[TUTORIAL][DAGA] Il nuovo giocattolo di papà

Si tratta di una daga in acciaio con lama di 20 cm.Il guardamano è in osso,il manico in cuoio e la parte finale dil codolo è in corno.Il fodero è in legno rivestito in pelle.

Partendo da una barra di acciaio,ricavo la sagoma della lama usando una mola a grana grossa.Uso la stessa per definire le curvature sui lati della lama stessa.Tengo un codolo sufficientemente lungo da poter stare agevolmente in mano.A forza di lime,e fresa a manipolo,rifinisco la lama il più possibile.Non uso carta vetrata per la finitura,ma pietra e abbondante acqua.Pratico una scanalatura longitudinale passante nella parte finale del codolo,vi inserisco a forza(a martellate,per capirci)una barra filettata,che poi fisso con un punto di saldatura.

Femore di cavallo.Fatto bollire fino a che la carne rimasta si stacca da sola.Lasciato stabilizzare all aria il più possibile.Tagliato i pezzi necessari per sostruire il guardamano.Forati e fresati in modo da entrare dalla parte posteriore della lama,fino a bloccarsi per interferenza nel punto stabilito.

Tagliato numerosi rettangoli di cuoio,che foro al centro per infilarli a strati nel codolo.Usando un bullone,comprimo il cuoio contro il guardamano il più possibile.Con bisturi,e strumenti abrasivi vari,realizzo la forma dell impugnatura a coltello praticamente finito.

Nascondo il bullone in fondo al codolo con la punta di un corno sagomata a dovere e fissata con resina epossidica.

Per il fodero,vari strati di conpensato sagomati e incollati a pressione con vinilica.
Smussato il tutto con carta vetrata,ricopro incollando finta pelle,facendo attenzione che tutti i tagli o le giunture finiscano nella parte posteriore del fodero.

Tanto di cappello, il procedimento non è difficile, ma richiede una buona dose di pazienza, non so se io l'avrei...

Solo una curiosità, non ricordo assolutamente dove, ma certo era un libro; lessi che l'immersione in aceto, permette di ammorbidire temporaneamente l'osso per sagomarlo a piacere, ma non so se sia puro o in percentuale sull'acqua, ne i tempi di immersione nello stesso del pezzo da lavorare.
Tu ne sai qualcosa, hai mai provato?
Nell'eventualità, un osso lungo e quasi piatto tipo costola, potrebbe essere usato come fodero.

In genere l'aceto scioglie il calcio dell'osso, rendendolo più elastico.

Sui libri di scienza delle scuole medie, in genere, si propone di mettere un ossicino di pollo nell'aceto ed aspettare.
Non ricordo dopo quanto tempo diventa praticamente flessibile, restando solo la cartilagine.

Ricordo un documentario.Si raccontava di come nell antichità,si metteva a bollire dell avorio nell aceto.Il trattamento lo rendeva malleabile al punto di poterlo usare per rivestire la statua di non ricordo che imperatore.Ma onestamente,non so se lo stesso avvenga con il comune osso.Potrei comunque provarci.Vi farò sapere.

Risistemato per passare a tutorial.
Scusatemi se ho cancellato gl'altri post di congratulazioni, ma ho preferito lasciare quelli importanti.

Ricordo un documentario.Si raccontava di come nell antichità,si metteva a bollire dell avorio nell aceto.Il trattamento lo rendeva malleabile al punto di poterlo usare per rivestire la statua di non ricordo che imperatore.Ma onestamente,non so se lo stesso avvenga con il comune osso.Potrei comunque provarci.Vi farò sapere.

Siiiiii
Era "focus" e parlavano dell'immensa statua del dio Apollo
Pare che usassero l'aceto per modellare l'avorio, in alcuni punti, per favorire la cosa, mettevano ossa lunghe ed ossa piatte, come supporto visibile, il colore era similare, e permetteva una soluzione estetica inimitabile con il legno.

Quote from: gyria on April 29, 2011, 19:16:46 pm

Ricordo un documentario.Si raccontava di come nell antichità,si metteva a bollire dell avorio nell aceto.Il trattamento lo rendeva malleabile al punto di poterlo usare per rivestire la statua di non ricordo che imperatore.Ma onestamente,non so se lo stesso avvenga con il comune osso.Potrei comunque provarci.Vi farò sapere.

Siiiiii
Era "focus" e parlavano dell'immensa statua del dio Apollo
Pare che usassero l'aceto per modellare l'avorio, in alcuni punti, per favorire la cosa, mettevano ossa lunghe ed ossa piatte, come supporto visibile, il colore era similare, e permetteva una soluzione estetica inimitabile con il legno.

hai ragione!ora lo ricordo anche io!