Chien luoc e combattimento: uno studio pratico

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« on: January 26, 2011, 15:09:33 pm »
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Prendendo spunto da un'altra discussione ecco un  altro punto che mi ha suscitato qualche perplessità.
Ovvero i chien luoc per applicarli in combattimento devono a mio parere essere modificati e in modo piuttosto sostanziale (già solo rimettere la guardia è un bel casino)... la domanda è: perchè le due versioni?   ??? Non sarebbe più comodo avere solo quella "da combattimento"?
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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #1 on: January 26, 2011, 15:33:40 pm »
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Prendendo spunto da un'altra discussione ecco un  altro punto che mi ha suscitato qualche perplessità.
Ovvero i chien luoc per applicarli in combattimento devono a mio parere essere modificati e in modo piuttosto sostanziale (già solo rimettere la guardia è un bel casino)... la domanda è: perchè le due versioni?   ??? Non sarebbe più comodo avere solo quella "da combattimento"?

Eh??
Scusami, ma dal 3D capisco che ci sia un profondo errore nell'allenamento dei Chien Luoc..mi dispiace per il tuo insegnante, che conosco..ma se il problema è nn saper applicare il Chien Luoc al Combattimento, beh..vuol dire che nn ti sono mai stati insegnati..
Non capisco alcune tue affermazioni..tipo..
Quote
(già solo rimettere la guardia è un bel casino)
Oppure..
Quote
perchè le due versioni?   ??? Non sarebbe più comodo avere solo quella "da combattimento"?
quali sono le due versioni??

Se parliamo del lavorarli in modo "tecnico" e poi applicarli, beh..allora potremmo parlare x anni..dai pugni con le mani al fianco, ecc ecc...ma se vogliamo dire che i Chien Luoc nn si applicano, beh, il problema è che nn si sono capiti i Chien Luoc..
Concordi che nn tutti siano da combattimento, ma x un problema di regolamenti tecnici..nel senso che le gomitate nn le posso usare..ma io vedo il Chien Luoc un ottima sequenza da difesa/attacco a mani nude..
Domanda:
Quante volte hai allenato i Chien Luoc con i guantoni?
Quante a mani nude contro l'avversario tirando con forza?

Chien Luoc n° al min 2:04
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #2 on: January 26, 2011, 15:54:42 pm »
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Eh??
Scusami, ma dal 3D capisco che ci sia un profondo errore nell'allenamento dei Chien Luoc..mi dispiace per il tuo insegnante, che conosco..ma se il problema è nn saper applicare il Chien Luoc al Combattimento, beh..vuol dire che nn ti sono mai stati insegnati..
Allora io parlo della versione tecnica che mi condiziona in un certo modo e quella invece che si prova e ha senso in combattimento.
Intendo che così come sono (nella versione tecnica) PER ME sono inapplicabili in combattimento.

Concordi che nn tutti siano da combattimento, ma x un problema di regolamenti tecnici..nel senso che le gomitate nn le posso usare..ma io vedo il Chien Luoc un ottima sequenza da difesa/attacco a mani nude..
Domanda:
Quante volte hai allenato i Chien Luoc con i guantoni?
Quante a mani nude contro l'avversario tirando con forza?
Anch'io alcuni chien Luoc li vedo come sequenze corrette o comunque sensate ma continuare a provarle nella versione tecnica secondo me comporta cattive abitudini per il combattimento. ad esempio tutte le volte che li abbiamo provati in contesto di combattimento IO mi incartavo perchè mi veniva da ripeterli come nella tecnica e hai un bel da forzarti a tenere su la guardia..
Allora diciamo che comunque si prova molto la versione tecnica (visto che si porta agli esami) e molto meno quella da combattimento per cui mi rimane più impressa quella tecnica e modificarla è un casino...
Oggi mi sa che non riesco a spiegarmi   :-[
« Last Edit: January 26, 2011, 18:25:41 pm by giorgia (Zia Illusa) »
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Offline Tran Hung Dao

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #3 on: January 26, 2011, 16:01:54 pm »
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No, ti sei spiegata...ma credo che sia il tuo approccio sbagliato..e cmq accettabile, 2 anni di pratica son troppo pochi per capire davvero..

All'esame andrebbero portati anche a coppie..così infatti succede nella sessione nazionale dalla Nera in su..e molti si incartano..

La guardia..perchè dici chè sta giù? Nel senso di riportare le mani al fianco?
Credo sia un problema di quante volte alleniamo le cose davvero e quanto solo in tecnica..io nn ho mai avuto problemi a "switchare" tra il combattimento e la tecnica..so dove si sollevano e dove si abbassano..lavoraci, ci arriverai.

Quote
Intendo che così come sono (nella versione tecnica) PER ME sono inapplicabili in combattimento.
No, e spero di avere l'occasione di farti cambiare idea a riguardo.. :P

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #4 on: January 26, 2011, 16:22:29 pm »
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No, ti sei spiegata...ma credo che sia il tuo approccio sbagliato..e cmq accettabile, 2 anni di pratica son troppo pochi per capire davvero..
Penso anch'io che siano pochi infatti per quello chiedo (santo il mio maestro che mi sopporta  :gh: )


La guardia..perchè dici chè sta giù? Nel senso di riportare le mani al fianco?
Credo sia un problema di quante volte alleniamo le cose davvero e quanto solo in tecnica..io nn ho mai avuto problemi a "switchare" tra il combattimento e la tecnica..so dove si sollevano e dove si abbassano..lavoraci, ci arriverai.
Sine intendo le mani al fianco o le posizioni molto lunghe.. penso anch'io dipenda da quanto si lavora ma comunque la proporzione tra la versione "pulita" e quella "da combattimento" è molto in favore della prima

Prontissima a cambiare idea riguardo all'applicabilità della tecnica non "adattata"   :sur:
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Offline giacomo.c

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #5 on: January 26, 2011, 17:19:08 pm »
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All'esame andrebbero portati anche a coppie..così infatti succede nella sessione nazionale dalla Nera in su..e molti si incartano..


noi li portiamo a coppie anche dall'esame della Blu, almeno così ricordo :)

in ogni caso non mi da problemi riportarli nel combattimento, anzi, li trovo un ottimo metodo per concatenare una serie di tecniche in alcuni casi efficacie...

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #6 on: January 26, 2011, 18:38:30 pm »
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Vinh To scusa per il video che hai postato ti riferisci al chien luoc numero 2 vero? Ovvero sostanzialmente la spazzata (tra l'altro venuta davvero bene)
Comunque i primi a mio parere sono i più "applicabili", dal 10 in avanti mi sembrano un po' fantascienza se si considera la sequenza completa, certo a pezzi ci stanno  ;)

Quello che non capisco è appunto perchè se sono sequenze di attacco poi in combattimento siano modificate (discorso di richiamo della mano al fianco e posizioni meno allungate) perchè non provarle principalmente come si fanno nel combattimento? 
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Offline giacomo.c

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #7 on: January 26, 2011, 19:28:06 pm »
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Vinh To scusa per il video che hai postato ti riferisci al chien luoc numero 2 vero? Ovvero sostanzialmente la spazzata (tra l'altro venuta davvero bene)
Comunque i primi a mio parere sono i più "applicabili", dal 10 in avanti mi sembrano un po' fantascienza se si considera la sequenza completa, certo a pezzi ci stanno  ;)

Quello che non capisco è appunto perchè se sono sequenze di attacco poi in combattimento siano modificate (discorso di richiamo della mano al fianco e posizioni meno allungate) perchè non provarle principalmente come si fanno nel combattimento?

beh, per quanto riguarda le posizioni, si tengono belle lunghe in fase di dimostrazione della tecnica per mantenere una certa immagine e una certa stabilità. poi in fase di combattimento aggiusti la posizione e credo sia il problema minore, a me viene automatico :)
per le mani al fianco potrebbe portare ad una brutta abitudine nel combattimento, con il risultato di una guardia troppo bassa, o che si abbassa nel portare la tecnica, ma io non credo possa succedere:
in combattimento non devi pensare che stai portando un Chien Luoc, piuttosto parti con uno schema di movimenti che hai fatto tuo, senza pensare a posizione di gambe e mani, ma alle tecniche in sé (pugno, calcio ecc..). ti dovrebbe venire automatico di partire con una sequenza che poi è riconoscibile nel Chien Luoc...questo almeno è quello che penso...

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #8 on: January 26, 2011, 19:51:50 pm »
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beh, per quanto riguarda le posizioni, si tengono belle lunghe in fase di dimostrazione della tecnica per mantenere una certa immagine
e una certa stabilità. poi in fase di combattimento aggiusti la posizione e credo sia il problema minore, a me viene automatico :)
:-[  Ecco a me invece viene automatico ripetere la tecnica, tipo avanzare molto. Le posizioni lunghe servono a mantenere una certa stabilità?  ??? In che senso?  Io direi che da più "forza" al massimo....

per le mani al fianco potrebbe portare ad una brutta abitudine nel combattimento, con il risultato di una guardia troppo bassa, o che si abbassa nel portare la tecnica, ma io non credo possa succedere:
Succede succede  :-[

in combattimento non devi pensare che stai portando un Chien Luoc, piuttosto parti con uno schema di movimenti che hai fatto tuo, senza pensare a posizione di gambe e mani, ma alle tecniche in sé (pugno, calcio ecc..). ti dovrebbe venire automatico di partire con una sequenza che poi è riconoscibile nel Chien Luoc...questo almeno è quello che penso...
Ok che in combattimento mica penso di fare il chien luoc tecnico, ma quando lo provo in versione combattimento come combinazione devo dimenticare parte di quello che ho imparato (ad es richiamo del pugno) e devo dire che non capisco il motivo di questa discrepanza. Poi a me che sono imbranata viene difficile switchare ma comunque perchè tecnicamente si fa in un modo e poi nel combattimento in un altro?
Secondo me è una complicazione inutile....
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Offline giacomo.c

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #9 on: January 26, 2011, 23:29:46 pm »
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beh, per quanto riguarda le posizioni, si tengono belle lunghe in fase di dimostrazione della tecnica per mantenere una certa immagine
e una certa stabilità. poi in fase di combattimento aggiusti la posizione e credo sia il problema minore, a me viene automatico :)
:-[  Ecco a me invece viene automatico ripetere la tecnica, tipo avanzare molto. Le posizioni lunghe servono a mantenere una certa stabilità?  ??? In che senso?  Io direi che da più "forza" al massimo....
intendo per dare più equilibrio, stando bassi e bilanciati

Quote
per le mani al fianco potrebbe portare ad una brutta abitudine nel combattimento, con il risultato di una guardia troppo bassa, o che si abbassa nel portare la tecnica, ma io non credo possa succedere:
Succede succede  :-[

in combattimento non devi pensare che stai portando un Chien Luoc, piuttosto parti con uno schema di movimenti che hai fatto tuo, senza pensare a posizione di gambe e mani, ma alle tecniche in sé (pugno, calcio ecc..). ti dovrebbe venire automatico di partire con una sequenza che poi è riconoscibile nel Chien Luoc...questo almeno è quello che penso...
Ok che in combattimento mica penso di fare il chien luoc tecnico, ma quando lo provo in versione combattimento come combinazione devo dimenticare parte di quello che ho imparato (ad es richiamo del pugno) e devo dire che non capisco il motivo di questa discrepanza. Poi a me che sono imbranata viene difficile switchare ma comunque perchè tecnicamente si fa in un modo e poi nel combattimento in un altro?
Secondo me è una complicazione inutile....

boh...io proprio non penso così a blocchi, ad una "versione" combattimento e una tecnica. io vedo il Chien Luoc come una sequenza di mosse concatenate utile a rendere fluidi i movimenti e memorizzare i colpi. poi mi viene naturale riproporli magari a pezzi in un eventuale combattimento, senza che il mio cervello li colleghi al chien luoc, ma solo come mio bagaglio tecnico...


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Offline Tran Hung Dao

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #10 on: January 27, 2011, 09:35:37 am »
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Stiamo sbagliando...

Le posizioni, mani al fianco..ecc ecc si tengono sempre nel lavoro tecnico per avere una certa linearità di lavoro, una propedeutica all'equilibrio, precisione, forza..ecc ecc...c'è anche un fattore estetico poi legato al Quyen..immaginate il Quyen alto con le mani a caso..
Devo imparare a muovermi partendo dalle basi, a mio modo di vedere, essendo nato nelle AM, la mano al fianco, la posizione bassa è come tu hai prima imparato a camminare e poi a correre..e l'esempio ce l'hai nel praticante di SDC che dopo anni vuole fare AM..spesso è peggio di un principiante, perchè ha ricevuto un concetto diverso di tecnica base..diverso è il praticante di AM che va negli SDC..saprà già calciare, tirare pugni..avrà problemi con la guardia, forse..ma sarà molto più impostato.

Io credo che tu, GIORGIA, ti fai troppi problemi..e forse il combattimento nn fa proprio per te..ancora, magari arriverà...perchè pensi troppo, ma il combattimento è istintività..e istintivamente puoi fare un Chien Luoc senza avere le mani al fianco..sempre tu lo abbia allenato davvero.

I Chien Luoc sono ottimo fino a 20..all'incirca..nn tutti..
da 11 a 20 nn vanno presi come Chien Luoc unico..sono due guardie, è importante!
Da 21 a 30 ammetto che siano dei cortometraggi di Quyen..belli sotto l'aspetto tecnico ma inutili..vabbè! Presi a pezzi servono cmq..

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Offline Darth Dorgius

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #11 on: January 27, 2011, 09:47:59 am »
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Devo imparare a muovermi partendo dalle basi, a mio modo di vedere, essendo nato nelle AM, la mano al fianco, la posizione bassa è come tu hai prima imparato a camminare e poi a correre..

Aspetta, qui dici una cosa che non è legata. Un bambino impara a camminare e poi a correre in maniera del tutto istintiva, senza nessun tipo di impostazione tecnica da parte dei genitori. Il saper combattere non è legato al fatto di usare una posizione bassa o i pugni al fianco - è una cosa del tutto indipendente.

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #12 on: January 27, 2011, 10:02:42 am »
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Le mani al fianco nei quyen non mi danno alcun problema, ma non le capisco nei chien luoc che appunto io vedo come tecniche di attacco per cui doverle adattare al combattimento (e PER ME è una fatica inutile) mi sembra assurdo (mi sa che ho una mente troppo lineare in effetti, )
Vinh Tô dal mio punto di vista non mi faccio problemi mi pongo domande, ma capisco che la linea di demarcazione tra le due cose sia labile a volte  :=)
Sul fatto che il combattimento non faccia proprio per me dipende da cosa intendi.. diciamo che mi piace e per il momento questo mi basta.
Ma quindi se non ho interiorizzato i chien luoc non ho speranza nel combattimento?   :(
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Offline Darth Dorgius

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #13 on: January 27, 2011, 10:05:56 am »
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Ma quindi se non ho interiorizzato i chien luoc non ho speranza nel combattimento?   :(

Direi che lui dimostra il contrario... ;)

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Offline alexvvd

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Re:Chien luoc e combattimento: uno studio pratico
« Reply #14 on: January 27, 2011, 11:34:00 am »
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Ciao a tutti,  ;)
dalla mia esperienza (bassissima) ho imparato che i chien luoc sono degli ottimi sistemi di difesa/attacco, alcuni dei quali molto ben applicabili in combattimento (tipo il chien luoc so hay, so nam, so tam ecc.), alcuni altri sono un buono studio sulle varie distanze di attacco.

Ovviamente in tutti e due i casi hanno bisogno di essere allenati moltissimo sia singolarmente sia a coppie. Questo per acquisire una certa stabilità e fluidità nell'azione.


Piccola curiosità: Vinh Tô, come mai voi cominciate a studiare le applicazioni a coppie solamente dalla nera in su?
« Last Edit: January 27, 2011, 11:40:08 am by alexvvd »
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