si è lui. Mi raccontava che comunque all'epoca era molto bravo di gambe, ad esempio una volta è venuto un maestro giapponese nella palestra che veniva da un altro dojo e voleva come dire "provare" il livello di quel dojo, ora non ricordo se faceva ancora karate e shorinji, fatto sta che questo giapponese portava gli occhiali da sole, lui gli disse di toglierli ma il giapponese disse che non c'era bisogno...bè dopo un due finte un mawashi geri fece volare via gli occhiali e la guancia del giapponese in un attimo divenne tutta rossa...buona mawashi...buono mawashi le uniche parole del giapponese...
un'altra volta mi raccontava che riuscì a fare una spazzata come se fosse un mawashi gedan e mentre l'altro cadeva continuando nella rotazione riuscì a fare un ushiro mawashi geri colpendolo al volto..ormai a mezz'altezza dovuta alla caduta...
insomma mi raccontava che era bravo, certo altri tempi e molto giovane. mio padre smise nel '78 o '79, non ricordo, prima faceva parte della fik, ha ancora la tessera
, poi non so in quale palestra di shorinji kempo andò, forse la prima che aprirono a messina in quegli anni.
tutto questo accadeva a messina, quando lui andò a roma non si videro e sentirono più, io lo ricordo perchè da appassionato di arti marziali quando ero piccolo gli chiedevo e mi facevo raccontare tutto, allora mi è rimasto impresso, forse lo chiamavano giacomino perchè era tra i più giovani.