mi avete costretto a leggermi paginoni di interventi...
premesso che con Ronin c'è corresponsione di amorosi sensi (e quindi lo quoto a prescindere), che con Ryujin c'è affinità di pensiero e che (per la miseria!!) devo quotare perfino Luca Bagnoli ( ), mi sembra che stia nascendo un'idea comune: che il karate è uno.
chiamalo come vuoi, che si specializzi sull'aspetto agonistico, su quello filosofico o sulla difesa, tutto è karate.
poi, ci possono essere praticanti più bravi, più scarsi, più duri o più tranquilli, ma questo riguarda la natura della persona e le sue capacità, non l'arte.
Diciamo che i veri confini del Karate sono molto più estesi e sfumati di quelli che vengono normalmente imposti in un quadro federale strutturato.
Tuttavia credo che ci voglia anche un po' di lucidità nel cercare qual è il metodo perchè se dopo 3 anni non so come si porta un gedan mawashi geri come si deve non è colpa delle mie inclinazioni personali, è di chi non me le ha insegnate!
Al giorno d'oggi non si possono ignorare certi aspetti del combattimento perchè non sono previsti da un programma stilato 50 anni addietro
non sono fatti miei,ma perchè non insegnare kyokushinkai o mt invece che shotokan?
Non sono affiliato alla Kyokushinkai, non ho gradi ne' intenzione di farmi la trafila per prenderli. Inoltre alcuni aspetti del Kyokushinkai non mi soddisfano pienamente e la federazione per quanto ammirevole non riflette totalmente il mio pensiero.
Se ci invece fosse una palestra di Kyokushinkai nella zona che accettasse di organizzare dei momenti di intercambio, sarebbe bello
in tutta onestà , se avessi questa malsana idea, darei più spazio al kumite fatto in certo modo e aggiungerei qualcosa sul condizionamento e anche nel kihon e kata "ritmi alti"....e poi clinch,lotta a terra e altro,più che altro per sapere che esistono ed eventualmente cosa e quando farlo.
Questo inevitabilmente cozza con l'idea di un corso eterogeneo, ma all'inizio le possibilità per farlo non mancano.
Non ho capito bene cosa intendi, dov'è la differenza con quello che ho scritto io?
mi sembra che più volte avessi espresso le tue perplessità riguardo allo shotokan e invece ti sentivi sintonizzato con altri stili,pensavo fossi un praticante di kakuto.
La differenza , da quel che mi è parso di capire nei tuoi interventi, è nel limitarsi ad una didattica esclusivamente "shotokan" nel primo periodo e solo dopo passare al ryujin-ha con gli elementi di mt e bjj.
In caso contrario ho capito male io e diciamo la stessa cosa
No no
Il mio discorso è molto più complesso di un mero Shotokan vs Kyokushin o altro.
Pratico Shotokan da molto tempo e Kakuto da poco più di 3 anni.
Nello Shotokan ci vedo dei margini di miglioramento per quanto riguarda il parco tecniche (mentre molte di quelle che ci sono le ritengo molto valide), nel Kakuto di solito mi piace di meno lo studio dell'ido geiko... e così anche per tutte le altre scuole, non trovo quella che calza veramente il mio pensiero.
L'istinto irrefrenabile è quello di scomporre i mattoncini Lego delle confezioni che mi sono state date e costruire qualcosa di simile e diverso insieme. La base tradizionale rimarrebbe Shotokan con i kihon ei kata, ma già il primo anno ci sarebbe anche l'impostazione in kumite dachi, il lavoro al sacco, il kihon in sanchin dachi e via dicendo.
Insomma, con le dovute cautele e proporzioni, pensa al Machida Karate, ecco, quella è l'idea.