ragazzi, dimenticate una cosa: la mia scelta di cambiare dipendeva da due fattori, ossia il dubbio sull'efficacia delle tecniche studiate, e il difficile rapporto umano instauratosi tra me e il maestro a causa dei miei dubbi e del suo atteggiamento su alcune cose inerenti le rispettive visioni della vita e della pratica.
specialmente la prima ,però, è stata la motivazione principale: se non credo più in una cosa, perché prendermi in giro da solo per far contento il maestro e basta?
Hai fatto bene Muteki, te lo dico per esperienza personale...
Premettendo che mi considero "un principiante in avanzato stato di composizione" io stesso frequento stage di altre scuole, non certo per dubbi sull'efficacia delle tecniche della scuola cui appartengo anima e core, ma più semplicemente per prevenire la pericolosissimi paraocchi.
Il mio maestro è ben consapevole della mia innata curiosità e mi dà carta bianca, non devo chiedere il permesso, ma solo ed eventualmente provare con lui al ritorno dallo stage.
Io mi sento allo stesso modo obbligato verso i miei allievi.
Se un mio allievo decide di cambiare scuola non posso che augurargli buona fortuna e rispettare la sua scelta.
Finora tutti coloro che sono stati miei allievi sono rimasti in ottimi rapporti con me, spero di continuare così...
Caro Muteki, in bocca al lupo.