia per uscire da una presa, o per afferrare il braccio avversario senza stringerlo...mi verrebbe da dire "afferrare senza afferrare"
Piu o meno come quando si tiene il Bokken in mano...
secondo me i tre principi non hanno realmente una sequenza...
Il modo stesso in cui pongo la mia mano quando viene afferrata potranno aiutarmi ad applicare Kuzushi, il Taisabaki senza il corretto Te No uchi e senza il corretto Kuzushi non mi porta da nessuna parte... ma posso applicare Kuzushi anche con il taisabaki...
è il gatto che si morde la coda...
Non esiste mai l'uno senza l'altro...ne cambierò la sequenza a seconda del contesto e della risposta che voglio dare all'attacco.....
ma queste sono mie elucubrazioni dettate dalla pratica..
sicuramente Koryu (il mio Maestro) può essere più esauriente, oppure bacchettarmi perchè non ho capito un kaiser e sto sparando cavolate a nastro