Mi sembra che ci si stia dimenticando di un particolare: non abbiamo finora considerato QUANTI metodi potrebbero essere "mischiati"(brutta parola,preferirei "integrati"),e soprattutto QUALI.
Esistono sistemi, che per quanto non collegati direttamente per ragioni storiche,geografiche o quant'altro,presentano quelle che si potrebbero definire "convergenze evolutive",come un utilizzo del corpo SIMILE (occhio, non sto dicendo UGUALE), o una tattica non troppo differente...
Tenendo presente fattori come questi, forse il discorso potrebbe diventare più abbordabile,no?
Come ti ho già detto in un precedente intervento con le supposizioni si può dire e dimostrare tutto ed il contrario di tutto. Inoltre una eventuale evoluzione di quel tipo é possibile SOLTANTO a condizione che esistano le necessitá reali affinché un risultato REALE possa essere ottenuto.
Se torno all'esempio animale, per esempio, é indubbio che naturalmente l'evoluzione comprenda anche il genere di differenziazione di cui parli ma oggi Per noi non é certo possibile. Gli animali che ora vivono per generazioni negli zoo subiranno piuttosto nel tempo una INVOLUZIONE delle loro capacità di sopravvivenza perché non sussistono più le condizioni (la presenza dei loro predatori naturali) affinché le stesse possano essere conservate ed affinate.
YM
E'proprio la consapevolezza della nostra involuzione a spingermi in questo senso:in primo luogo,cercare di limitarne i danni ripristinando(per quanto possibile) una motricità meno condizionata,e poi cercando di capire cos'è rimasto di attuabile nei sistemi antichi.
E non pensare che non sappia di star giocando di rimessa...purtroppo la situazione attuale permette dei margini ben delimitati, ma questo non dovrebbe impedirci di tentare la strada di un tempo.
Quello che voglio dire è che il fatto di essere dei poveri animali in gabbia non è una giustificazione per non allenarsi e studiare seriamente...forse è l'unica possibilità che abbiamo per venirne fuori,almeno in parte.