Predisposizione per dirne una.
es. il ragazzo b si allena 20 ore ed è oggettivamente meno "portato" rispetto al ragazzo a che ne impiega 2 ed ha un risultato "migliore".
Si ribalta l'esempio, ma la sostanza non cambia: il tempo non può essere il criterio di assegnazione delle cinture.
Non è un problema, ma era per dire che l'abilità ed il grado è falsato.
Non capita sempre, ma è una consuetidine abbastanza diffusa quella di credere che un "grado" maggiore equivalga ad una maggiore abilità.
La realtà è che gran parte ha solo , o anche, avuto la costanza di continuare quel determinato percorso.
Per il rapporto grado/abilità, dovrebbe essere così, o meglio al contratrio: ad un'abilità maggiore corrisponde un grado maggiore.
Il riconoscimento di un grado dovrebbe essere l'effetto di una crescita dell'abilità, non il contrario
A sentire molti non è così,o non sempre, e guardacaso sono sempre "gli altri" e loro non fanno testo
Non ho capito se era diretta a me...
noi non abbiamo tempi prefissati per gli esami, ne come scadenze (es. sessione di gennaio) ne come singoli (es. tizio è un anno che non passa di cintura), quindi può tranquillamente succedere che uno non faccia esami per un paio d'anni, o anche più sui gradi superiori, come è successo, raramente, che in sede d'esame gli venissero riconosciuti più di un grado per i miglioramenti mostrati.